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Nathan

Dopo che sono state portate via Esmeralda e sua madre, i tizi che ci tenevano prigionieri sono andati via.

Siamo tornati a casa e mi sono messo alla ricerca di loro due senza sosta.

Ethan, se ti prendo ti uccido!

La mia Esme


Esmeralda

Ci hanno messe in due stanze diverse.

Mi manca già mia madre.

Sono chiusa a chiave.

Sento lo scatto della porta e mi nasconde dietro di essa.

<Esme, dove sei?>

È Ethan.

Non rispondo.

<Esci fuori Esme>

Si sta avvicinando alla porta.

Con uno scatto gli faccio sbattere alla porta e stordito cade a terra.

Esco dalla stanza, dopo averla chiusa a chiave e vado a cercare ls stanza dove si trova mia madre.

<Mamma?!> e risponde.

Do un calcio alla porta che si apre e vedo mia madre che si avvicina per abbracciarmi.

Insieme andiamo in cerca della via d'uscita.

Veniamo bloccate da delle guardie seguite da Ethan e... mio padre?

Cazzo!

Ci giriamo e scappiamo dalla parte da dove siamo venute.

Ci nascondiamo dietro un arazzo appeso alla parete. Sentiamo dei passi e ci attacchiamo di più alla parete.

<Esme,Clara?!> Si avvicinano all'arazzo e lo sganciano.

Cazzo!

Mio padre prende mia madre e Ethan prende me.

Ci riportano nelle rispettive stanze e appena Ethan chiude la porta, comincia a picchiarmi.

Mi prende per il polso e mi avvicina a lui.

< Cosa stai facendo!!!?> Non risponde.

Mi bacia forzatamente.

Appena finisce io gli sputo in faccia.

Ghigna e dice

<Domani ci sposeremo, Esme>

Coosa!?!

<Mai> e lui va via.

Mi lancio sul letto di schiena, comincio a piangere e senza volerlo mi addormento.


Il giorno dopo...

Esmeralda

Vengo svegliata dopo aver sentito lo scatto di una serratura.

È Ethan.

Di scatto mi allontano.

Lascia la colazione e un vestito bianco.

<Preparati! Tra tre ore ci sposeremo>

Detto questo esce.

Dopo un po' entra mia madre.

Ha un livido sulla guancia e diversi tagli.

Quel bastardo di mio padre!

Ora mi sente!!

<Te l'ha fatto lui?!>

Non risponde.

Mi dirigo verso la stanza di mia madre mentre lei cerca di fermarmi e trovo lui davanti l'armadio

<Bastardo! Non devi toccare mia madre!! Hai capito!!!!!>

<Non rispondermi e non rivolgerti a me in questo modo! Hai capito!!>

Mi avvicino e gli tiro uno schiaffo bello forte.

Mia madre sussulta.

Lui si avvicina, mi prende per i capelli e mi fa sbattere la testa all'alta dell'armadio.

Mia madre urla e si avvicina per aiutarmi.

Viene spinta via.

Tiro un calcio a Lui che cade a terra.

Arriva Ethan e chiede cosa sia successo.

Io controvoglia racconto.

Ethan lo picchia.

Ci porta loro due in camera mia e chiude subito a chiave la porta.

Non posso fare altro che prepararmi..

EsmeraldaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora