Dedicato a tutt* voi che supportate me e la storia, e in maniera speciale a KpopIsMyLife94 , grazie davvero!💜
Jimin's pov
Premetti il pulsante dei canali del telecomando, sperando di trovare un programma decente. Sbuffai annoiato, l'unico motivo per cui ero incollato a quel divano da non sapevo quante ore era proprio il mio coinquilino. Avevo sperato che saltare l'università per abbuffarmi di cibo spazzatura mentre guardavo film degli anni novanta mi avrebbe aiutato a non pensare. Mentre adesso mi ritrovavo avvolto dalla mia coperta extra large a crogiolarmi nel mio dolore. Come avevo fatto a pensare che Jungkook fosse solo un amico per me? Insomma la risposta era proprio nel rapporto che avevo con lui. Con Taehyung era tutto diverso, quando ero con lui ero felice e passare del tempo con lui era piacevole. Ma stare con Jungkook era tutta un'altra cosa, significava arrossire per ogni battutina, sentire lo stomaco in subbuglio e percepire il cuore quasi scoppiare dai continui battiti accelerati. E quella sera di Halloween aveva cambiato tutto, sentire quanto fosse geloso mi aveva mandato una scarica di brividi lungo la schiena. Solo al ricordo di quel bacio riuscivo a sentire le labbra pizzicare, sintomo di quanto mi mancasse quel contatto. Come era possibile che fossi stato così cieco? Sentivo già la sua mancanza in quell'appartamento così freddo e vuoto.
Perché diavolo gli ho detto quelle cose? Infondo aveva sempre cercato di proteggermi e io avevo stupidamente pensato che volesse limitarmi. Se non fossi stato così avventato, se gli avessi spiegato la situazione, a quest'ora sarei probabilmente con lui, invece di maledirmi.
Poggiai la vaschetta del gelato al lato del divano, tirandomi la coperta fin sopra alla testa in modo che avvolgesse tutto il mio corpo eccetto il viso. Continuai a cambiare canale fino a quando non riconobbi la scena di un film che ero solito vedere e rivedere con mia madre. La ragazza dai lunghi capelli dorati tirò fuori una padella, colpendo il povero ladro che tentava di fuggire dalle guardie del re, arrampicandosi fin dentro l'alta torre. Quella scena riusciva sempre a farmi ridere, mia madre diceva sempre che assomigliavo alla protagonista, sia per le ciocche bionde per il fatto che agivo sempre prima di pensare. Era da tanto che non la chiamavo per sapere come stava, mi sentii un po' in colpa, ero stato così preso ad avercela con me stesso che mi ero persino dimenticato che fosse a chissà quanti chilometri di distanza, a casa da sola. L'avrei chiamata il giorno dopo, decisi. Ero troppo stanco per fingermi felice in quel momento. Mi feci cadere pigramente su un lato, ancora infagottato nella mia coperta celeste. Chiusi gli occhi, svuotando la mente.
Jungkook's pov
Feci scattare la serratura della porta ed entrai nell'appartamento. Mi ero preparato un discorso dettagliato, delle scuse da porgere a Jimin, se si fosse dimostrato disposto ad ascoltarmi, e sinceramente speravo che fosse così. Lo avevo trattato davvero male, e i sensi di colpa mi attanagliavano lo stomaco mentre percorsi l'atrio, fermandomi di botto alla fine del corridoio. Tutto quello che continuavo a ripetermi da ore, tutte le parole che affollavano la mia testa, improvvisamente cessarono di esistere. La mia mente si svuotò nel momento esatto in cui vidi una morbida nuvola celeste avvolgere il corpicino di Jimin, il quale era steso addormentato sul divano.
Mi avvicinai di soppiatto, cercando di fare il meno rumore possibile così da non svegliarlo. Aveva la coperta calata sul capo, che nascondeva parzialmente la chioma disordinata. Si era rannicchiato sotto di essa, sembrava più piccolo di quanto già non fosse. Teneva le braccia piegate mentre stringeva nei suoi piccoli palmi i lembi del tessuto azzurrino. Gli occhi vibravano leggermente sotto le palpebre calate, le cui ciglia scure sfioravano le guance piene, proiettando un'ombra leggera su di esse. Le labbra rosse e piene, leggermente socchiuse e sporgenti, erano arricciate in un adorabile broncio.
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ʜʏᴜɴɢɪᴇ; ᴊɪᴋᴏᴏᴋ
Fanfictionᴄᴏsᴀ sᴜᴄᴄᴇᴅᴇʀᴇʙʙᴇ sᴇ ᴜɴ ᴛɪᴍɪᴅᴏ ᴊɪᴍɪɴ sɪ ʀɪᴛʀᴏᴠᴀssᴇ ᴜɴᴏ sᴄᴏɴᴛʀᴏsᴏ ᴊᴜɴɢᴋᴏᴏᴋ ᴄᴏᴍᴇ ᴄᴏɪɴǫᴜɪʟɪɴᴏ? ᴅᴀʟ ᴛᴇsᴛᴏ: "ᴊᴜɴɢᴋᴏᴏᴋ ... ᴛ-ᴛᴜ sᴇɪ ɢᴇʟᴏsᴏ?", ᴍɪ ғɪssò, ᴍᴏʀᴅᴇɴᴅᴏsɪ ɪʟ ʟᴀʙʙʀᴏ, ᴄᴏɴ ᴀʀɪᴀ ɪᴍᴘʀᴏᴠᴠɪsᴀᴍᴇɴᴛᴇ ᴅɪᴠᴇʀᴛɪᴛᴀ. "ᴛᴜ ᴄʜᴇ ᴅɪᴄɪ? sᴇᴄᴏɴᴅᴏ ᴛᴇ sᴏɴᴏ ɢᴇʟᴏsᴏ?" "ɪ...