Chapter 02: Oddities.

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4 Luglio.
Stormie e Mark hanno deciso di fare un pick-nick tipico degli angeli, che viene fatto quasi ogni anno. I ragazzi hanno deciso di invitare Lex, Sav, Ann, me e ovviamente Lori.
Ross era riluttante ad andare, ma alla fine sono riuscita a convincerlo, è un vero zuccone quel ragazzo.

Stormie, al momento, è in cucina che finisce di preparare il cibo.
Mark, insieme ai ragazzi, sta finendo si preparare alcune cose.
Rydel, ha portato me e le altre in camera sua, per prepararci.
"Tu non sai quanto sia bello passarti i vestiti!" Dice Rydel, battendo le mani. "Ora che sei fidanzata con Ross posso farti di tutto!"
"Delly calmati, non è che le puoi passare proprio tutto!" Dice Alexa.
"Infatti. Non capisco perché insisti a farci cambiare." Dico, passandomi una mano nei capelli.
"Fidatevi di me!" Esclama Rydel. Entra dentro la sua grande cabina-armadio, alla ricerca di vestiti da farci indossare.
Appena esce, avrà fra le braccia almeno una trentina di capi.
"Alexa, questi sono per te!" Le passa un vestito bianco, corto fino a metà coscia, semplice. Poi dei jeans beige, infine dei sandali.
"Sav!" Lancia a Savannah una t-shirt blu, poi dei pantalonici neri, con delle borchiette. Le passa anche un gilet, lungo fino al ginocchio e dei sandali alla romana.
"Lori." Le passa un vestito senza maniche, tagliato al seno, a righe lilla e viola, poi dei pantaloncini fucsia e delle infradito, fatte a sandalo.
"Ann." Le porge una maglia grigia più lunga dietro, con dei fiori stampati sopra. Dei jeans corti bianchi. Infine delle vans.
"Laura, per te." Mi passa dei vestiti.
Guardo il pallottolino, formato dai capi arrotolati.
Una canottiera nera, dei jeans corti con la vita alta.
Ci cambiamo velocemente. Io mi rimetto le mie converse nere.
Rydel indossa una canottiera rosa, con dei jeans del medesimo colore e degli stivaletti sabbia.
"Ora il tocco finale! Li ho fatti io!" Ci passa delle coroncine di fiori.
"Wow! Sono bellissimi!" Prendo il mio e me lo sistemo intorno alla testa. Sono dei semplici fiori rosa antico.
Quelli di Sav sono blu, di Rydel viola, di Lori arancioni, di Alexa azzurri e di Ann porpora.

Finalmente scendiamo di sotto.
Rocky e Ryland stanno giocando alla play, Riker sta sistemando le coperte per il pick-nick, Ellington mangia l'impasto avanzato e Ross si limita a star seduto su una sedia, fissando il giardino, attraverso la porta-finestra della cucina.
Appena facciamo capolineo nella stanza, i ragazzi alzano lo sguardo.
Punto il mio sguardo su Ross, che mi sta fissando dalla testa ai piedi.
"Eccovi ragazze! Dai andiamo!" Dice Mark, prendendo il cestino del mangiare, dalle mani di Stormie.
Usciamo tutti di casa e Stormie chiude a chiave la porta.
Ci incamminiamo lungo un sentiero nel bosco.
Ross intreccia le sue dita con le mie e mi sorride.

Dopo aver camminato per una mezz'oretta, arriviamo in un parco. Un parco?
Mi guardo intorno.
Ci sono delle vecchie altalene e uno scivolo.
Guardo Ross, ma lui tiene lo sguardo basso.
Riker e Rocky sistemano una tovaglia per terra e noi ci sediamo sopra di essa.
"Ecco il cibo!" Dice Stormie, con un sorriso dolcissimo in viso.
Io afferro un panino.
Prosciutto, insalata e pomodori.
Mi butto come un lupo sulla propria preda.
Non giudicatemi, ho fame.
Ross prima di mangiare il suo, fissa me.
Incredibile, ma vero. Da quando stiamo insieme, mi guarda sempre mangiare. Vuole assicurarsi che mangi tutto ciò che ho in mano o nel piatto. Si ricorda anche troppo bene ciò che gli avevo raccontato, sull'anoressia.
O se mi taglio con un foglio di carta, corre da me disperato.
La trovo una cosa dolce, perché mi fa capire che di me si preoccupa.
"Ross, sai che puoi mangiare, eh?" Gli dico.
"Sì." Mi risponde, sorridendomi.
Ma ovviamente, finché non finisco il mio panino, non inizia a mangiare.

"Lori, dovresti portarci a casa un fidanzatino." Dice Rocky, prendendo in giro la povera Lori.
Adesso che ci penso, non l'ho mai vista parlare con un ragazzo o nemmeno accennarne.
"Sai come stanno le cose Rocky."
"Sì..."
"Che succede Lori?" Le domando.
"Stavo con un ragazzo, ma lui è sparito. Non si è più fatto sentire."
"Che stronzo! Ma chi era?"
"Greg Hostell."
Come una pugnalata, mi va di traverso ciò che stavo mangiando. Inizio a tossire e Ross mi guarda preoccupato.
"T-tu sei stata con Greg?" Domando, sconvolta.
"Sì. Ma era un vero idiota. So che poi ha tradito una ragazza con Mycenna Trevor."
"Ne se qualcosa..." Dico. "Scusatemi..." Mi alzo di colpo d mi allontano.
Appena mi volto e noto che non li vedo più, mi siedo e mi prendo il viso tra le mani.
Calde lacrime scorrono dai miei occhi.
Logan.
Quanto cazzo mi manchi.
Sento delle mani afferrare le mie e allontanarle dal mio viso.
Ross.
"Non piangere." Mi dice, asciugandomi una lacrima.
"M-mi sento male. Mi mancano Ross. Io sono sola. Non ho nessuno e..."
Per zittirmi, mi bacia.
"Tu non sei sola. Hai me. Ricordatelo sempre.
Non importa quello che succederà, loro saranno sempre la tua famiglia. Infondo, le persone che ci amano, non ci lasciano mai veramente."
"Questa l'hai presa da Harry Potter." Gli sorrido.
"Sgamato." Ride.
"Grazie Ross. Ci sei sempre."
"È il minimo, dopo tutto quello che hai fatto per me."
Ci alziamo e abbraccio Ross.
Sposto lo sguardo alla mia sinistra e fra la vegetazione, noto una strana sagoma nera.
È alta, forse anche troppo. Indossa degli abiti neri e non riesco a vedere il viso.
Ma cos'è, lo Slenderman?
Appena Ross si stacca dalle mie braccia, segue la direzione dei miei occhi e nota ciò che sto guardando.
"Hey, torniamo indietro." Senza aggiungere altro, mi trascina via.
Io guardo di nuovo il punto, ma ora non c'è nessuno.
Cosa cavolo sta succedendo?

~Angolo autrice:

Yay :3 sono riuscita ad aggiornare, miracolosamente.
In questi ultimi giorni sono stata male da morire ç.ç

Ad ogni modo, spero che il capitolo vi piaccia uwu votate e commentate ;)~

Ellingtons-wife

||Brighter|| Sequel.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora