JIMIN
CHAT GATTINO😼
Jimin
Ciao, Yoongi
Dimmi
Mi chiedevo, saresti libero
stasera?
Vorresti uscire con me?È un appuntamento?
Si...
È un problema?No!
Figurati!Perfetto!
Ti vengo a prendere
alle 20 e 30.Vestiti comodo e copriti
bene, farà freddo
dove andremoOkok
A stasera, diavoletto
Ciao, gattino
CHAT Y/N💛
Y/N!!!!
Mi ha invitato a uscire!Yoongi?
Certo!
Chi altri?!Era una domanda,
non ti arrabbiare!Dove ti porta?
Non me l'ha detto.
Ha solo aggiunto di
vestirmi comodo e coprirmi
bene perché farà fraddoVoglio sapere tutto!
Appena torni a casa
chiamami.
Non importa che ore
siano!Lo farò!
Sono così contento e
agitato!Andrà tutto bene,
sta tranquillo.
Vatti a preparare più
tosto.
Muoviti!Hai ragione!
Vado, ciao migliore
amica💛Ciao migliore amico💛
Wow non ci credo...
È il nostro primo appuntamento dopo la festa di San Valentino, da quando abbiamo incominciato a frequentarci.
Prima ci andavo dietro solo perché volevo farmelo, è vero...
Però, quella sera... Non so bene cosa successe, sentì solo quella scintilla, che trasformò il nostro voler solo appagare la voglia, in qualcosa di più...Smisi di rimuginare e mi rivolsi subito verso il mio armadio, tirai fuori un Jeans cargo chiaro e un maglioncino a collo alto, grigio con dei tagli sui lati, così da lasciar intravedere la mia vita e i miei fianchi a ogni movimento.
Presi poi l'intimo e filai in bagno.
Vidi l'orario, erano le sette meno un quarto... Avrei avuto tutto il tempi di prepararmi con calma.Mezz'ora dopo ero già fuori dalla doccia, avvolto da un accappatoio e con i capelli gocciolanti.
Finì di prepararmi in non molto tempo e alle 20 e 30, mi arrivò una notifica da Yoongi, mi aspettava giù.
Agitato mi diedi un ultimo sguardo allo specchio, mi sistemai un po' i capelli, misi il profumo, delle sneakers bianche, chiusi la porta e scesi di fretta le scale.«Ciao, diavoletto...» Mi salutò, sorridendo.
Squadrò la mia figura per qualche secondo, passando in rassegna ogni curva.
«Sei bellissimo, lo sai?!» Arrossì per l'improvviso complimento.
«Ma che dici?! Non ho nulla di così particolare addosso!» Abbassai lo sguardo sulle mie scarpe.
«E allora?! Sei fantastico con qualsiasi cosa!» Sentì le sue labbra poggiarsi sulla mia guancia e vidi la sua mano intrecciarsi con la mia.
Il cuore incominciò a battere velocemente.«Andiamo?»
Sorridente aprì la portiera dell'auto, facendomi segno di entrare.
Quando lo feci, lui richiuse lo sportello e salì dal lato del guidatore.
«Non sapevo avessi una macchina...»
«Ti piace?» Mi chiese mettendo in moto.
«Non me ne intendo molto... Ma mi sembra bella e comoda.»
«Felice che ti piaccia!» Mi sorrise dolcemente.
«Dove mi porti?»
«In un posto molto carino, che a me piace tanto, e scommetto affascinerà anche te...»Il viaggio durò circa mezz'ora, le strade per fortuna non erano affollatissime.
Quando fermò la macchina, mi guardai intorno spaesato, eravamo nel mezzo del nulla, c'erano alberi e vegetazione, era tutto buio.
«Yoongi, mi hai portato qui per uccidermi? O stuprare?» Chiesi con sarcasmo, ma anche un po' di agitazione.
«No! Tranquillo, ti giuro che non siamo qui per ucciderti.
E poi, non farei mai niente contro la tua volontà...» Ridacchiò leggermente.Appena scesi sentì i brividi di freddo percorrere la mia schiena, il maglione bucato non era stata una genialata.
«Menomale che ti avevo detto di coprirti... Per fortuna sono previdente!» Aprì il cofano e prese due coperte.
«Vieni...» Intrecciò le nostre dita e mi guidò su un piccolo percorso sterrato, che portava in cima a una collinetta.Rimasi a bocca aperta, si vedeva tutta la città con le sue luci e se mi concentravo, riuscivo a vedere le stelle.
«Allora... Ho fatto colpo? Ti piace?» Mi sentì circondare da un improvviso calore.
Yoongi stringeva nei pugni i due lembi, di una coperta che cingeva entrambi.
Nel frattempo mi stava abbracciando, tenendomi stretto fra le sue braccia e poggiando il mento sulla mia spalla.
<<Direi di sì... È davvero bellissimo...>> Mi voltai sorridente nel suo abbraccio e circondai il suo busto, poggiando la testa sul suo petto.Rimaniamo così per qualche minuto, dopo ci stendemmo sulla seconda coperta, che il ragazzo aveva sistemato per terra.
«Sai, questo è il mio posto speciale... Ci vengo quando ho bisogno di stare solo.
Sono in pochi a conoscerne l'esistente...» Spiegò accarezzando la mia schiena.
«E l'hai voluto mostrare a me...» Mi stupì.«Jimin, senti... Lo so che entrambi, all'inizio di quella sera, ci avvicinammo solo per un fatto di bellezza fisica, per una scopata... Però, dopo il primo bacio che ci siamo scambiati, sentì qualcosa cambiare...
Non era più solo, un voler scopare.
Poi dopo quel giorno, quando abbiamo cominciato a parlare, mi sei piaciuto sempre di più...
Voglio fare le cose bene con te...» Confessò un po' imbarazzato.
Aveva distolto lo sguardo, ma non si era mai allontanato da me, neanche di un millimetro, la sua mano continuava imperterrita ad accarezzare la mia schiena, provocando milioni di brividi sulla mia pelle.Posai il palmo sulla sua guancia e lo spinsi a riportare lo sguardo su di me.
I nostri volti erano a pochi millimetri di distanza, potevo sentire il suo fiato caldo sulle mie labbra.
«Anche a me piaci...» Lentamente azzerrai, quel minimo di distanza tra noi, e diedi inizio a un bacio, calmo e dolce.
Picchiettò con la lingua sul mio labbro inferiore, chiedendomi l'accesso.
Acconsentì e sentì il suo muscolo penetrare in cerca della sua gemella, che non si fece attendere a lungo.
Il bacio non era rude, frettoloso al contrario, era bellissimo.Dopo qualche minuto, ci staccammo, gli sorrisi per poi abbracciarlo e spostare il mio sguardo sul cielo.
«Poi com'è andata l'interrogazione di ieri?» Mi chiese.
«Non malissimo, temevo peggio...» Scrollai le spalle.
«Sufficente?»
«Magari!» Risposi facendolo ridere.
«La prossima volta ti aiuto a recuperarlo?»
«Perché no!? Sei sicuramente meglio tu, che y/n come insegnante.» Scherzai.«Approposito, chi era quel tipo?» Chiese curioso.
«Un ragazzo con cui è stata un paio di volte, ha creato una sorta di ossessione nei suoi confronti, non è una brava persona, la spaventa...»
«L'ho notato... Se è come dici, non avresti affrontarlo così, e se ti facesse male?» Disse preoccupato.
«Non importa! Non gli permetterò mai di toccare la mia migliore amica!» Gli risposi con sicurezza.
«Wow diavoletto, quanto fegato!» Mi scompigliò i capelli ridacchiando.
«Hai visto!»
«Menomale che stava Jungkook...»«Parlando di Jungkook... È corso in suo soccorso, appena ha visto y/n in pericolo.
Non c'ha pensato due volte a mettersi in mezzo...
Non è molto un atteggiamento da Jungkook, colui che si è fatto, praticamente, tutte le ragazze della scuola...» Incominciai con tono inquisitorio.
«Dove vuoi andare a parare, diavoletto?»
«Gli piace y/n?»
«A y/n piace Jungkook?» Ribatté immediatamente, senza mostrare nessuna espressione.
«Non posso né smentire, né confermare!»
«Idem!»
«Uffa!» Mi imbronciai.
«Scusa! Tu non parli di y/n, io non parlo di Jungkook!»
«Ok...»
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This is only Sex ~Jungkook & reader~
FanfictionDue ragazzi diversi tra loro, con storie diverse e famiglie diverse... Si ritrovano uniti da uno stupido gioco, che li porterà alla creazione di un rapporto indissolubile. Un rapporto in cui si proteggeranno a vicenda e consoleranno nei momenti diff...