La pentola sibila, da sopra il fornello.
Mi alzo velocemente e vado ad abbassare il calore.
La cucina è tutta in disordine.
Come del resto la casa.
Apro leggermente la finestra, per guardare il giardino.
Mi affaccio e respiro a pieni polmoni l'aria fresca, della periferia.
Il giardino di casa è tornato com'era quando lo gestiva mamma. Ross mi ha dato una mano.
Al salice c'è ancora attaccata l'altalena. Ross ne ha costruita una nuova.
Abbiamo anche una piscina, non grandissima, ma va comunque bene.
Sento la porta al piano di sotto aprirsi e dei passi risuonare lungo le scale.
Mi volto e vedo la figura di Ross.
Indossa una camicia bianca, con i primi tre bottoni slacciati.
Dei jeans neri e delle converse del medesimo colore, ai piedi.
Si passa una mano fra i capelli.
Corro verso di lui e lo bacio.
"Ciao amore." Mi saluta, cingendomi i fianchi con un braccio.
"Com'è andato il lavoro?" Gli domando, sorridendo contro le sue labbra.
"Bene. Voi?" Domanda, stringendomi più forte.
"Tutto bene." Gli sorrido.
Mi allontano da lui, appena sento altri passi risuonare dal piano di sopra.
"Papà!" Tre marmocchieti saltellano verso Ross.
"Ciao tesori." Ross si abbassa e prende in braccio Lynn, l'unica femmina.
Reed e Ryan, nel frattempo, si attaccano alle gambe di Ross.
"Papà! Perché prendi sempre lei in braccio?!" Si lamenta Reed.
"Perché è la più piccola." Risponde Ross, cercando di raggiungere la cucina.
Io rido, guardando la scena.
Nel frattempo finisco di apparecchiare.
Ryan è il più grande, ha 8 anni. Reed ne ha 7, mentre Lynn ne ha 6.
"Lasciate sedere papà, dai." Gli dico, andando in soccorso di Ross.
Prendo Reed in braccio.
"Ma avete dei figli preferiti ed io non sono compreso, o cosa?" Domanda Ryan, guardandoci male.
Ross si abbassa e si carica Ryan, sull'altro braccio.
"Yeeh!" Gioisce lui.
Ross si limita a ridere.
Li facciamo sedere a tavola.
Io finisco di cucinare, nel frattempo Ross intavola una conversazione con i piccoli.
"Allora, che avete fatto di bello oggi a scuola?"
"Ryan ha fatto a botte." Esclama Reed.
"Certo che sei uno spione." Risponde Ryan, guardandolo male.
Io mi volto: "Perché hai fatto a botte? Soprattutto con chi?"
"Ho fatto a botte con Kit Millar. Stava dando fastidio a Lynn." Si giustifica Ryan.
"Cosa le stava facendo?" Domanda Ross, leggermente arrabbiato. Non con Ryan, ma con questo Kit. Nessuno deve azzardarsi a toccare la sua principessa.
"Siccome ci stavamo allenando, continuava a spruzzarle acqua addosso. Io gli ho detto di smetterla, ma non l'ha fatto. Così abbiamo iniziato a discutere, fino a che non ci siamo picchiati ed io gli ho dato fuoco alle sopracciglia." Spiega Ryan.
"Ryan!" Lo richiamo io.
"Bel colpo, figliolo." Dice Ross, dandogli il cinque.
"Ross!" Guardo male anche lui.
"Volevo dire... hai fatto male Ryan." Ross finge uno sguardo severo.
Scuoto la testa.
"Papà, lì ci prendono tutti in giro." Dice Reed.
"Perché?" Domanda Ross, alzando un sopracciglio.
"Perché abbiamo le ali con le punte grigio chiaro." Dice Lynn.
Ross si alza e li va ad abbracciare.
"Fate vedere le ali."
I tre ubbidiscono.
Piccole ali si allargano lungo le loro spalle. Hanno punte leggermente scure.
"Se continuano a prendervi in giro, ditegli che devono vedere le mie."
Ross, come al solito, spiega le ali.
Incredibile ma vero, esse sono cresciute ancora di più.
"Voglio le ali come le tue papà!" Esclama Lynn. "Bianche sono noiose!"
"Meglio che ve le teniate così." Dice Ross, accarezzandole i capelli castani.
"Papà!" Squittisce la voce della bambina. Ross sposta lo sguardo su di lei. "Domani andiamo a trovare la zia Rydel e lo zio Ratliff?! Voglio vedere Riley!"
"Se riesco ad uscire prima dal lavoro, certo." Le risponde, dandole un bacio sulla guancia.
"E noi potremmo andare da Chris o Thomas!" Propone Ryan, con l'approvazione di Reed.
"Magari."
"Oggi una bambina mi ha chiesto di mettermi con lei." Dice Ryan, sorridente.
"Come prego?"
"Si chiama Katie. È molto carina."
"Tu non avrai una fidanzata a questa età!" Esclama Ross.
"Ross, sono le coppiette da elementari, credi che sia una cosa seria?" Domando.
"Ha otto anni! La prima fidanzata io l'ho avuta a diciotto!" Si lamenta Ross.
"Davvero?" Ryan, Reed e Lynn iniziano a ridere.
Ross li guarda male.
"Ma vi dirò una cosa. Un giorno le feci il dispetto più grande di tutti."
I bambini alzano lo sguardo su Ross.
"Quale?"
"La sposai." Risponde sorridente, guardandomi.
Senza farlo notare, abbasso lo sguardo. Le mie guance si tingono di un rosa intenso.
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||Brighter|| Sequel.
Fanfiction//Sequel di: ||Paralyzed|| A Raura Fanfic.\\ È passato un anno. Le cose fra Ross e Laura vanno a meraviglia. Ma se Ross venisse posta una scelta, in grado di condizionare la sua vita e di chi gli sta attorno, cosa farebbe? Sarebbe in grado di proteg...