Capitolo 52 |La forza interiore|

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Quei pensieri erano così stupidi, non capivo perché la mia mente giocava ancora così tanto con me, la risposta era ovvia ed era l'unica che poteva essere seguita, solamente io potevo fermare il cedimento della struttura. Afferrai con la ragnatela la cima del grattacielo e mi fiondai verso di esso, Shoto gridò non appena se ne accorse. -Che cosa fai!? Deku!!- Avevo gli occhi lucidi, non sapevo se sarei sopravvissuto a tale rischio ma dovevo provarci, dovevo proteggere le persone e soprattutto Shoto. Aizawa sgranò i occhi mentre ci guardò dal basso, stava per essere schiacciato dal grattacielo in caduta ma finalmente potei salvare almeno una vita, afferrai le due estremità dell'edificio con tutte le ragnatele possibili e sfruttai tutta la mia forza, fui presto trascinato al centro del grattacielo per rimanere in sospeso e nel vuoto più totale. Affannai terrorizzato perché bastava solamente una piccola distrazione e sarei morto assieme alle persone ancora nei dintorni, Aizawa prese aria nei polmoni e poi gridò con tutto sé stesso verso di me.

-Deku! Vattene da lì!!- Lo disse per il mio bene, le mie braccia stettero per cedere ed io mi sentii così stupido nel pensare che da solo avrei potuto mantenere in piedi due metà di un grattacielo. Notai il sole tramontare, quei colori caldi mi piacevano e avrei voluto vederli ancora una volta assieme a Shoto, magari in una situazione diversa e in un luogo diverso. Riuscii a vedere in basso alcune persone terrorizzate che mi guardarono con ancora un po' di speranza, erano bloccate sul grattacielo senza poter scendere quindi se avessi mollato sarebbero morte a causa dello schianto che ci sarebbe stato subito dopo, pertanto le mie braccia erano così tese da portarmi a lamentare il dolore, sentivo di essere completamente sudato ma non capivo se era per lo sforzo o per la paura, fino a quando non vidi Shoto sfrecciare dinanzi ai miei occhi e afferrare le due estremità del grattacielo con la ragnatela.

-Shoto. . .-

-Tu sei pazzo!!- Mi gridò agitato, io non parlai ma i miei occhi brillarono quando lo vidi sorridere. -Se proprio vuoi salvare questo mondo che per te non ha fatto niente. . . Non sarai da solo, mai!- Le mura del grattacielo riuscirono a spostarsi leggermente verso di noi, dovevamo sforzarci ancora. Aizawa guardò ogni cosa e nei suoi occhi c'era solamente paura, il terrore di perdere me, il figlio del suo migliore amico ormai deceduto, ovvero lo Spiderman arancione e mio padre. D'improvviso vidi arrivare degli elicotteri, su di essi una ragazza con il microfono spiegò la situazione e il tutto fu mandato in diretta TV, anche i nostri volti furono mostrati così ponendo fine al mistero che si celava dietro lo Spiderman.

-Sono due ragazzi! Lo Spiderman verde e blu sono all'opera per salvare il mondo e hanno sconfitto la minaccia che ci riguardava a livello globale!! Sono loro i nostri due eroi che al momento stanno reggendo con le ragnatele questo grattacielo in frantumi!!- Dall'elicottero uscirono presto delle squadre di soccorso che andarono a salvare e aiutare le persone attorno.

-Non mollate! Siete i nostri eroi!!- Gridò uno dei soccorsi, io mi commossi a sentire quelle parole di incoraggiamento, mentre Shoto serrò i denti per tenere duro, io lo guardai e poi mi ricordai alcune parole di Aizawa.

-Shoto!- Alzò gli occhi verso di me. -Noi Spiderman abbiamo una forza che supera quella umana!-

-Si. . . Beh è normale altrimenti non potevamo rimanere di certo sospesi in aria con un tale edificio da mantenere in piedi-

-S-si ma questo vuol dire che possiamo essere anche più forti!! Non facciamoci prendere dal panico del grattacielo e usiamo tutta la nostra forza come se fosse l'ultima nostra battaglia!!- Shoto mi guardò sorpreso ma preoccupato al contempo, annuì nonostante il suo scetticismo e assieme ci sforzammo per riunire il grattacielo, non potevamo evitarne il crollo ma procurare del tempo per permettere a tutti di evacuare si.

-Izuku!- Esclamò Shoto con fatica, io lo guardai ma vidi un'immagine sfocata, la stanchezza giocò un brutto scherzo. -Questa non sarà la nostra ultima battaglia! Questa è solamente la prima di una lunga serie!- Gli sorrisi ad occhi chiusi, le persone attorno a noi esultarono non appena videro il nostro grande sforzo, le due estremità del grattacielo finalmente tornarono quasi totalmente erette ma dal momento in cui non servì più la nostra forza, mentre si stettero per unire una volta per tutte perdemmo i sensi e ci lasciammo cadere entrambi nel vuoto.

-Sono svenuti!!- Urlò uno dei soccorsi cercando di afferrarmi ma senza successo, il buco all'interno dell'edificio fu così grande da evitare di farci sbattere contro pezzi di struttura e nel momento in cui stemmo per essere schiacciati al suolo fummo afferrati e portati via a una velocità assurda da Milio.

-Oggi voi siete stati degli ottimi Spiderman ragazzi- disse posandoci delicatamente a terra, noi aprimmo gli occhi e ancora un po' confusi ci guardammo intorno, il grattacielo non cadde e molte persone evacuate iniziarono ad esultare e a farci i complimenti, di colpo tutto quell'affetto lo potemmo sentire sui nostri corpi perché vennero verso di noi e ci presero in braccio per poterci far saltare, io piansi dalla gioia del momento mentre Shoto mi sorrise con uno dei suoi sorrisi più belli, eravamo esausti ma quel calore non potemmo perdercelo e mai dimenticarcelo. Aizawa corse verso di noi affaticato e non appena la gente ci mise a terra lui ci appoggiò senza nessun riguardo una mano in testa.

-Siete proprio dei. . .-

-Eroi?- Azzardò Shoto, Aizawa sorrise e ci spettinò.

-Si, degli eroi ci sta bene- sorrise. Kumo ci guardò da lontano e sembrò volerci attaccare, difatti avevamo ancora una battaglia in sospeso ma la nostra stanchezza fece sembrare il tutto più difficile.

-Siete solo la feccia della società, non siete dei veri eroi perché non siete riusciti affatto a salvare tutti- Kumo indicò delle persone ormai prive di vita sotto alcuni detriti, io sgranai gli occhi e mi sentii talmente in colpa da dover trattenere le lacrime.

-No! Sei tu la feccia che ha causato la morte di quelle persone! A volte le responsabilità sono troppo grandi per un singolo individuo, non tutto può finire rose e fiori ma. . . Grazie all'intervento dei due Spiderman del Giappone la maggior parte della popolazione è ancora i vita mentre tu sei a corto di forze!- Aizawa gli urlò contro mostrando la sua gratitudine nei nostri confronti, Kumo serrò i denti.

-Tornerò e vi farò pentire di esservi messi in mezzo!!- Kumo si voltò per scappare ma sapevamo tutti che un suo ritorno avrebbe creato uno scompiglio ancora maggiore di quel giorno, dovevamo fermarlo, lì e subito.
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Buonasera a tutti🌹

Along the Thread of Life |Tododeku Spiderverse|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora