Chapter 12: Again?

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"Trovata!" Esclama Rydel. Estrae un piccolo specchio dalla borsa.
Ell so avvicina a lei, mentre Ryland sostiene Riker.
Rocky mi stringe a se.
"Pensa al nostro soggiorno." Mi dice, abbassando lo sguardo, verso di me.
Annuisco.
Penso al loro salotto.
Sento i piedi staccarsi da terra e lo stomaco in sobbuglio.
Stringo forte gli occhi.
Appena li riapro, ci ritroviamo vicino al tavolo della cucina di casa loro.
Stormie ci guarda confusa.
Riker cade a terra, a peso morto.
"Riker!" Esclama Stormie, visibilmente preoccupata.
"Sto bene. Fa solo male..." Sibila Riker, a denti stretti.
Rydel corre nel seminterrato.
La ferita di Riker è sottile, ma esce un bel po' di sangue.
Lo aiutiamo a sedersi sulla poltrona.
Rydel torna, con una boccetta - a me familiare - e delle bende. Lei gli versa il liquido nella ferita, poi io l'aiuto a bendargliela.
"Grazie Riker." Dico, abbracciandolo, dalla parte sana.
Lui mi sorride.

_Riker's pov

Laura è da poco tornata a casa. Ho detto a Rocky di accompagnarla, ma so che lo avrebbe fatto a prescindere.
Sono ancora seduto sulla poltrona. Ho appena finito di parlare al telefono con Vanni. Ha detto che voleva venire a vedere come stavo, ma sono riuscito a farla restare a casa.
Rydel ed Ell sono seduti sul divano, abbracciati.
Ryland è sull'altro divano, a messaggiare con Savannah e Rocky segue attentamente il film in TV.
Credo si chiami 'Ho Cercato Il Tuo Nome'.
Mamma sta preparando la cena.
In quel momento compare Ross.
Non ci degna di uno sguardo.
In questo momento sono sia preoccupato, che arrabbiato.
"Grazie Ross, sto bene." Dico, acido.
Lui alza lo sguardo e si accorge del mio braccio.
Non ci da peso e indossa il suo giacchetto di pelle.
"Sai come mi sono fatto male? O forse non ti interessa."
Lui non risponde.
"Ho semplicemente evitato che un Againstalife uccidesse Laura!"
Non mi degna di uno sguardo.
"Ti farà piacere sapere che non ha toccato cibo oggi. E forse non solo oggi."
Lui mi volta le spalle ed esce di casa.
"Dovevi proprio farlo arrabbiare?" Domanda Ryland, senza alzare lo sguardo dal cellulare.
"Sì! Prima Laura era tutto per lui ed ora non gliene frega nulla?!"

_Laura's pov

Mi siedo sul divano, con un pacchetto di patatine.
Guardo cosa trasmettono in TV.
Romeo&Giulietta.
Sento un peso sullo stomaco e delle lacrime iniziano a rigarmi il volto.
È da sempre il film preferito di Ross.
Decido di spegnere, prima di ricominciare tutta la storia.
Mangio un po', ma poi mi stanco persino di masticare.
Sono stanca di tutto.
Vorrei solo dimenticare certe giornate.
Ma allo stesso tempo, voglio ricordare.
Voglio ricordare le facce, i colori, i luoghi. Voglio sorridere ai ricordi.
Ma come fai a sorridere ad essi, se le persone con le quali li hai vissuti, se ne sono andate?
Non è orribile quando pensi ad una cosa successa tanto tempo fa, vorresti riderci sopra con la persona speciale che ne faceva parte, ma lei non può farlo?
Le persone cambiano, i ricordi restano gli stessi.
Le persone se ne vanno, i ricordi rimangono.
Le persone vengono dimenticate, i ricordi vengono ricordati, sfocati e sconnessi, ma ricordati.

Sento una lacrima rigarmi la guancia.
Ricordo quando Ross ed io campeggiammo nel nostro posto.
Avevamo portato una tenda e dei sacchi a pelo.
Ross accese un fuoco, per scaldarci. Cuocemmo i marshmallows e guardammo le stelle, fino a tardi.
Poi ci addormentammo, abbracciati. Sentivo il suo respiro caldo e mi tranquillizzavo, ogni volta che sentivo un rumore strano.
Sapevo che Ross era lì a proteggermi.
Lui c'era sempre.
Lui era il mio eroe.
Era l'unico che mi fosse rimasto.
Non avevo mai risposto ad uno dei suoi "ti amo". Troppo insicura per farlo. Troppo timida.
Credevo che avrei avuto altro tempo per farlo, ma mi sbagliavo.
Da come racconta Rydel, senza di me, lui è freddo e distaccato.
Lui senza di me è solo un cuore senza ragione, io senza di lui sono solo ragione senza un cuore.

Forse ha ragione. Il vero amore non esiste.
O magari esiste, ma si è solo troppo codardi per cercarlo.
Odiamo le persone che ci amano ed amiamo le persone che ci feriscono. Spesso nemmeno ce ne accorgiamo.

Anche se ero piccola, il vero amore era, anzi è, quello fra mia madre e mio padre.
Si conobbero a scuola.
Mamma era una delle ragazze più belle della scuola e papà era un nerd.
Abitavano nello stesso palazzo, in centro.
Mamma un giorno fu aggredita da un ragazzo e papà la difese.
Dopo quell'episodio iniziarono a frequentarsi.
Fu così che si misero insieme.
Si sposarono due anni prima che Logan nascesse.
Quando non so cosa fare, guardo i loro vecchi album fotografici.
Erano una coppia fantastica.

Quando ero piccola, papà diceva sempre che se una ragazza piangeva per un ragazzo, voleva dire che lo amava tantissimo. Ma quando un ragazzo piangeva per una ragazza, era diverso. Significava che lui non avrebbe amato nessun'altra come amava lei.

Non avevo mai visto papà piangere tanto, quanto il giorno in cui gli comunicarono che la mamma era morta.
Lui l'amava davvero.
Passarono undici anni.
In tutto quel tempo, papà non aveva avuto nessuna relazione. Non voleva averne. Amava troppo mia mamma.
Ed è questo il brutto, ma anche il bello di amare.
Chi ama veramente non dimentica.
Non è vero che ci ama torna. Chi si pente, torna. Chi ama, non se ne va, a meno che non sia costretto.

Papà amava mamma.
E mamma amava papà.
Così come amavano Logan, Lela e me.
Non è orribile parlare di una persona al passato o all'imperfetto?
Era, erano, ti fanno capire che quella persone se n'è andata. Che quella persona è morta, in un modo o nell'altro. Che non fa più parte della tua vita. Che non è più tua.
Che è andato avanti.
Tutti dovremmo farlo prima o poi.
Dovremmo dire addio alle persone che amiamo.

È proprio vero. Il giorno peggiore per amare qualcuno, è quello in cui lo perdiamo.

Solo al pensiero, sento un bruciore nel petto.
Mi asciugo le lacrime e mi alzo.
Giro per casa.
Una casa vuota.
C'era la lavanderia, il garage, il soggiorno e la cucina, la libreria di mio padre, la sala lettura, due bagni e quattro stanze da letto.
In tutto questo però, c'era una persona sola.
Io.
Tutte quelle stanze e nessuno con cui condividerle.
Una casa così grande, nella quale c'era solo polvere ed eco.
L'eco dei miei passi. Dei miei singhiozzi. Delle mie parole vuote.

Magari il Destino mi riserva qualcosa di bello per il futuro.
Magari tutto questo dolore, un giorno, sarà ricompensato.
Salgo le scale, verso il secondo piano.
Apro la camera dei miei genitori.
Ci saranno sei strati di polvere.
C'è un letto matrimoniale, sulla destra.
Un grande armadio davanti ad esso.
I comodini ai lati del letto.
Una grande cassettiera, a sinistra della porta.
Piccole mensole con libri.
Sul letto è steso un piumone rosa antico, con dei drappeggi.
Era il preferito di mamma. Si arrabbiava sempre se ci mangiavamo sopra.
Papà, dalla sua morte, dormiva sempre con quello.
Lo metteva da lavare e finché non era asciutto, dormiva senza coperte.
Lo faceva sempre. Perché il profumo di lavanda gli ricordava la mamma.
Mi disse che era come se lei fosse ancora a dormire al suo fianco.
Osservo le foto sulla cassettiera.
Ce n'è una del loro matrimonio. Tre che raffigurano i miei fratelli ed io, appena nati.
Una della mamma e papà da giovani.

Poi noto una cosa.
Un foglio, con su scritto qualcosa.
Lo afferro delicatamente, come se potesse sbriciolarmisi in mano.
'La tua fortuna arriverà solo quando troverai il tuo numero 4'.
Ecco cosa recita la scritta.
Che cosa significa?
L'ultima volta che entrai in questa stanza non mi sembrava ci fosse.
E se fosse entrato qualcuno in casa?
Sì, ma chi? E perché?
Per darmi un foglio, che probabilmente avrei visto solo per caso?
Fantastico, sto anche diventando lunatica.
Sento suonare al campanello.
Esco dalla camera, chiudendo la porta.
Ripiego il foglio e lo sistemo in tasca.
Corro ad aprire.
"Cosa fai qui?"

~Angolo autrice:

Un altro cliffhang :3

Sorpreeeeeesa. Sono appena uscita dall'ospedale, ma ho deciso di scrivere mentre aspettavo xD
Mia mamma continuava a chiedermi con chi avevo tanto da scrivere e subito le sue ipotesi che avessi un ragazzo.
P.S.: sembro un fagiolo e non mi caga nessuno

Anywaaaaay, votate e commentate ;)~

Ellingtons-wife

||Brighter|| Sequel.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora