_Ross's pov
Voglio morire.
Voglio andarmene da questa terra.
Perché tutti i problemi li devo affrontare io?
Perché non posso essere come Riker? Abbastanza intelligente da non fare casini.
Felice come Rocky? Dolce come Ryland? Gentile come Rydel?
Perché devo per forza essere così?
Se solo potessi cambiare le cose..."La cena è pronta!" Urla la voce di mamma.
Mi sistemo la giacca e scendo al piano do sotto.
Mi siedo al tavolo, mentre papà cerca di iniziare una conversazione.
"Alloooora... a Dicembre vorreste andare in vacanza in montagna?"
Fisso il piatto. Bistecca con patate al forno. Con la forchetta inizio ad infastidire il pezzo di carne.
Non ho nemmeno la voglia di mangiare. Tanto sono abituato a mangiare poco.
Abitudini che mai se ne andranno.
"Sarebbe bello!" Esclama Rydel.
"Tu cosa ne pensi, Ross?" Domanda mia madre, con dolcezza.
Faccio finta di nulla, continuando a stare con la testa bassa.
Li sto deludendo di nuovo...
Li sto rendendo infelici di avermi avuto...
Mio padre inizia un altro discorso."Per te andrebbe bene, Riker?" Domanda mio padre, mentre addenta la sua bistecca.
Osservo le patate, che ormai sono fredde.
"Certo papà. Poi in Vermont dovrebbe esserci abbastanza neve."
"Potremmo giocare ad hockey." Propone Rocky.
"Poi potremmo fare un po' di snowboard!" Esclama Ryland.
La neve... sono tanti anni che non la vedo.
Andarono in vacanza l'anno in cui rimasi chiuso dentro il rehab. Quando tornai a casa, smisero di fare viaggi.
Sono veramente così disastrato?
Non so cosa darei per vedere quei fiocchi bianchi cadere sul terreno.
Buttarmi sulla neve. Correre con le ali spiegate e finalmente rivederle bianche.
Vorrei provare di nuovo a giocare ad hockey. Bere una cioccolata calda con la mia famiglia. La battaglia delle palle di neve. La sera, a cantare intorno al camino.
Io sono come il ghiaccio.
Freddo.
Ma tutti sanno che il ghiaccio si scioglie grazie al Sole.
Io avevo solo bisogno di un Sole.
Un viso mi compare nella mente.
Due occhi dolci, color cioccolato, dentro i quali potevi perdertici.
Capelli castani, leggermente mossi.
Un sorriso gentile, sincero.
La mia Laurie.
Sento gli occhi inumidorsi.
Non adesso...
"Ross, non vuoi proprio mangiare?" Domanda mia madre.
Non rispondo.
Nel frattempo papà si è alzato, per fare non so cosa.
"Mi date una mano a sparecchiare?" Domanda la mamma.
Lentamente ci alziamo e iniziamo a raccogliere i piatti e le posate.
Papà ricompare in cucina.
"Cosa fai?" Domanda Rocky, guardandolo.
"Vostra madre voleva fare un album fotografico.
Guardate che piccoli!"
Ci mostra una foto. Ci avviciniamo e guardiamo la fotografia che tiene in mano.
Siamo noi, un po' di anni fa.
Eravamo nel nostro salotto. Riker, Rocky ed io avevamo delle chitarre tra le braccia, Rydel aveva le dita sistemate a forma di cuore e Ryland aveva i pollici verso l'alto.
Abbiamo le ali spiegate.
Le mie piccole ali bianche.
Osservo meglio la foto.
Indossavo i miei amati vecchi jeans e una maglia con dei disegni.
La osservo attentamente, fino a ricordarla macchiata di sangue innocente.
Il mio sorriso, che non è mai più stato lo stesso.
Infine la data, incisa in un angolino della foto.
21/05/10.
Tutti i ricordi e il dolore ritornano a farsi sentire.
Il piatto mi sfugge dalle mani, fino a infrangersi a terra.
I cocci spezzati saltano poco lontano.
Io indietreggio.
