Tutta colpa delle Favole.

18. Sei una pessima bugiarda

Come ogni venerdì il The room è pieno di ragazzi che si sballano con tequila e fumano solo cose legali ma dall'odore comunque sgradevole. La musica suona per tutta la notte e i baristi si dilettano a preparare alcolici alla velocità della luce.

Poi ci siamo io e il mio gruppo di amici, seduti ad un tavolo qualsiasi a raccontarci come abbiamo trascorso la settimana, mangiando noccioline e bevendo birra in maniera prudente.

«Allora? Che cosa ti ha risposto?»  chiede Mason raggiungendoci con tre bicchieri pieni e prendendo posto accanto ad Hope.

Accavallo le gambe sotto al tavolo, facendo attenzione a non sfilare le calze con la zip degli stivali. «Non è a Santa Monica in questi giorni. Doveva sbrigare delle commissioni, rientra lunedì in città»

A differenza di Hope, che sin dall'inizio ha avuto qualche dubbio, Mason sembra credere alle parole che Aiden mi ha scritto ieri sera in un messaggio, dopo avergli chiesto se potevamo vederci per parlare.

«Deve essere qualcosa di importante per allontanarsi tutto questo tempo», dice infatti la mia amica, tagliente. Lei non crede che sia possibile sparire in questo modo solo per delle commissioni.

«Perché dici così, Hope?» la guarda scettico Mason, «È una scusa più che plausibile»

La rossa scatta verso di lui come se essere stata contraddetta l'avesse infastidita. «Io credo che il suo allontanamento sia stato volontario perché non sa come affrontare Amanda»

Mentre i due continuano a discutere, Daren beve la sua birra in silenzio, ma so molto bene che la sua mente sta facendo una serie di supposizioni senza senso. Sarei curiosa di sapere come la pensa, ma ha detto che preferisce non esprimersi a riguardo. Però io so che a lui Aiden non piace e teme che possa ferirmi come ha fatto Axel.

Spero vivamente che si stia sbagliando.

Nell'attesa che cambino argomento non appena avranno finito di parlare della mia vita sentimentale, prendo il cellulare dalla borsetta. E anche se non me ne rendo conto subito, l'unico motivo per il quale lo faccio è sperare che Aiden mi abbia scritta e quando noto che non mi ha neanche risposta al mio ultimo messaggio, visualizzandolo soltanto, mi assale una sensazione di angoscia, come se fosse il presagio di una storia già vissuta.

Ed io mi auguro che sia soltanto uno stupido pensiero.

Pensiero che invece diventa concreto quando apro Instagram e mi accorgo che il tempo per pubblicare una storia l'ha trovato, mentre di me sembra non importargli nulla. Innervosita dalla cosa, chiudo l'app e blocco il display.

Sto per riporre il cellulare quando questo si illumina e attira subito la mia attenzione. In cuor mio spero sia lui, ma quando leggo in anteprima il mittente, ogni aspettativa svanisce nel nulla.

Spero tu abbia avuto del tempo libero per pensare alla mia proposta.

Qui qualcuno non demorde. E anche se vorrei che invece di Travis, fosse stato Aiden a scrivermi, l'unica cosa che realizzo adesso è che Hope ha ragione. Travis agisce sempre, combatte per ciò che vuole, anche se le sue strategie sono discutibili. Anche se per raggiungere i suoi scopi deve andare controcorrente. Però lo fa, non si arrende.

Guarda che lo so che stai fissando la chat e non sai cosa rispondere.

Il suo secondo messaggio mi da i brividi. O forse è il fatto che lui conosca ogni mia mossa che mi spaventa, come se potesse sentirmi, vedermi.

Non hai nulla di meglio da fare a quest'ora? Non so, tipo dormire.

A differenza mia, Travis non esita neanche un attimo. Digita immediatamente qualcosa e, mentre attendo, muovo nervosamente una gamba sotto al tavolo, attirando così l'attenzione dei miei amici.