Chapter 16: Wings' Census.

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"Laura, svegliati! Cazzo, dai Laura!" Qualcuno mi scuote il braccio, chiamando il mio nome.
Apro gli occhi, lentamente.
Davanti a me trovo un ragazzo dai capelli castani, tutti disordinati.
È alto ed ha un piercing al naso.
I nostri lineamenti sono molto simili e...
"Logan?" La mia voce è debole e confusa.
"E chi altri se no?!" Mi sorride, come faceva sempre.
Mi alzo e mi getto fra le sue braccia, trattenendo appena le lacrime.
"Cosa fai qui?!"
"Ross è in pericolo. Non abbiamo molto tempo." Dice, allontanandosi da me.
"Che succede?!" Domando, fissandolo.
Lui si passa una mano nei capelli.
"Non sarei tenuto a divulgare queste informazioni, ma la faccenda è davvero grave." Mormora.
"Fermo un secondo... come fai ad essere qui? Tu sei... sei..."
"Sì, sono morto, Lau." Sospira, guardandomi addolorato. "Ho convinto il Circolo Angelico a spedirmi sulla Terra, per poterti parlare.
Convincerli è stata dura, ma li ho minacciati di distruggere il loro bel tempio, se non mi avessero mandato.
Purtroppo ho solo mezz'ora."
"Allora parla. Cosa c'entra Ross?"
"È stato minacciato da un Againstalife molto potente. Non ricordo il suo nome, con esattezza. Penso sia Morgenstern.
Questo tipo è un alleato di Durza.
Ora Morgenstern vuole la sua vendetta.
Non si fermerà davanti a nulla.
Ha mandato degli Angeli Caduti a minacciare Ross.
Lo vogliono dalla loro parte."
Mi porto le mani alla bocca, sconvolta.
"Non può essere... questo significa che lui è in pericolo!"
"Esatto."
"Come posso fare per salvarlo?!"
"Per questo sono qui." Si avvicina a me. "Nella libreria di papà deve esserci un libro che parla di Againstalife."
"Uhm... sì!" Corro all'interno della libreria e inizio a cercare fra i libri.
Trovo quasi subito quello che mi serve.
"Qui dice che... un momento... perché questo libro era di papà?"
Logan abbassa il capo, rivolgendo lo sguardo al pavimento.
"Cosa sai che non vuoi dirmi?"
"Laur... c'è un motivo se siamo morti, tutti noi.
Dovevano andare così le cose, programmate dal Destino.
Ricordi che per gli angeli, il numero maledetto è il quattro?" Annuisco, cercando di dare un senso al suo discorso.
"Il tuo numero preferito è da sempre il quattro.
Hai perso quattro membri della tua famiglia.
Tu sei legata a Ross per questo motivo. Lui ha subito tutte quelle sfortune, perché è il quarto figlio.
Era Destino che voi due vi incontraste.
Papà non aveva mai acquistato i libri che parlano di angeli. Sono comparsi nella libreria, dopo la sua morte."
Lo osservo, con gli occhi sgranati.
Tutto quello che mi è capitato era Destino?
Tutto quello che è capitato a Ross era Destino?
Eravamo destinati a stare insieme, per rimarginare le ferite causate da tutte quelle perdite e dai tempi oscuri?
"T-tutto questo non ha senso..."
"Lo so, sorellina." Ammette Logan, sospirando. "Ma ora devi salvare il tuo ragazzo. O per il mondo sarà la fine."
"Senza pressioni, ovviamente..." Borbotto, aprendo il libricino.
"Leggi ad alta voce."
Annuisco.
"《Il regno di Penumbra è stato creato per rinchiudere tutti gli angeli considerati pericolosi. Chiunque abbia commesso un peccato o abbia le ali impure, ha il diritto di entrarne a fare parte.
Una volta entrati, però, non si può più tornare indietro.
Tutti gli angeli gettati nel regno di Penumbra vengono chiamati Angeli Caduti.
A capo di essi si trovano gli Againstalife. Costoro sono gli angeli più potenti e potenzialmente distruttivi. Alle spalle si portano crimini orribili.
[...]
La Corte Angelica e il Circolo Angelico sono sacri e protetti da qualsiasi Againstalife o Angelo Caduto.
Se mai uno di essi dovesse riuscire ad entrare in uno dei due luoghi, ci si troverebbe in grande pericolo.
[...]
Esiste anche un processo, nel quale si riuscirebbe a trasformare un angelo in un Againstalife.
Il processo e la trasformazione sono molto dolorosi.
Essi avvengono la mattina che segue alla Luna Piena.
Non si conosce con esattezza come si riesca a trasformare qualcuno, anche contro la sua volontà.
Esiste anche un procedimento inverso.
Da Againstalife si può tornare angeli.
Purtroppo esso è ancora più doloroso e capita molto di frequente che coloro sottoposti allo scambio, perdano la vita fra atroci sofferenze.
Per tornare angeli, bisogna riempire un calderone di sangue dell'angelo, erbe speziate e polvere di quarzo. Il liquido andrà poi fatto bere.
La mutazione potrebbe durare anche ore, in base a come il corpo dell'interessato reagisce.》." Finisco di leggere, poi alzo lo sguardo verso Logan, cercando il suo aiuto.
"Vogliono far diventare Ross un Againstalife! Èorribile tutto ciò!" Esclamo, contrariata.
"Per questo lui ha bisogno di te."
"Ma Ross non accetterebbe mai."
"Appunto. Piuttosto si farebbe uccidere."
"No..." Sento gli occhi pizzicare e ci passo sopra il polso, disperata.
"Logan, cosa devo fare?!"
"Corri a salvare il tuo ragazzo!"
Osservo mio fratello.
Il suo corpo inizia a diventare sempre più chiaro; riesco ad intravedere i mobili dietro di lui.
"Logan, che ti succede?"
"Sta scadendo il tempo."
"Ti prego, non te ne andare." Lo abbraccio, stringendolo a me, finché ne ho l'occasione.
"Non piangere Laura. Noi saremo sempre là, per te."
"Ti voglio bene..."
"Anche io." Mi sorride. "Di al tuo ragazzo di tenere le mani a posto. E non solo quelle."
Ametto una risata, nonostante i miei occhi siano pieni di lacrime.
Allungo la mano verso Logan e lui fa lo stesso.
Lo nostre dita si scontrano, ma non si toccano, come se lui fosse solo un'ombra.
Presto lui svanisce del tutto.
Mi guardo intorno, nella speranza di vederlo ancora, ma non c'è più.
Logan è svanito, come se non fosse mai stato qui.

~Angolo autrice:

Ho dovuto pubblicare nuovamente questo capitolo, perché wattpad lo mostrava sballato.

Purtroppo non è come quello originale, ma sono andata a cercare i miei vecchi appunti, quindi l'ho riscritto seguendo la trama che aveva impostato inizialmente.




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