"Ross cosa succede?!" Domanda mia madre, preoccupata.
La foto.
Le ali.
Il concerto.
Il litigio.
Durza.
La morte di Beth.
Senza ragionare, evito i miei fratelli ed apro la porta di casa, sbattendola alle mie spalle.
Inizio a correre, scavalcando il cancello con un balzo.
Corro lungo la stradina sterrata, che si inoltra nel bosco.
Sento le voci disperate della mia famiglia, urlare il mio nome.
Ma è come se correndo, potessi lasciarmi alle spalle il passato.
Corro e basta.
Corro nel buio del bosco.
Corro, finché posso.
Devo allontanarmi da tutti.Ad un certo punto, cado sulle ginocchia.
Le mie gambe non ne potevano più.
Mi guardo attorno.
Alberi, arbusti e cespugli.
Il cielo nero, pieno di nuvole scure.
Ho corso talmente tanto, che ho abbandonato anche la strada.
Mi ritrovo sull'erba.
Appoggio le mani sugli steli, schiacciandoli.
Chiudo la mano a pugno, strappandone alcuni.Appena riesco a regolarozzare il mio respiro, mi alzo.
Chiudo gli occhi.
Ormai non ho niente da perdere.
Spiego le ali e con un balzo, prendo il volo.
Con una velocità sorprendente raggiungo la Frontiera.
Vedo degli Againstalife pattugliare la solita grotta.
Lancio una fiamma contro uno di loro.
"Hey sfigati." Urlo, per farmi sentire.
"Non ti è bastata la lezione dell'ultima volta?" Mi risponde uno di loro, sfoderando una lancia.
"Questa volta ti uccideremo!"
"Fermi! Lo vuole Morgenstern. Faremo meglio a catturarlo."
"Potete anche uccidermi. Tanto io non esisto più." Rispondo, con voce annoiata.
Lancio un'altra fiamma, facendo prendere fuoco ad un altro.
Gli Againstalife si scagliano contro di me.
Inizio a volteggiare nel cielo, per infastidirli.
Uno di loro mi scaglia contro una lancia, la quale mi sfiora l'orecchio.
Sento un liquido caldo scendermi lungo il lobo.
Sangue.
Due mi vengono contro.
Li schivo e inizio a volare verso gli alberi, con alle calcagna almeno una ventina di Againstalife.
Faccio lo slalom fra gli alberi, cosa difficile a loro, a causa della loro riflessi non più umani.
Non che i miei lo siano più dei loro, ma io dentro di me ho ancora tutta la mia anima da poter controllare, così come i miei sensi.
Alcuni di loro non riescono ad evitare gli alberi e non riesco a fare a meno di ridere.
Solo il capo degli Againstalife può spingersi oltre la Frontiera.
Infatti, appena supero il confine, loro vengono sbalzati all'indietro.
Un'altra risata sfugge dalle mie labbra, mentre mi allontano.~Angolo autrice:
E riecco Ross che fa casini :3
Ieri sera sono morta sorda ç.ç è partita Could Have Been Mine a tutto volume e il "Miiiiiiiiine" di Ross mi è rimbombato nell'orecchio.
Che bello.
Ringrazia che hai quel faccino, altrimenti ti troveresti appeso ad un lampadario, per le orecchie.Cooomunque... cosa ne pensate del capitolo?
Lo so, lo so. Alcune cose ancora sono confuse e sconnesse (come me OuO), ma presto capirete *risata malvagia in sottofondo*P.S.: sì, non ho una vita sociale, quindi aggiorno presto.
No scherzo - in parte -, aggiorno prima che arrivi la mia migliore amica uwu vuole gli spoiler, quella donna.Votate e commentate ;)~
Ellingtons-wife
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||Brighter|| Sequel.
Fanfiction//Sequel di: ||Paralyzed|| A Raura Fanfic.\\ È passato un anno. Le cose fra Ross e Laura vanno a meraviglia. Ma se Ross venisse posta una scelta, in grado di condizionare la sua vita e di chi gli sta attorno, cosa farebbe? Sarebbe in grado di proteg...