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Fine luna di miele

Nathan

<Esme, pensa a come è bello abitare insieme da moglie e marito, magari anche con dei coinquilini in più, dei bambini> parto da lontano per chiedere dei bambini.

<Magari tra qualche anno Nathan> mi dice

<Non ne vorresti uno ora?> chiedo ancora

<Ora proprio no.>> mi dice ancora.

<Perché no?>

<Perché non sono ancora pronta, ho solo 18 anni, ora basta parlarne!>

<Ti aiuterei io, ovviamente>

<Basta Nathan!>

<Ma->

<Ho detto basta, fine della discussione!!> dice e io mi dirigo verso la porta sbattendola ed esco abbastanza incazzato.

Esmeralda

Ma guarda te oh!

Si comporta lui da incazzato quando dovrei esserli io!!!

Per calmarmi chiedo ad Ana di andare al mare e lei acconsente.

Non c'è quasi nessuno tranne delle persone che sono lontane da noi, è il tramonto.

Ci facciamo il bagno e ci stendiamo a prendere il sole.

Si avvicinano dei ragazzi che ci fissano.

Ma tutto apposto?

Uno di quelli mi tocca i fianchi e io gli do un pugno.

Il ragazzo/coglione ghigna verso i suoi amici, mi prende a sacco di patate e mi da una pacca sul sedere.

Gli do dei pugni sulla schiena.

<Ma che cazzo fai???!!!> urla una persona alterata, riconosco la sua voce, è Nathan.

Sono ancora arrabbiata con lui ma sono felice che sia qui.

Il ragazzo/coglione mi fa scendere e guarda storto Nathan.

Nathan comincia a picchiarlo senza fermarsi, è violento.

Sono un pochino spaventata.

Hannah mi abbraccia e cerca di portarmi via, ma io corro da Nathan e cerco di fermarlo.

<Nathan fermati!!> dico ma non vengo ascoltata

Mi metto in mezzo e mi arriva un pugno in faccia talmente forte che mi fa cadere e non sento più nulla, solo voci ottavate che mi urlano e lo sgorgare del sangue dal mio viso che man mano sia attenuano fino a non sentire più nulla.

EsmeraldaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora