Capitolo 24 |Sono Spiderman|

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-Non voglio essere costretto ad ucciderti!!- Gridai sperando di allontanarlo, ma ottenendo l'effetto contrario, Bakugou avanzò verso di me senza nessuna esitazione, tentò di graffiarmi e poi usò la coda che riuscì a colpirmi non appena schivai gli artigli, caddi verso la sporgenza del tetto quando improvvisamente sentii una voce provenire alle spalle del biondo.

-Già sapevo che fossi un mostro ma non pensavo fino a questo punto!- Gridò Shoto per attirarlo verso di sé.

-N-non lo fare! Scappa!- tornai con i piedi per terra e corsi verso Bakugou per attaccarlo ma fu inutile, mi sentì e con la coda tornò a spingermi via. Shoto restò dinanzi a lui senza muovere un muscolo, aveva paura ma riuscì a reprimerla mostrando di avere un enorme coraggio, tuttavia Bakugou mostrò gli artigli e li affondò poco dopo nella mia carne, Shoto sgranò gli occhi mentre io gridai di fronte a lui, non avrei mai permesso a quell'essere di andare oltre e di fargli del male, quindi non appena presi forze gli appiccicai addosso la mia ragnatela, Bakugou tentò di levarsela senza successo. -S-sei troppo lento. . .- Dissi con un mezzo sorriso in volto, lui fu scaraventato dritto contro il ferro appuntito che gli trapassò il corpo, io barcollai finendo poi tra le braccia di Shoto.

-Deku! Ci sei riuscito, lo hai sconfitto!-

-N-non ne sono sicuro. . .- Dissi con fatica, difatti durante il combattimento capii che Bakugou non era in sé perché probabilmente aveva assunto qualche liquido strano, o meglio quelli di cui parlarono le notizie, ma potei notare che aveva le caratteristiche del serpente e del camaleonte, quindi se lo volevo uccidere avrei dovuto alzare il ferro in tal modo da poterlo infilzare nella testa. Mi rialzai dopo il momento di stanchezza e guardai Shoto quasi sorridente, pertanto non era affatto finita perché Bakugou usò la sua coda per lanciare contro di me delle spine retrattili e quando me ne accorsi fu troppo tardi, tre di queste colpirono Shoto che indietreggiò fino a cadere dal grattacielo. -Shoto!!- Gridai, vidi l'essere liberarsi e scappare ma in quel momento non riuscii a seguirlo, mi buttai dal grattacielo e vidi Shoto cadere e perdere sangue, il mio corpo sembrò muoversi da solo, sferrai una ragnatela che lo afferrò e poi ne tirai un'altra su un altro edificio, Shoto stette per toccare il suolo quando io lo presi in velocità e fummo catapultati dall'altra parte. Lo sdraiai a terra e cercai di sentire il suo battito, era vivo ma quegli aghi sembrarono paralizzarlo. -No no no Shoto! Ti prego dimmi qualcosa, qualunque cosa. . .- Non si mosse. Io tolsi in fretta la mia maschera e provai con la respirazione bocca a bocca, poi feci pressione sul suo petto. -Shoto ti prego svegliati! Se ora tu morissi non potrei mai perdonarmelo, ti prego!- Il mio sangue si mescolò con il suo e iniziò a piovere, gli tolsi in fretta le spine dal corpo e tentai di procedere nuovamente con la respirazione bocca a bocca. -Shoto!!- D'improvviso si sedette di scatto e respirò l'aria a bocconi, affannò spaventato quando poi si guardò intorno e guardò me. Il suo viso mostrò confusione e sorpresa, la mia tuta attillata faceva il suo effetto e mostrava chiaramente la mia identità, poi vide la maschera nelle mie mani e i miei occhi pieni di lacrime, notò anche il sangue che persi dal fianco ed il suo causato dalle spine, ci fu un lungo minuto di silenzio.

