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Esmeralda

<Nathan...io...> mi guarda in attesa di una risposta <Dimmi Esme>

<Io...t-ti amo> dico insicura.

Mi sorride dice di ripeterglielo

Con più sicurezza dico nuovamente

<Ti amo!>

Sorride ancora di più mi abbraccia.

Mi bacia.

<Sposami>

<Cosa?>

<Esme,sposami!>

Così senza preavviso!

<Si,si si!> mi bacia di nuovo e andiamo a comunicarlo alla famiglia.

<Io e Esme. ci sposiamo,tra una settimana>

Dice e sorridiamo a tutti.

Alison,Daniel, Ana e sua madre vengono ad abbracciarci,invece Ethan e Thomas si congratulano e basta.

Noi ragazze andiamo a comprare i vestiti per il matrimonio.

Stessa cosa per Nathan e i suoi fratelli.

Alison e Thomas si occupano della sala, e della chiesa.


Una settimana dopo...giorno del matrimonio

Esmeralda

È il gran giorno.

Sono agitata, mio Dio!

Siamo davanti alla chiesa, sto per entrare.

Ho paura!

Thomas la mi sta accompagnando all'altare.

Ho il cuore a mille!

Arrivata vedo Nathan che mi sorride.

Ricambio .

<Siete qui riuniti per celebrare il matrimonio tra Esmeralda De'Rossi e Nathan Petrov>

<Chi non approva questo matrimonio, parli ora o taccia per sempre>

Tutti sentono una voce che obbietta.

È Ethan.

Si avvicina ad me e mi prende per il braccio.

Cerco di toglierlo, ma non ci riesco. Vedo Nathan che lo guarda in cagnesco.

Ad un certo punto si sentono degli spari.

Tutti gli invitati si buttano per terra per proteggersi dai proiettili.

Siamo circondati!

Nathan si avvicina e spinge lontano Ethan.

Vado in cerca di mia madre.

La trovo e mi avvicino a lei.

Ci abbracciamo scosse.

La nascondo sotto l'altare.

Vado in cerca degli altri, ma vengo presa.

Tiro un calcio dove non batte il sole, al tizio che mi ha preso e riesco a scappare.

Combatto con alcuni uomini.

Puntano le pistole a Nathan, Ana e tutti gli altri della famiglia(tranne Ethan).

Prendono mia madre.

<Lasciateli!!> Urlo e Ethan mi tira uno schiaffo che mi fa cadere a terra.

Nathan ringhia e cerca di scrollarsi di dosso quegli uomini.

Prendono me e mia madre e ci portano via. <Nathan!!!> Urlo.

Mi guarda ancora e prova di nuovo a liberarsi, ma gli tirano un calcio e cade a terra.

Piango e singhiozzo.

Ci portano in una macchina.

Ci abbracciamo piangenti e ci portano in una villa.

EsmeraldaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora