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Esmeralda

Ci stiamo incamminando verso la chiesa.

Non voglio sposarlo.

Mi sta accompagnando Lui.

Lo odio tantissimo.

Mia madre è già lì che piange per me.

Arrivati, mi porta da Ethan.

Il prete pronuncia la fatidica domanda.

<Vuoi tu Esmeralda De'Rossi come tuo sposo Ethan Petrov?>

Non rispondo e mio padre stringe forte il braccio di mia madre, come a dirmi che se non sposo Ethan, mia madre fa una brutta fine.

<S-> <No!!> Dice una voce.

Mi giro e vedo Nathan, il mio Nathan.

Dietro di lui ci sono dei suoi uomini.

Urlo e dico

<Prendi mia madre e salvala!!>

Manda un suo uomo a farlo.

Alcuni suoi uomini tengono fermi gli invitati, altri lo seguono.

Ethan mi posiziona dietro di lui.

Mi punta la pistola sulla tempia.

Nathan si ferma di scatto.

Vedo un mini ghigno sul suo volto.

Ad un certo punto non sento più la pistola sulla mia sua tempia e non vedo più Ethan.

Lo hanno preso insieme a lui.

Vedo Nathan che si fionda tra le mie braccia e mi bacia.

<Chi te li ha fatti questi?!!> Dice infuriato guardando i lividi sul mio viso

<S-sono stati Ethan e mio padre>

Si dirige verso di loro e gli tira pugni e calci in faccia e nello stomaco.

Ritorna da me e mi riabbraccia.

Ci avviciniamo a mia madre e l'abbraccio forte.

Torniamo a casa...............

Arrivati ci dirigiamo in camera e io mi faccio una doccia.

Finito, esco dal bagno e Nathan mi dice

<Questa sera ci sarà una festa qui, preparati> Annuisco ed esce.

Prendo il vestito:

... e lo indosso.

Vado da mia madre , mi vede e dice

<Sei bellissima!> mi dice e sorrido

Ad un tratto cambia espressione.

<Ti devo dire una cosa>

<Dimmi mamma>

<Lui... ehm... non è il tuo vero padre.>

Rimango stupita, e chi dovrebbe essere allora?

<Cosa?!>

<Tuo padre era il capo della mafia italiana e , poiché suo fratello Ernest voleva tutto il comando per sé, lo fece rinchiudere. Per tutti gli altri è morto, ma io so la verità. Mi dispiace non averti detto nulla prima, ma avevo paura per la nostra sorte.>

Sono arrabbiata, ma non con lei, con Lui. <Quindi Lui è mio zio? Dove si trova ora il mio vero  padre?> dico oramai piangendo

<Si è tuo zio. Purtroppo non so proprio dove si trovi > dice mia madre e l'abbraccio.

Andiamo nel salone.

Appena Nathan mi vede, spalanca la bocca.

<Vuoi una foto?Un fazzoletto per la bava? Chiudi la bocca che ci entrano le mosche>

< Signorina, mi concede l'onore di questo ballo?> <Ma certo signor Petrov>

Balliamo e balliamo, beviamo e beviamo fino alle 5:00 del mattino.

Tutti vanno a dormire.

Fortunatamente io e Nathan reggiamo bene l'alcol e siamo solo un pochino sbronzi.

EsmeraldaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora