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JUNGKOOK

«Sono tornato!» Urlai entrando in casa.
Venni accolto da un piatto, che schivai per miracolo, lanciato da mia madre, contro mio padre.
«Visto cosa mi stavi facendo fare!
Stavo per colpire mio figlio!» Urlò la donna.
«È anche mio, ti ricordo. E poi non ti ho costretta io a tirare quel piatto!» Ribatté.

Ormai sono mesi che vanno avanti così.
I miei genitori stanno divorziando dopo un matrimonio infelice, che hanno mantenuto solo a causa mia, questione che non perdono tempo a rinfacciarmi, ogni qualvolta ce ne sia l'opportunità.
Ogni volta, nei loro litigi mettono in mezzo anche me ed è una cosa che non sopporto.

Mi rifugiai subito nella mia stanza, buttandomi sul letto, dove stava beatamente dormendo, Bam, il mio cane.
È un dobermann che mi è stato regalato dai miei, il giorno in cui mi dissero del divorzio.
Incominciai ad accarezzarlo, mentre lui scodinzolava contento.

«Jungkook!
Di a tua madre che è insopportabile!» Irruppero nella mia stanza, i due adulti.
«E tu, di a tuo padre che è un grandissimo coglione, figlio di puttana, che se ne va con le ragazzine!»
«Non è una ragazzina e poi, si può sapere che te ne fotte!?»
Già, ampiamente stufo delle loro litigate, decisi di uscire.
Presi Bam, un po' di crocchette, se dovesse avere fame e dei soldi per comprarmi qualcosa da mangiare.
Imiei neanche si accorsero che me ne stessi andando, troppo occupati a urlarsi contro insulti, o a tirarsi oggetti.

Passeggiai per un po', finché il mio stomaco non cominciò a reclamare cibo.
Cercai il supermercato più vicino e comprai qualcosa di preconfezionato, per poi sedermi su una panchina in un parco nei dintorni.
Per occupare un po' il tempo, presi il telefono e girai un po' su Instagram.
Negli account consigliati, uno attirò la mia attenzione, era l'account di y/n.
Incominciai a seguirla e a sbirciare un po' sul suo profilo, scollai tra i vari post, finché non ne trovai uno molto interessante.

PRINCIPESSINA 🥵😏

Bellina questa foto,principessina!Mi fa venire in mente tante belle cose da farti😏

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Bellina questa foto,
principessina!
Mi fa venire in mente
tante belle cose da farti😏


«Quella foto è di due anni fa'...»
Riconobbi immediatamente quella voce, che mi parlava alle spalle.
«Ti ritrovo sotto casa mia, spulci il mio profilo Instagram alla ricerca di qualche foto, con cui divertirti... Sai, potrei anche denunciarti, ragazzino!» Scherzò, facendomi ridere.

«Abiti qua?»
«Si, in questa casa...
Tu invece?
Non hai nessuna abitazione in cui tornare a pranzare, invece di fare il vagabondo?!» Si sedette accanto a me, a gambe incrociate
«Senti chi parla!» Ribattei divertito
«Ehi, io ci stavo tornando a casa, poi il messaggio di un ragazzino, mi ha distratto!»

«Se proprio lo vuoi sapere, ci sono tornato a casa, ma starci non è molto piacevole ultimamente, per cui...»
«Oh, scusa...
Non volevo toccare tasti dolenti...» Si rattrista.
«Ma no, figurati!»

«È il tuo?» Chiese notando Bam, mentre mangiava le sue crocchette.
«Si!
Bam, saluta!»
Il cane alzò lo sguardo spostandolo verso la ragazza, che sorridente si sporse dalla panchina per accarezzarlo.
«Che bello che sei!

Più bello del tuo padrone!»
«

Ehi!» Esclamai offeso.

«Vuoi venire da me?
I miei non ci sono e non dovrebbero tornare ancora per ore...»
«Principessina, stai cercando di portarmi a letto? Perché se è così, accetto volentieri!» Mi avvicinai di più, provocandola.
«Sempre a quello pensi!
Ti stavo invitando a pranzo, perché mi dispiaceva abbandonarti solo qui fuori, ma ripensandoci...» Si alzò, ma afferrai il suo polso, riportando il suo bel culetto sulla panchina.
«Sicura non dia fastidio?» Chiesi incerto.
«Te l'ho detto, casa mia è vuota ancora per qualche ora.
Non so cosa potremmo mai cucinare, però ci arrangeremo in qualche modo...» Disse riflettendoci su.
«Se non è un problema...»
«Non lo è! Adesso fai il timido?»

