capitolo 23| 𝒾𝓂𝓅ℴ𝓈𝓈𝒾𝒷𝒾𝓁ℯ 𝓈𝒸ℴ𝓇𝒹𝒶𝓇ℯ

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Kirishima's pov

Non riesco a fare a meno di pensare a ciò che ho ricordato.
Non so davvero come sia possibile, ma io ricordo Denki.
Perché gli altri non si ricordano di lui?

Il piccolo me stava camminando per i corridoi, esplorando l'orfanotrofio.
"Delle scale?" mormorò sorpreso.
"Magari lì sotto c'è qualcosa di bello!"
Scesi allegramente le scale ma delle voci in lontananza mi fermarono.
Mi appiattii contro il muro, cercando di sbirciare.
Ma quello è Denki!
E sta parlando con... il "padre"?
"Sai che non possiamo portare a termine l'esperimento senza di te, Denki. Posso contare su di te, vero?" chiese l'adulto.
Cosa?! Esperimento??
"Se è per il bene di tutti, puoi contare su di me padre!" rispose il bambino.
Cosa significa? Denki era coinvolto nell'esperimento?
"Ricordati che però poi loro si dimenticheranno di te"

Il ricordo di quello che avevo visto mi tornò in mente per l'ennesima volta, non riuscivo davvero a crederci.
E se stesse mentendo a tutti noi?
La voce degli altri mi distolse dai miei pensieri.
"Quindi il signor Smith avrebbe radunato dei bambini nell'orfanotrofio per fare degli esperimenti e usarli come cavie?"
"È l'opzione più plausibile..."
Provai a dire qualcosa ma subito sentii le palpebre farsi pesanti, mi stavo addormentando.
Tutto intorno a me si fece buio, sentii il solito fastidiosissimo rumore e presto mi risvegliai nel mondo degli incubi.

Dove mi trovo?
Vidi dei bambini seduti in giardino giocare allegramente, eravamo noi.
Il piccolo me corse alla ricerca di un posto in cui nascondersi per non farsi trovare dagli amici e vincere il gioco.
"Uffi dove mi nascondo?"
"Vieni con me!" mi tirò per il braccio Denki.
Senza un altro posto dove andare, corsi con lui.

Me lo ricordo... io e Denki ci eravamo nascosti nel vecchio capanno quel giorno. Quanto ci siamo divertiti e quanto era dolce con me il biondo, ricordo tutto.

"Eiji! Eiji, svegliati!" mi sentii scuotere.
"Mhhh" bofonchiai.
Aprii gli occhi e vidi T/n guardarmi preoccupata. Mi voltai e vidi Bakugou vicino alla finestra intento a scarabocchiare qualcosa.
"Non ti sei svegliato subito..." mormorò la ragazza.
"Oh... non ti preoccupare principessa, stavo sognando"
"Sognando?" inclinò leggermente la testa.
"Si, di quando eravamo piccoli. Era principalmente su Denki" mormorai.
"Aspetta, cosa?! Tu ti ricordi di lui" mi guardò sorpresa.
"Shhh, si mi ricordo e non so perché voi non lo ricordiate. Non vi ho detto nulla perché devo prima parlare con lui di una cosa..." annuì confusa.
"Mi fido di te" mi sorrise.
Provai ad alzarmi, ma mi sentivo troppo debole e poggiai nuovamente la testa sul cuscino.
"Due minuti e vi raggiungo"
Iniziai a tornare lentamente nel sogno, quella volta in cui giocammo a nascondino si impose nuovamente nella mia testa.

"Qui Shoto non ci troverà" mi sorrise Denki.
"Aah! Mi hai salvato, non sapevo dove nascondermi!" gli saltai addosso.
Sentii subito le guance riscaldarsi dopo quel gesto e mi allontanai velocemente.
"Che novellino" mi scompigliò i capelli.
"Io sono molto bravo a nascondino, quindi sei molto fortunato" aggiunse.
Il capanno era così piccolo che eravamo vicinissimi.
Tirò poi fuori dalla tasca due lecca-lecca e me ne porse uno facendomi sorridere ampiamente.
"È il mio gusto preferito!" gli sorrisi.
"Lo so" distolse lo sguardo, tutto rosso in faccia.
Quel giorno non ci trovarono fino a sera. Io e Denki stavamo dormendo abbracciati, fino a quando non ci trovò il "padre".
Avevo il cuore a mille quando il bambino biondo era vicino a me. Ripensandoci, probabilmente da piccolo ero innamorato di lui.
Mi alzai in piedi risvegliandomi.
"Dov'è Denki?"
"Non lo sappiamo, quando ci siamo svegliati non c'era"
"Avete qualche idea su dove possa essere?" chiese T/n lanciandomi un'occhiata.
Annuii e li condussi nel posto in cui si rintanava sempre da bambino, il cortile.
Come avevo immaginato, Denki era seduto sull'altalena del parco giochi con lo sguardo basso.
"Denki!"
"Ragazzi, datemi qualche minuto con lui, okay?" chiesi guadagnandomi degli sguardi confusi, mi rivolsi a T/n in cerca di appoggio.
La ragazza annuì e si trascinò dietro gli altri due ragazzi.
"Di cosa volevi parlarmi?" mi guardò dubbioso.
"Ascoltami bene" mi misi di fronte a lui guardandolo negli occhi.
"Se ci sei tu dietro tutto questo, dimmelo adesso"
"Cosa?" la confusione era ormai evidente sul suo volto.
Sospirai pesantemente.
Non sembra finga.
"Io mi ricordo di te e ho visto che tu hai a che fare con tutto quello che ci sta succedendo"
"Tu ti ricordi di me?!" il suo sguardo si illuminò.
"Ma senti quello che dico?!" lo presi per il colletto della maglietta bianca che indossava.
"I-io ti giuro che non ho idea di cosa tu stia parlando, non ricordo nulla" distolse lo sguardo arrossendo.
Mi allontanai da lui dandogli le spalle.

"Io credo che qualcuno non voglia che noi ci ricordiamo di te..."
"Eppure tu mi ricordi, perché?"

"Perché è impossibile scordare chi si ama"





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non sono una grande fan della ship, ma per la storia è necessario che vada così.
capirete meglio nel capitolo "ringraziamenti e spiegazioni" che pubblicherò alla fine <3

𝘪𝘯𝘴𝘰𝘮𝘯𝘪𝘢 |k. bakugou Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora