Mi alzai dal letto pimpante e corsi in cucina a salutare mia madre, lei mi guardò stupefatta e restò a bocca aperta. -Izuku sei già sveglio tesoro? Cosa succede??- Io presi felice dei biscotti al cioccolato che mangiai al volo e poi il succo di frutta. -S-stai facendo colazione!?-
-Si mamma, oggi avevo leggermente più fame, ora scusa vado a prepararmi per andare a scuola-
-M-ma certo tesoro!- Mi vide correre al piano sopra ed io notai la sua espressione scioccata ma in quel momento non ci feci caso, perché pensai a cosa mettere addosso, dopo essermi lavato e preparato scesi per uscire e salutare mia madre ma lei continuò ad essere incredula. -Non hai messo la felpa! Senza cappuccio?-
-Niente cappuccio, devo pur cambiare un po' no?- Mia madre nonostante la prima fase di stupore iniziò a sorridere e mi abbracciò per salutarmi.
-Divertiti col tuo Todoroki- disse mostrandomi di aver capito ogni cosa, io le sorrisi timido e mi avviai verso la scuola.
-Izuku!- Sentii una voce femminile chiamarmi in lontananza ed era Uraraka, lei mi corse vicino sorridente. -Oggi ti vedo felice! È successo qualcosa?- Io mi voltai imbarazzato, effettivamente tutti notarono il mio sguardo più sereno ma non pensavo di mostrare così tanto le mie emozioni attraverso le espressioni.
-Niente di particolare Uraraka. . .- Dissi timido, entrammo in classe entrambi ed io mi guardai attorno per cercare Shoto ma non lo vidi. "Dov'è?" Pensai cominciando a vagare nei corridoi e tornando in classe di continuo per cercarlo, tuttavia il professore di italiano arrivò e non potetti più uscire dall'aula, "forse arriverà più tardi" riflettei ma l'unica cosa ad arrivare fu il suono della campanella di fine lezione, io ci rimasi male perché la sera prima Shoto fu chiaro "a domani" mi disse ed io presi troppo a cuore quella frase, mi guardai attorno non appena tutti i ragazzi se ne andarono e molti non fecero caso alla sua assenza mentre parlarono invece dell'assenza di Bakugou.
-Ho saputo che Bakugou e alcuni suoi amici sono stati arrestati e messi in una struttura per ragazzi problematici, dicono che abbiano preso a botte un ragazzo e una ragazza ma non so se è vero- io mi sentii davvero frustrato, le voci giravano e anche male. Non tornai subito a casa perché era presto e non mi andava quindi vagai un po' in giro fino ad entrare in un vicolo che mi ricordava quello della notte dei rifiuti. Ero con le spalle al muro e per poco non piansi fino a quando non mi accorsi di due ragnetti sopra le mie scarpe, urlai tentando di mantenermi il più possibile e mi dimenai in modo da far cadere i ragni dai miei indumenti, però caddi e finii nuovamente tra i rifiuti.."possibile che devo vedere ragni ovunque? Perché ce ne sono così tanti in questo periodo?!" Pensai adirato, mi tirai su dalla spazzatura quando sentii la presenza di un qualcosa di anomalo che mi osservava sopra ad un tetto, mi voltai lentamente per tentare di mantenere la mia stabilità mentale ma ciò che vidi mi mise alla prova. Una persona mascherata e a testa in giù mi stava fissando, sul suo petto c'era l'immagine di un ragno mentre la sua tuta attillata mostrò i suoi muscoli, io avrei voluto dire qualcosa ma la sua presenza mi spaventò a morte quindi mi limitai ad affannare rumorosamente.
-Sei sorpreso di vedermi ragazzino?-
-I-io. . .-
-Non mi riconosci? Non hai mai sentito parlare di me?-
-S-si. . . S-sei Spiderman?- L'uomo rise.
-Non sono proprio lo Spiderman che conosci tu, ma un suo collega diciamo-
-P-perché mi stai. . . Parlando?? I-insomma perché sei qui, e il tuo costume? È nero e rosso?- Lui saltò con eleganza giù dal tetto fino ad arrivare a me.