-Sei tu. . .- Disse incredulo, io annuii piano. -Sei lo Spiderman verde. . .- Tornai ad annuire. -Come. . .-

-Tu sei vivo. . .- Shoto posò nuovamente gli occhi sui miei, non gli stavo dicendo altro ma comprese il mio stato d'animo.

-Mi hai salvato la vita- disse poi. -E hai qualche potere curativo perché queste spine contenevano del veleno-

-C-cosa?-

-Hanno la punta verde invece che bianca, quindi contengono del veleno che hai fermato in qualche modo- io non seppi cosa dire, non avevo neanche mai immaginato una cosa del genere ma non mi importò, lo abbracciai con tutto me stesso perché avevo bisogno di sentire il suo cuore battere e il suo calore sul mio corpo, lui restò inerme a fissare il vuoto forse perché stava ancora metabolizzando l'accaduto e scoprire dopo mesi di amicizia o anni di conoscenza che io ero Deku potrebbe averlo turbato in qualche modo, chi non ci rimarrebbe a bocca aperta. . . Insomma se io scoprissi di punto in bianco che ad esempio mia madre è Wonder Woman ne sarei spiazzato se non anche adirato per non averlo saputo in precedenza, tuttavia l'avrei capita come spero che mi capirà Shoto d'ora in poi.

-T-ti porto all'ospedale?-

-No, non voglio tornare lì e a dire il vero mi sento bene. . . Forse tu. . .- Io continuai a perdere sangue e quando lo guardai sentii di voler cadere a terra e così fu. -Izuku!?- Esclamò afferrandomi la testa prima che potesse colpire il pavimento. -Stai scherzando? Siamo sopra ad un tetto!!- La notte passò ed io aprii gli occhi trovandomi sul letto della mia camera, sul materassino a terra c'era Shoto con in mano il mio quaderno dei disegni, lo stava sfogliando riguardandolo dall'inizio alla fine, io tentai di muovermi e quando lui se ne accorse mi venne vicino e appoggiò una mano sopra al mio petto per tenermi contro il materasso. -Non provare a muoverti- mi disse per poi indicare le fasce sul mio corpo, io notai di non avere il costume, ero in mutande e questo mi imbarazzò.

-Cos'è successo!? L-la mia tuta?! E mamma!?-

-Ieri notte ho dovuto fare le capriole per scendere da quell'edificio ma per fortuna non era troppo alto, siamo finiti nel bidone dei rifiuti e poi ti ho riportato qui, ho tolto la tua veste per metterla da lavare e ti assicuro che tua madre sta bene e che pensa tu sia rimasto per tutto il tempo in camera- io sospirai per il sollievo, poi guardai le sue ferite completamente guarite.

-V-vedo che stai bene! Ne sono così felice. . .- Lui guardò il pavimento, non accennò a nessuna espressione e quindi fu difficile per me capire cosa avesse in mente, poi lo vidi dirigersi verso la porta. -D-dove vai!?- Chiesi tentando di alzarmi, lui si arrabbiò.

-Ho detto che devi rimanere disteso sul letto! Possibile che sei talmente testardo? Devi guarire-

-Shoto. . .-

-Senti. . . Ho bisogno di stare un po' da solo, credo che tornerò a casa dopotutto i due mesi sono quasi passati del tutto quindi sai che mio padre potrebbe farsi rivedere da un momento all'altro-

-M-ma abbiamo ancora tre giorni prima che lui torni e p-poi io. . .-

-Tu cosa?- Deglutii. -Per tutto questo tempo sei stato bravo a mantenere segreta la tua identità ma al momento sono un po' scosso per ieri e ho bisogno di pensarci-

-D-di pensare a cosa? Shoto. . .-

-Se continuare a vederci-
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Buongiorno, vi lascio questo nuovo capitolo pieno di insoddisfazioni e tristezza HAHHAHA no dai, ci saranno tempi migliori 💓

Along the Thread of Life |Tododeku Spiderverse|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora