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—> sul mio pinterest potete trovare cartelle per ogni storia che scrivo, spero vi piaccia l'idea e vi aiuti ad immaginare meglio le situazioni che descrivo ed in generale l'aesthetic della storia <3capitolo revisionato✔️
T/n's pov
La scuola è finita già da un mese e i miei compagni mi mancano moltissimo.
Per le vacanze, io e mia madre abbiamo deciso di tornare nella nostra vecchia casa e passare un po' di tempo lontane dalla rumorosa città.
Ho ricordi molto vaghi di questa casa e non ricordo nemmeno nessuno dei miei amici di quel periodo. Non ricordo molto, anzi, sinceramente non ricordo assolutamente nulla: non ho alcun ricordo di quando ero piccola.
«Mamma sono a casa!» dissi entrando nel piccolo ingresso.
«Bentornata tesoro» la voce di mia madre proveniva dalla stanza accanto.
«Caspita, che profumino...» varcai la soglia della cucina, ero tremendamente affamata.
«Sto preparando il curry che ti piace tanto. Ti ho anche preparato la vasca, vai a lavarti prima di cena, conoscendoti avrai passato tutto il pomeriggio sdraiata sull'erba a leggere» aggiunse storcendo il naso.A differenza mia, mamma odiava stendersi per terra e sentirsi "sporca".
«Va bene» sbuffai allungando la "e" finale della parola.Corsi in camera mia, il profumo del curry mi aveva fatto venire una gran fame quindi decisi di sbrigarmi.
Finito di asciugare i capelli, sentii mia madre urlare dal piano di sotto che la cena era pronta.
Arrivo!Una volta lavati i piatti, mia madre mi abbracciò e mi diede la buonanotte.
«Sono davvero stanca tesoro, io vado a dormire. Non fare tardi» mi disse puntandomi un dito contro con lo sguardo di chi la sapeva lunga.
Guardai l'orologio, erano le 21:45.
Ma è presto! Quasi quasi guardo un film, pensai sedendomi sul divano in salotto.
Cinque minuti dopo il sonno iniziò a farsi sentire, mi diedi degli schiaffetti sulle guance per svegliarmi.
«Dai resisti, sono passati solo 5 minuti» mormorai.
Mi rannicchiai nell'angolino del divano mentre guardavo la pubblicità farsi spazio sullo schermo della televisione.Piano piano però, sentii le palpebre farsi più pesanti. Iniziai a sbattere gli occhi con forza e li spalancai il più possibile.
Devo sapere com'è questo film!
Il televisore iniziò a distorcersi e le immagini divennero tutte di traverso. Dal nulla, iniziai a sentire un suono fastidioso risuonare nelle mie orecchie.Cosa diavolo è questo rumore?
Mi si annebbiò la vista.Cosa sta succedendo? Non voglio ancora addormentarmi...
Nonostante i miei sforzi, sentii che mi stavo gradualmente appisolando e prima di rendermene conto, mi addormentai.
Aprii gli occhi e mi trovai circondata dall'oscurità.
Eh? Ma cosa è successo? Sono in camera mia?
Feci un respiro profondo, una strana sensazione mi ribolliva nello stomaco.
C'è qualcosa che non quadra...
Continuai a fare respiri profondi e feci di tutto per non entrare nel panico.
Dopo un po', i miei occhi si abituarono all'oscurità.
Dove accidenti mi trovo? Mi sono addormentata in salotto, no?
Cercai di girarmi su un fianco.Trattenni a stento un urlo. Nell'oscurità, vidi un ragazzo sdraiato vicino a me.
Ma che cavolo?
Confusa, lo osservai meglio: un'espressione serena e i capelli di due colori diversi sparsi sul volto.
«Oi, svegliati» provai a chiamarlo, ma non rispose.
Provai ad alzarmi ma sentii un rumore.
«Mmmf...» mosse gli occhi per un secondo e provò ad alzarsi.
«Dove...?» provò a dire.
Mi alzai per mettermi di fronte a lui.
«Ehm, tu per caso sai dove siamo? Mi sono svegliata qui all'improvviso e...» il ragazzo alzò lentamente lo sguardo verso di me.
I suoi occhi uno chiaro, l'altro scuro.
«I tuoi occhi sono così belli» il ragazzo si allontanò di scatto.
«Scusami, non volevo essere inopportuna» provai a toccarlo ma si allontanò.
«Non ti avvicinare!» urlò.
«Mamma mia, quanto cazzo parlate» sussultai per la sorpresa.Guardai dietro il ragazzo di prima e vidi un'altra persona che mi stava guardando.
Oddio che antipatico.
«Perché state facendo tutto questo casino, eh?!»
«M-mi dispiace...»All'improvviso uno sbadiglio alquanto rumoroso distolse la mia attenzione dal biondo. In un angolo, c'era qualcuno che si stiracchiava con la bocca spalancata.
«Che ore sono?» chiese vedendo che tutti lo stavamo osservando.
«Mmmh è ancora buio, possiamo rimetterci a dormire?» aggiunse lo stesso ragazzo.
Belli i suoi capelli rossi.«Ahhh, dove sono?? E voi chi siete??» spalancò gli occhi in realizzazione.
Una ragazza con i capelli rosa dietro di lui diede di matto.
Siamo in cinque.
Ma perché? Cinque perfetti sconosciuti in un posto strano nel pieno della notte...Cosa diavolo sta succedendo?!
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𝘪𝘯𝘴𝘰𝘮𝘯𝘪𝘢 |k. bakugou
Fanfictionl'infanzia di t/n è sempre stata un ricordo vago e confuso, non importa con quanto impegno provasse a ripensare al suo passato, questo non riaffiorava. un giorno, dopo essersi addormentata profondamente, si risveglia in un'oscura ed inquietante dim...