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Nathan

Sono con la mia famiglia nell'ufficio di De' Rossi e stiamo parlando della mia futura sposa.

L'ho già conosciuta,o meglio , l'ho già vista e ho capito che doveva essere mia.

Ad un certo punto entra dalla porta Esmeralda e urla al padre che non si sposerà, povera illusa, la sposerò con o senza il suo consenso.

È molto bella.

Si siede ed accavalla le sue bellissime gambe, cosa le farei.

Mi guarda male e io ancora infuriato per ciò che ha detto sorrido.

Il padre le spiega chi siamo e e che io sono il suo promesso sposo.

Che faccia che ha appena fatto.

Si gira verso di me e ghigna.

Ribadisce che non si sposerà, ma il padre le dice che andrà ad abitare da me oggi stesso.

Si alza di corsa, fa il dito medio al padre e a me e sbatte le forte la porta , dopo essere uscita.

Ah, mi farà impazzire!

Finita la riunione, esco dall'ufficio e cerca la sua stanza.

Dopo averla trovata , vede la madre davanti la porta che le dice di uscire e che le dispiace.

Appena lo nota, lo guarda male e va via.

<Sono Nathan, apri la porta>

<Vaffanculo!!!>

<Apri questa cazzo di porta o la sfondo!!>

Non parla e non apre la porta.

Sfondo la porta e vede che Esmeralda è seduta per terra.

So che sta male, ma sarà mia comunque.

Mi avvicino e lei si alza e va in bagno.

Ritorna e fa le valigie.

Si va a cambiare in bagno e torna.

Chiamo i miei scagnozzi che prendono le valigie.

Io prendo per il braccio Esmeralda che cerca di liberarsi, ma non ci riesce

<Lasciami stronzo!!>

<Modera i termini, ragazzina!>

<Lasciami!!!!!>

La lascio e mi rifà il dito medio.

Mi altero e la prendo a sacco di patate...

EsmeraldaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora