This is only Sex ~Jungkook & reader~

24

YOONGI

«Hyung...» Mi richiamò Jimin, mentre sdraiati sul suo letto, ci stavamo coccolando con un po' di musica in sottofondo.
«Dimmi diavoletto?» Dallo stare steso accanto a me, si alzò sedendosi a cavalcioni sulla mia lunghezza e incominciando a fissarmi con sguardo innocente.
Cazzo!
Yoongi mantieni la calma!

«Yoongi-hyung, perché mi chiami diavoletto?»
«Perché, nonostante la tua faccetta d'angelo, sei il mio piccolo diavolo tentatore, Jimin-a...» Gli accarezzai le gambe, coperte da un paio di pantaloni da tuta.
«"Diavolo tentatore" dici?...» Notai il suo sguardo pensieroso e mi incuriosì.
«Che pensi?»
«Beh, se mi chiami così, è perché ti tento, no?

Però, io non ti ho mai tentato sul serio... Se volessi farlo, farei così...» Il suo volto da "tenero bambino pensiero", divenne un diavolo con tutte le corna.

Le sue labbra piene, prima crucciate in un broncio, ora erano distese in un ghigno malefico.

Tenendo gli occhi fissi nei miei, cominciò strusciare le nostre intimità.
Sgranai gli occhi disorientato, sentendo già il respiro pesante.
«Jimin?...»
«Che c'è gattino?» Parlò con voce provocante e si mosse con più veemenza, facendomi ansimare.

«Jimin, fermati o non riuscirò a controllarmi!»
«Bene!
Sai, non voglio che tu lo faccia... In effetti, non capisco perché tu non abbia ancora fatto nulla...
Non ti piaccio?» Sfiorò il mio petto con le sue piccole manine e percorse il mio addome, fino a giocare con il bordo dei miei pantaloni.

Mi stava provocando, o mi stava punendo?
«Tu mi piaci da impazzire!» Esclamai sentendo la mia erezione, diventare sempre più dura, sotto il sedere tondo del ragazzo.
«E allora, perché mi rifiuti!» Bloccò i suoi movimenti, rimanendo seduto sulla mia asta.
Incrociò le braccia al petto e mi fissò triste.

Cercai di riprendere fiato per qualche secondo e poi alzai il busto, circondando i fianchi di Jimin e cercando di allontanare il suo bel culetto dal mio cazzo, o per lo meno, di impedire i suoi movimenti.
«Penso di non aver mai provato sentimenti del genere per qualcuno...
E questa cosa mi spaventa, non voglio rovinare tutto per la fretta di scopare...
Anche perché con te io non voglio, scopare e basta...
Con il mio fidanzato, vorrei tanto farci l'amore...» Gli spiegai, accarezzandogli i capelli.
Le guance del biondo diventarono completamente rosse e il suo sguardo si fissò sul basso.
«Non mi avevi mai definito così... Quindi, noi due siamo fidanzati?» Esclamò facendomi tremare il cuore.
Gli diedi un dolce bacio a stampo come risposta e strinsi ancora di più, il suo corpo al mio.

«Anch'io vorrei tanto fare l'amore con te...»
Sussurrò provocante, tornando a strusciarsi.
Addio alla mia ragione!
Dopo questa frase il cuore prese il sopravvento e mi avventai sulle sue labbra.
Le mie mani afferrano il suo culo e lo strizzano, facendo gemere Jimin sulla mia bocca.
Gli baciai la mascella, scendendo verso le clavicole e affondando i miei denti nella sua carne.
Invertì le posizioni, portandolo sotto di me.
Il biondo circondò la mia vita con le sue gambe, facendo scontrare le nostre intimità già formate.
Continuammo a stuzzicarci, immersi in un turbine di eccitazione, finché la mia suoneria si fece sentire.

Cercai di ignorarla, ma non ebbi molto successo.
«Yoongi, rispondi...»
«Non è importante!» Dissi prendendo la fonte del rumore e chiudendo la chiamata.
Ritornai sorridente su Jimin, ma di nuovo quello stesso rumore, ci interruppe.
«Ma che cazzo!»
«Yoongi rispondi, tranquillo!» Mi porse il mio telefono ridacchiando.

Quando lo presi, lessi il nome di colui che sarà morto a breve.
«Jungkook, che cazzo vuoi!?» Sbraitai.
«Hyung...» Il suo tono di voce, mi fece accigliare preoccupato.
«Che hai fatto?»
«Ho bisogno di parlare, ti prego vieni a casa mia!?» Sospirai innervosito.
Non volevo lasciare Jimin, ma Jungkook mi stava angosciando...
«Va bene. Arrivo!» Chiusi la chiamata e guardai colpevole, il ragazzo sotto di me.