Il sole batte caldo sui tetti di Ocean Park nonostante sia fine settembre e i residenti del quartiere si apprestano, con largo anticipo, a decorare i giardini per il prossimo autunno.
Tutti, tranne la mia famiglia che approfitta di questi ultimi giorni di caldo per godersi un po' di sano relax in giardino. La domenica è da sempre l'occasione perfetta per stare tutti insieme, dal momento che i miei genitori non lavorano. Quest'anno hanno ben pensato di chiudere la stagione estiva con un allettante barbecue al quale non potevano di certo mancare i miei amici.
Per la cronaca, si sono auto invitati, ma mio padre è ben felice di avere due uomini al suo servizio.
«Non pensavo che a tuo padre stesse così simpatico Mason»
Agguanto giusto in tempo la palla che mi tira con un po' troppa veemenza Hope. Devo ammettere che non siamo più portate per questo genere di sport. L'ultima volta che abbiamo giocato una partita avevamo sedici anni.
Mi giro a guardare il mio amico alle prese con la brace mentre mio padre gli spiega qualcosa.
Mi concentro di nuovo sulla mia amica, «Già, sembrano in sintonia», provo a colpire la palla ma la mia visuale è abbagliata da un raggio di sole.
Per fortuna Hope ha i riflessi pronti, ma impiega qualche secondo prima di ribattere.
«E che mi dici di quei due lì?»
Non capisco davvero come faccia a giocare e a tenere sotto controllo tutto ciò che accade in giardino allo stesso tempo. Io finisco per beccarmi una pallonata dritta in testa quando seguo con lo sguardo un punto preciso che mi indica la mia migliore amica.
«Hope!»
«Scusa», si copre la bocca con una mano per nascondere una risata.
Ispeziono attentamente la scena davanti ai miei occhi e provo a seguire il labiale di Daren. Da qui però non riesco a capire molto di quello che sta dicendo a mia sorella.
«Da quando Scarlett ha imparato a parlare?» scherza Hope, forse sorpresa del fatto che quella ragazzina apatica, abituata a starsene per conto proprio, stia intrattenendo una conversazione con il nostro amico.
«Credo gli stia chiedendo qualche consiglio su come diventare una personal trainer», distolgo l'attenzione su di loro e riprendo la partita.
«Personal trainer?» chiede confusa la rossa, «Ma non voleva andare al college?»
«Sì, era quello che diceva, ma non penso che lo volesse davvero. Scarlett non è tirata per lo studio»
Come se fossimo d'accordo, ci prendiamo una pausa. Insieme ci sediamo su uno dei due lettini sul quale, per tutta l'estate, Hope ha preso tutto il sole della California.
«Non pensi che starebbero bene insieme?»
Scatto verso di lei, stupita dalla sua constatazione.
«Che ti salta in mente, Hope?»
La mia amica li guarda con malizia, per cui mi sento costretta a pizzicarle una gamba per farla rinsavire. «Ahi!» dice infatti, «Tesoro, non sarai mica gelosa?» chiede subito dopo, concentrandosi su di me.
«Gelosa?» è assurdo che possa anche solo pensarlo. «Non è per questo che ho reagito male, Hope. Scarlett ha solo diciotto anni e Daren è troppo grande per lei»
«Andiamo, Mands. Siamo nel ventunesimo secolo» commenta, «e poi sarebbe l'occasione per Daren di dimenticarsi una volta per tutte di te»
Sospettavo che lo pensasse. Non ne abbiamo mai parlato davvero. Vedendo che non rispondo alla sua osservazione, si concede di continuare il discorso.
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Tutta colpa delle Favole.
RomanceAmanda Torres Hernandez ha sempre desiderato il matrimonio da favola, il principe azzurro ed un abito scintillante proprio come quello che ha visto sulla famosa rivista Vogue. Quando incontra Axel, crede di poter finalmente coronare il grande sogno...