-Una cosa alla volta giovanotto, non potrei indossare un costume rosso blu altrimenti molte persone mi scambierebbero per quello vero e potrei anche finire in guai più grossi, le basi dai. . . - Io annuii come se avessi capito qualcosa ma la verità è che non stavo capendo nulla, ero paralizzato in quanto uno dei miei eroi preferiti si trovava proprio dinanzi a me anche se non era il vero Spiderman. -Partiamo dall'inizio, io sono Milio, non mi toglierò la maschera perché sai. . . Sicurezza prima di tutto- Annuii, lui iniziò a camminare e gesticolare mentre parlava, saliva anche sui muri senza problemi. -Allora sarò molto chiaro con te. . . Nome?-
-M-Midoriya Izuku!-
-Okay M-Midoriya Izuku, cercherò di non recarti un trauma ma. . . Sei attualmente uno delle nuove reclute di Spiderman-
-Come!?!-
-Nonono calmati- disse venendomi vicino. -Questo è un segreto va bene? Questo vuol dire che nessuno dovrà sapere di me, di te o di noi-
-M-ma qui potrebbero sentirci e poi io n-non sto capendo!-
-Hai ragione ragazzino, tieniti forte- d'improvviso afferrò il mio braccio e mi tenne a sé, con una mano sparò una scia di ragnatela durissima che ci fece volare entrambi al alta velocità, io cominciai a gridare e mi tenni il più possibile a lui, guardai alcune persone dall'alto che ignoravano la nostra presenza e riuscii addirittura a vedere una punta di casa mia durante quel volo, cademmo entrambi sopra un tetto, lui in piedi ed io di faccia. -Ammiro la tua eleganza sai? Comunque qui potremo parlare apertamente, sei stato morso da un ragno vero? Di solito ci vuole da un giorno a una settimana per attivare il microchip però nel tuo caso è servito un po' più di tempo-
-Di cosa stai parlando!?- Domandai alzandomi da terra.
-Il ragno che ti ha morso settimane fa è un insetto mutante, che non solo ha inserito del veleno nella tua pelle ma ha anche fatto in modo che grazie a quel veleno Spiderman potesse vedere la posizione di chi ha ricevuto il morso, ormai ci siamo evoluti-
-I-il ragno v-verde!?-
-Oddio era verde? Che strana coincidenza, può essere allora che il tuo costume sarà di quel colore!-
-Quale costume!?- Milio si avvicinò a me e fece pressione sulla spalla, esattamente dove ricevetti il morso. In quel momento sentii dolore e tentai di spostarmi ma un involucro mi avvolse e improvvisamente fui coperto da panni non miei, Milio si mise a ridere.
-Dovresti vedere la tua faccia ora! Sei dentro al costume di Spiderman ed è esattamente verde!! Ora i ragni verdi saranno tuoi compagni a vita!- Io toccai il mio viso, mi sentivo strano ed il corpo era così attillato da farmi sentire stretto, poi riuscii a togliere finalmente quella maschera soffocante dalla faccia.
-I-io non capisco! Perché tutto questo!? Perché me??-
-È semplice ragazzino, non ci arrivi? Spiderman ha bisogno del tuo aiuto, stava cercando un terzo componente perché qui a Tokyo le cose hanno preso una brutta piega, guarda là- di colpo mi prese e mi girò la faccia con forza, io guardai il cielo ma i miei occhi si riempirono di paura non appena me ne accorsi, una luce verde e nascosta dietro alle nuvole sembrava prendere vita, un qualcosa di anomalo nel cielo riuscì a provocarmi terrore.
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Piccolo cambio di programma! Non dovrò andare ancora a lavoro e dunque posterò anche al pomeriggio, che robe.
Comunque buon compleanno Izuku!!
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Along the Thread of Life |Tododeku Spiderverse|
FanficConosciamo tutti la storia di Spider-Man ma se nello stesso universo iniziassero ad esserci più supereroi ragni come sarebbe la storia di Midoriya Izuku se vivesse in quel mondo e se non esistessero i quirk? Questo libro racconta di come Izuku diven...