La seguì dentro la casa, bella, ordinata, luminosa, accogliente, nulla che avesse a che vedere con la mia, buia, disordinata e trascurata casa...
Chi sa com'è avere una famiglia normale...

«Allora, in frigo non ho trovato niente di interessante, a parte delle uova, magari potremmo farci un omelette, ma in dispensa c'è del ramen istantaneo...
Ma... Dove sei?» Uscì dalla cucina guardandosi in torno
«Ah eccoti, perché sei ancora fermo all'entrata? Su muoviti!
Allora, mi hai ascoltato?»
«Si, mi va benissimo il ramen!» Le risposi scrollandomi di dosso la tristezza.

«Perfetto! Cosa preferisci, pollo, manzo, verdure, chili...» Elencò leggendo le etichette di tutte le confezioni che aveva in mano, facendone cadere due, riversando sul pavimento polverine aromatiche e pezzi di noodles.
«Ehmmmm... Tra manzo e chili che preferisci?» Alternò lo sguardo da me, al casino che aveva fatto, mentre le sue guance si coloravano leggermente.
Scoppiai a ridere, divertito dalla sua goffaggine, facendola diventare ancora più rossa

«Jungkook! Adesso non mangi più!» Si lamentò mettendo il muso
«Awww, la principessina si è offesa? Mi prendo quello al chili.
Dammi qualcosa per pulire, così almeno mi rendo utile.» Dissi facendola sorridere di nuovo.
«Apri quel mobile, troverai scopa e paletta.
Ti conviene muoverti, sta arrivando Bam a fare pulizia!» Rise osservando il cane avvicinarsi quatto quatto.
«No Bam, buono, ti fanno male queste cose!» Lo bloccai mettendomi tra lui e la sua preda.

Dopo qualche minuto riuscì a raccogliere tutto, grazie anche all'aiuto di y/n, che aveva distratto il cane.

«Jungkookie, sono pronti i ramen!» Urlò avvicinandosi ai due contenitori.
«Jungkookie?» Le chiedo confuso.
Notai il suo sguardo cambiare, era preoccupato e spaventato, sembrava quasi si fosse spogliata per un secondo di tutte le sue sicurezze.
«Preferisci ti chiami ragazzino?»
«No... Jungkookie è carino... Bimba!»
«Bimba?» Ripeté alzando un sopracciglio
«Preferisci ti chiami principessina?» La imitai ridendo.

«Sei un mostro! Mi sa che mangerò anche il tuo ramen!»
«

Ah sì? Io non credo!» Detto questo li presi entrambi e alzai le mani, verso il soffitto.
«Non è giusto! Sono bassa!»
«Cazzi tuoi, nanetta!»
«Su dammi! Ho fame!» Saltellò un paio di volte, rischiando di far cadere tutto.

Nell'ennesimo tentativo di raggiungere il suo pranzo, mi saltò addosso con sguardo malizioso, circondando la mia vita con le sue gambe
«Sai... Improvvisamente, non ho più la voglia di mangiare del cibo... Sarei molto più felice di mangiare qualcos'altro!» Sussurrai con voce sensuale.

Poggiai i ramen sul primo ripiano che mi capitò sotto mano e mi scaraventai sulle sue labbra, sorreggendola dal culo.
«

Io invece, è il cibo che voglio...» Si staccò da me, mordendomi il labbro e poi scese, raggiungendo il suo pranzo.

Mangiammo tranquilli, mentre guardavano un film e dopo l'aiutai a sparecchiare.
Sarei volentieri rimasto, sia per riprendere da dove avevamo lasciato, sia per evitare ancora un po' casa mia e i miei genitori, ma ci rendemmo conto dell'orario e che si stesse facendo troppo tardi, da un momento all'altro sarebbero tornati i suoi...
Così tristemente, andai.

This is only Sex ~Jungkook & reader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora