capitolo 10| 𝓅𝒾𝓁𝓁ℴ𝓁ℯ

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Io vorrei stare sopra le tue labbra
per spegnermi alla neve dei tuoi denti.
Io vorrei stare dentro il tuo petto
per sciogliermi al tuo sangue.
Fra i tuoi capelli d'oro
vorrei eternamente sognare.
E che diventasse il tuo cuore
la tomba al mio che duole.
Che la tua carne fosse la mia carne,
che la mia fronte fosse la tua fronte.
Tutta l'anima mia vorrei che entrasse
nel tuo piccolo corpo.
Essere io il tuo pensiero, io
il tuo vestito bianco,
perché tu t'innamori
di me d'una passione cosi' forte
che ti consumi cercandomi
senza trovarmi mai.
E perché tu il mio nome
vada gridando ai tramonti,
chiedendo di me all'acqua,
bevendo, triste, tutte le amarezze
che sulla strada ho lasciato,
desiderandoti, il cuore.
E intanto io penetrerò nel tuo
tenero corpo dolce
essendo io te stessa
e dimorando in te, donna, per sempre,
mentre tu ancora mi cerchi invano
da Oriente ad Occidente,
fin che alla fine saremo bruciati
dalla livida fiamma della morte.
("Io vorrei stare sopra le tue labbra" di García Lorca)

T/n's pov

"Vorrei tanto ricordarti" sussurrai sulle labbra del biondo.
"Lo farai. È impossibile scordarmi" fece un sorriso sghembo.
Ci guardammo.
"Credo che quel mostro non sia altro che la reincarnazione dei nostri ricordi perduti" mormorai dopo un po'.
"Eh?"
"Si, tu hai ricordato il tuo passato, no?" annuì.
"Per questo il mostro è scomparso dopo. Se tutti recupereremo i ricordi, riusciremo a sconfiggerlo"
"Mi sembra sensato" disse.
"Dobbiamo dirlo agli altri... abbiamo modo di contattarli?" chiesi.
Il ragazzo mi guardò male e si allontanò.
"Pensi subito a dirlo al tuo preziosissimo rosso, eh?!"
"Katsuki..."
"Che cazzo vuoi"
"Sei geloso?" sorrisi.
"Perché mai dovrei esserlo, io e te non siamo nulla"
È così che mi vede? Come un "nulla"...?
"S-si hai ragione" mi alzai.
"Non so cosa mi sia preso" mormorai per poi andare in bagno.
"Oi, mi ha contattato il bastardo a metà, dobbiamo vederci a pranzo nello stesso punto dell'altra volta" mi disse una volta uscita dal bagno.
"Oh, okay"
"Andiamo che è già tardi" mi lanciò un'occhiata.

"Principessa!" mi venne incontro Eijirou abbracciandomi.
Sorrisi, era così tenero.
A differenza del biondo...
"Ciao anche a te, rosso" ricambiai l'abbraccio.
"Ciao" ci salutò Shoto.
Che allegria...
"Tsk"
"Vi ho riuniti perché stasera voglio provare a fare una cosa..." guardammo interrogativi il bicolore.
"...non dobbiamo addormentarci"
Lo guardammo.
Funzionerà?
"Beh, tentar non nuoce"
La discussione fu interrotta dal brontolio del mio stomaco.
"Scusate..." il rosso rise mettendomi un braccio sulle spalle.
"Andiamo a mangiare un bel panino ragazzi! Dopo potete venire da me. Non abito in una villa come Bakugou... ma il mio appartamento è piuttosto virile!" disse fiero.
Ridacchiai.
Ci sedemmo poi ad un pub vicino al nostro luogo d'incontro e mangiammo insieme chiacchierando come ragazzi normali.

"Eccoci qui!" disse il rosso aprendo la porta del suo appartamento.
"Che figo!" commentai guardandomi intorno.
"Grazie bellezza" mi fece un occhiolino.
"Tsk" alzò gli occhi al cielo il biondo.
Sarà un'altra delle sue abitudini...
"Ho portato delle cose che dovrebbero tenerci svegli" disse Shoto mostrandoci un piccolo contenitore.
"Droga?!" urlò il rosso.
"Ma ti pare..." lo guardò male il bicolore.
"Dove hai preso questa roba?"
"Mio padre è un medico... per me è facile procurarmi queste cose" mormorò.
"Ah ragazzi" dissi improvvisamente rivolgendomi al rosso e al bicolore.
"Ho pensato ad una cosa..." annuirono per incitarmi a parlare.
"Penso che il mostro che ha ucciso Mina non sia altro che una reincarnazione dei nostri ricordi perduti. Certo, è solo un'ipotesi... ma, quando Katsuki ieri ha recuperato i suoi, il mostro è scomparso"
"Quindi stai dicendo che se tutti noi recuperassimo la memoria sconfiggeremmo definitivamente il mostro?" annuii.
"Speriamo sia così..."
Ormai era sera, ci eravamo trattenuti diverse ore in quel locale.
Il ragazzo ci porse una pillola a testa e tutti insieme le ingurgitammo.
"Che ore sono?" chiesi.
"Le 21" disse il biondo guardando il suo orologio.
"Le pillole dovrebbero fare effetto in 20 minuti" ci disse Shoto.
Annuimmo.
"Guardiamo un po' la tv nel frattempo?"
"Okay"
"Ci sta"
"Mh"
"Che chiacchieroni..." commentò il rosso.
La tv stava trasmettendo un film veramente noioso.
Presto sentii le palpebre farsi più pesanti e tutta la stanchezza della giornata mi piombò addosso.
"Ragazzi..." provai a dire.
Il solito suono si fece spazio nelle mie orecchie.
Non ha funzionato...
Mi addormentai.

La prima cosa che vidi una volta aperto gli occhi fu una luna rossa.
Di nuovo qui.
Mi guardai intorno.
La mia schiena era poggiata su un freddo muro di un vicolo deserto, dei miei amici nemmeno l'ombra.
Sono sola...
Mi alzai e, una volta uscita dal vicolo, notai di non trovarmi nell'orfanotrofio ma lungo una stradina poco illuminata e con qualche negozietto.
Subito la paura prese possesso di me.

Dove sono gli altri?




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ciao! per caso sapreste dirmi come far crescere la storia...?
mi sto impegnando molto nella scrittura e vorrei raggiungere più persone💓
comunque vi ringrazio per il supporto che mi state dando!

nel caso in cui voleste consigli per le storie che scrivete, magari una mano per correggere gli errori o anche semplicemente se aveste bisogno di qualcuno con cui parlare, non esitate a scrivermi!

p.s. ho già un altro capitolo pronto ;)
sto scrivendo tantissimo!!

𝘪𝘯𝘴𝘰𝘮𝘯𝘪𝘢 |k. bakugou Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora