il principe blu

Cap. 3

Neteyam pov.

Sono passati diversi mesi da quando sono ritornato in vita, Abigail mi sta aiutando a rimettermi in forma e ci sta riuscendo alla guarda, adesso riesco a camminare e a nuotare senza bisogno di aiuto, e poco alla volta sto recuperando tutte le mie funzioni motorie, adesso siamo nella grotta mi sta dicendo quello che dovremmo fare oggi, per i miei esercizi, e anche la divisioni sulla caccia e la pesca, anche se io non la sto ascoltando molto, più che altro sto ascoltando il suono della sua voce è così calda e melodiosa, in questo periodo mi sono reso conto che io la amo, e glielo voglio dire il prima possibile, ho intenzione di farlo stasera, nelle mie camminate serali ho trovato il l'uovo perfetto per farlo, devo solo trovare una scusa per portarla la

-Neteyam mi stai ascoltando-

Io la guardo e faccio sì con la testa anche se non la stavo ascoltando per tutto il discorso, mi aveva dato il compito di andare a pescare che lei sarebbe andata a prendeva delle alghe per alcune pietanze e per le mie medicine, mi alzo e vado a prendere il mio arco che era vicino all'ingresso della grotta, mentre la sto prendendo, Abigail mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio

-comportati normalmente, c'è qualcuno che ci sta guardando-

io le faccio sì con la testa, e mi dirigo verso l'acqua con la ragazza che mi segue per trovare lo stretto indispensabile e nel mentre aiutarmi con la pesca, manda i pesci nella mia direzione per facilitarmi con la mira, mentre siamo sulla riva cerco di comportarmi normalmente, nel mentre cerco di capire chi si stia spiando, forse sono altri Na'vi, non sono sicuro che siano esseri umani perché ci avrebbero già attaccato, ma potrebbero essere anche animali, ma lei non si sbaglia facilmente soprattutto se si tratta del suo udito, iniziamo la pesca quando un rumore ci porta sulla difensiva, ma non vedo niente

-chi e la uscite fuori-

era appena uscita dall'acqua con delle strane alghe nella sacca, io mi a vicino a lei per difenderla anche se so che non ne ha alcun bisogno, e sto pronto con l'arco, la guardo per capire quanti sono e lei mi fa un segno velo che sono in due, sento un altro suono che non riesco a distinguere, sono sempre più agitato e urlo

-fate come vi a ordinato, e uscite fuori con le mani in vista, ora-

un altro suono e poi dai cespugli escono due figure sono due Na'vi, appena il più grande alza lo sguardo delle lacrime mi iniziano a cadere dagli occhi

-p......papà-

lui mi guarda sembra incredulo ma felice e guardo l'altro vicino a lui, e non credo ai miei occhi

-Lo'ak-

io esco fuori dall'acqua e gli vado incontro ma mio fratello e più veloce e mi abbraccia, ma le mia gambe non mi reggono e cado all'indietro, mio padre ci raggiunge e io non posso che essere più felice

-Neteyam ma tu eri moto come-

io sgrano gli occhi, subito non capisco le sue parole ma poi mi tornano in mente quello che mi aveva detto Abigail

-e stata lei a riportarmi in vita-

Vedo mio padre che la guarda e subito il suo sguardo da felice passa a furioso, io mi volto e la guardo si vede lontano un miglio che e spaventata, sposto mio fratello e mi metto davanti a lei

-papà e stata lei a salvarmi-

il mio tono di voce esce quasi come in supplica, ma il suo sguardo non cambia

-papà non è una minaccia e stata lei ad aiutarmi, anche a camminare e a muovermi, se posso di nuovo muovermi e solo per merito suo-

lui la guarda ora con uno sguardo interrogativo, io con lo sguardo li invito tutti e due a seguirci fino alla grotta, mentre cammino con la ragazza vicino a me la vedo molto agitata,