26. That's what couples do, right?

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Jimin's pov

Jungkook aveva preso una curiosa abitudine. Quella di intrufolarsi nel mio letto durante la notte. E se, per puro divertimento, glielo avessi negato, sapevo già che avrebbe seguito il suo solito piano per farmi cedere. Quello di mettere su un broncio bambinesco, farsi piccolo piccolo e pregarmi con quei suoi occhioni scuri e lucidi. Era un piano maledettamente efficace. Ero totalmente incapace di dire di no a quel faccino da cucciolo. Quando gli avevo chiesto il motivo dietro a quel comportamento, mi aveva semplicemente risposto: "Non dormo bene senza di te". Non avevo indagato oltre, solo quella confessione era stata capace di zittirmi per il troppo imbarazzo, e le farfalle nel mio stomaco erano decisamente impazzite.

Anche quel sabato mattina ero ancora steso nel mio letto, col calore di Jungkook che mi scaldava. Aveva le braccia strette intorno alla mia vita, impedendomi qualsiasi movimento. Percepivo il suo fiato caldo incontrare la pelle scossa dai brividi del mio collo. Mi mossi piano nell'abbraccio, per non svegliarlo, nella mia fuga verso il bagno.
<<Dove credi di andare?>>, la sua voce roca arrivò al mio udito, rabbrividii quando il suo respiro mi solleticò il collo. Mi tenne più stretto a sé, non permettendomi di lasciare il posto tra le sue braccia.
<<D-Devo andare in bagno>>, sbuffò, alleggerendo controvoglia la stretta intorno a me. Sgusciai fuori dal letto, storcendo la bocca a quel freddo improvviso, così diverso dal tepore che emanava il corpo del ragazzo semi addormentato nel mio letto.

Quando uscii dal bagno, vidi Jungkook stropicciarsi gli occhi assonnato, mi fece segno di tornare a letto, picchiettando più volte sul materasso col palmo della mano. Appena mi fui steso nuovamente si accoccolò poggiando la testa nell'incavo del mio collo, passandomi il braccio intorno ai fianchi. Portai una mano sulla sua testa, beandomi del suo profumo delicato e passando le dita tra le sue ciocche corvine. La suoneria di una notifica mi costrinse a girarmi, afferrando il cellulare poggiato sul comodino.

From: Jinnie-Hyung

Buongiorno ChimChim! Stasera ci vediamo tutti al Serendipity, un club vicino al mio appartamento, porta anche Jungkook e, per favore, Dì A QUEL CONIGLIO DI SMETTERLA DI IGNORARMI PER RESTARE DA SOLO A CASA CON TE, grazie. A stasera!

10.03 am

To: Jinnie-Hyung

Lo farò, a stasera Hyung!

10.04 am

Guardai di sottecchi il corvino poggiato nell'incavo del mio collo, il quale, semi cosciente, tracciava con il dito cerchi immaginari sul mio petto.

<<Come mai ignori Seokjin?>>, chiesi innocentemente. Dopo qualche secondo di silenzio, mormorò qualche parola col suo solito tono, solo più roco. Avevo ormai scoperto uno dei miei punti deboli: la sua voce mattutina.

<<Non lo sto ignorando>>, mentì mentre si tirava su col busto, passandosi le mani sul viso per svegliarsi totalmente.

<<Jin dice che ignori i suoi tentativi di farti uscire perché vuoi rimanere a casa con me>>

Sbarrò gli occhi, colpevole. Tirò un sospiro, ormai non aveva può alcuna scusa.

<<Non è esattamente una novità che voglia passare del tempo con te, è quello che fanno le coppie no?>>, fu il mio turno di sbarrare gli occhi, ma per tutt'altro motivo. Sentii il sangue affluire fino al viso e le guance colorarsi, riuscii solo a balbettare qualche sillaba sconnessa, troppo sorpreso di sentire quelle parole uscire dalla sua bocca.

ʜʏᴜɴɢɪᴇ; ᴊɪᴋᴏᴏᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora