36. proposal

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Giugno.

Le settimane erano passate velocemente, e così anche i mesi, da quando Jimin e Jungkook erano ufficialmente diventati una coppia, così come i loro migliori amici, Taehyung e Yoongi. L'anno scolastico era al termine e i ragazzi avevano da poco concluso i loro ultimi esami, un'estate giovanile in vista. Jimin continuava a svegliarsi tra le braccia del moro, la mattina, e doveva quasi lottare con lui per potersi liberare dalla morsa dei suoi abbracci, per potersi alzare. Quasi tutte le mattine, Jungkook si metteva ai fornelli per preparare la colazione per loro due, e Jimin doveva ammettere che stava diventando davvero bravo, per non aver mai cucinato prima di conoscere il biondo. Quel giorno Jungkook posò un piatto sul tavolo, davanti al biondino già seduto, contenente waffle caldi, sommersi da una gran quantità di nutella. 

<<Waaa, grazie Kookie>>, gli occhi di Jimin si spalancarono in estasi alla vista della fantastica colazione preparata dal corvino.

Jungkook gli sorrise di rimando, arruffandogli i capelli biondi e sedendosi vicino a lui, iniziando a mangiare la loro colazione.

Tra un boccone e l'altro Jungkook strattonò la sedia di Jimin verso di sè, avvicinandola il più possibile. 

<<Se mi spingi più vicino di così ti verrò praticamente in braccio>>, ridacchiò Jimin.

<<Non sarebbe male>>, ghignò il corvino e d'improvviso prese il biondo da sotto le ascelle e lo alzò in aria, facendolo sedere sul suo bacino. Un velo di imbarazzo colorò le gote del più piccolo mentre Jungkook avvicinava il piatto del biondo verso di sè, in modo da poter imboccare il ragazzo che sedeva su di lui.

Jungkook avvicinò la forchetta al viso di Jimin, che prontamente schiuse le labbra, accogliendo il boccone nella sua bocca. Il corvino diede un buffetto affettuoso sul naso del più piccolo prima di parlare. <<Stasera voglio portarti in un posto>>.

<<Mh? Dove?>>, chiese il biondo.

<<Lo scoprirai>>

Le ultime indicazioni di Jungkook furono di vestirsi carino ma non troppo elegante.

Così il biondo si stava osservando allo specchio, aveva deciso di optare per un pantaloncino di jeans e una camicia di lino celeste, come scarpe delle nike bianche, non sapendo dove volesse portarlo Jungkook era meglio puntare sul comodo. Aveva sfumato un leggero velo di ombretto color biscotto sulle palpebre, un sottile strato di correttore sotto gli occhi e del lucidalabbra color pesca. Così Jimin, verso le sette di sera, si diresse verso il salone, incontrando il ragazzo dai capelli corvini, che indossava dei jeans neri e una camicia bianca, ai piedi degli stivaletti neri di pelle, così come la cintura che gli cingeva i fianchi snelli. 

Gli occhi di Jungkook incontrarono quelli del biondo, per poi scendere sulla figura del più piccolo, squadrando dall'alto verso il basso ogni centimetro del corpo del ragazzo in adorazione.

<<Sei splendido, piccolo>>, gli prese le mani intrecciandole alle sue. Le gote di Jimin si colorarono di un dolce color rosso mentre ricambiava timidamente.
<<Sei bellissimo anche tu, Kookie>>

<<Ti ringrazio piccolo, andiamo?>>, il biondo annuì e si incamminarono verso la macchina del corvino. Jimin si adagiò sul sedile dell'auto mentre il corvino metteva in moto e iniziava a sfrecciare tra le strade della città. Di tanto in tanto Jungkook buttava un occhio al più piccolo, sperando di riuscire a celare il suo nervosismo, ma per sua fortuna Jimin non sembrava sospettare nulla e canticchiava sorridente le canzoni che passavano in radio, radioso nella sua camicetta celeste che svolazzava grazie al vento che entrava nell'auto, attraverso il finestrino che il biondino aveva abbassato. La brezza spostava le ciocche bionde del ragazzo, lasciando libero il suo viso grazioso e rendendo più semplice al corvino la visione degli occhi color miele del più piccolo, nei quali brillava una scintilla di felicità. Quando furono quasi arrivati Jimin si sporse sopra il corpo del corvino, quasi facendogli perdere la presa sul volante, nel tentativo di scorgere le onde blu del mare che si potevano ammirare dal lato del finestrino del corvino.

ʜʏᴜɴɢɪᴇ; ᴊɪᴋᴏᴏᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora