Capitolo 1: Inizio

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Anna De Lucille uscì da casa sua: una bellissima e splendida villa bianca.
Aveva 18 anni ed era aprile: una giornata soleggiata e piena di vitalità. Il sole batteva felice sulle case, e gli uccellini cantavano contenti.
Una maglia viola, gonna bianca e un paio di scarpe nere con suola bianca.
Anna aveva dei meravigliosi capelli castano chiaro. Lunghi.

Dopo pochi minuti, vide la sua migliore amica: Fairy Dragon.
Era più grande di Anna di un anno: aveva 19 anni. Aveva i capelli tinti di rosa, e portava sempre i codini. Indossava sempre i jeans e maglie bianche con strisce nere. E scarpe bianche.
Anna la raggiunse e si salutarono.

"Buongiorno Anna!" Iniziò Fairy con un sorriso.

"Buongiorno!" Esclamò Anna facendo altrettanto.

Le amiche si scambiarono un veloce abbraccio. E, si sedettero su una panchina vicino al cancello della loro scuola.
La High School Minecraft Academy.
Era la scuola più rinomata nella loro città.
Le lezioni sarebbero iniziate alle 8:30. E finivano alle 11:30. Dalle 11:45 fino alle 12:15 ci sarebbe stato il pranzo, e poi dalle 12:30 fino alle 13:30 ci sarebbero state altre lezioni. Poi si andava a casa.

"Come stai?" Continuò Fairy.

"Bene, dai. Tu?" Chiese Anna.

"Si va avanti." Fairy sorrise. Anna fece lo stesso.

"Alla prima ora abbiamo lezione di Mob." Disse Anna un po' seccata.

"Ah, vero. Ma poi abbiamo inglese." Aggiunse Fairy.

Ad un certo punto, si sentì un frastuono di risate: le due ragazze si girarono dalla parte del rumore e videro cinque ragazzi che ridevano.

"Ah quelli lì. Un vero e proprio disastro." Disse Fairy irritata.

Il gruppo era formato da Lyon: il capo. E gli altri erano i suoi amici.
Lyon quel giorno stava indossando una maglia marrone, dei jeans grigi e scarpe nere. I capelli erano castani e arruffati. Portava degli occhialoni lucenti vittoriani.
Anna non si rese conto di averlo fissato a bocca aperta, rapita completamente dalla bellezza del ragazzo.

"Anna, ci sei?" Chiese Fairy, che per fortuna, fece riportare alla realtà l'amica.

"Oh, sì. Stavo solo squadrando il ragazzo in avanti, quello con gli occhiali vittoriani." Rispose Anna.

"Lyon, dici?" Chiese Fairy di nuovo.

"Sì, lui."

"Attenta: si dice che sia fidanzato. È veramente molto popolare, e non è uno dei migliori della scuola." La mise in guardia l'amica che non stava prestando attenzione al gruppetto che si avvicinava all'edificio.

"Veramente? E con chi?" Chiese Anna.

"Non lo so. Ma è in classe con noi, non te ne sei resa conto?"

"Sai che fino ad ieri ho sempre avuto la testa sui libri senza pensare ad altro. Lo sai bene. Ma come ho fatto a non vederlo prima?" Si chiese Anna, non distogliendo lo sguardo da Lyon.

"Devi stare attenta Anna: non lo conosci, e poi chissà che indole ha! Non ti porta sulla buona strada, i suoi amici forse sono meglio di lui. Ma non fidarti troppo."

"Sì, va bene, ho capito." Rispose Anna posando lo sguardo sull'amica.

Anna entrò in classe e si sedette al suo posto, prendendo il libro di Mob. Era in prima fila, mentre Lyon in ultima con i suoi amici. Fairy in seconda.
Arrivò pure Fairy e anche lei si sedette. Dopo poco arrivò la banda di Lyon, che si sedette ognuno al proprio posto senza degnare di uno sguardo le due ragazze.
La lezione filò liscia e, ora dopo ora, arrivò il pranzo.
Anna e Fairy andarono in mensa e scelsero un posto vicino ad una finestra. La mensa era al secondo piano e dalla finestra si vedeva una piscina molto grande.
La scuola, godeva di attività extrascolastiche varie per gli studenti: tennis, basket, pallavolo, e laboratori di varie discipline: cucito, teatro, danza.
I laboratori e le attività erano disponibili dal terzo anno in poi. Quindi, un triennio.
Anna per pranzo aveva scelto della pasta in bianco, del pane e un succo ace. Fairy anche lei la pasta, uno yogurt e dell'acqua.

"Vuoi un po'?" Chiese Anna offrendo all'amica un pezzo di pane.

"Sì, grazie." Fairy lo accettò e iniziarono a mangiare.

Alle 12:10 finirono di mangiare e ripulirono il tavolo, andarono in classe e prepararono il materiale per l'ora dopo, che era Matematica.

"Secondo te cosa ci fa fare oggi?" Chiese Fairy iniziando un nuovo discorso dopo che l'amica ebbe finito di sistemare la cartella.

"Non lo so proprio, ma se devo essere sincera spero che ripasseremo la circonferenza. Anche se l'ho capita, voglio fare altri esercizi." Rispose Anna guardando l'amica.

"Beata te che sai fare gli esercizi! Se dovessi fare su tre esercizi, riuscirei a farne mezzo."

"Dai, non dire così! Tanto oggi ripassiamo tutto, la capirai in fretta!" Disse Anna circondando le spalle di Fairy con un braccio.
Le due iniziarono a ridere.

Finita matematica, Anna preparò lo zaino e se lo mise in spalla. Raggiunse la sua amica, che stava finendo di mettere l'astuccio nello zaino. Dopo pochi minuti, uscirono dalla classe contente come se fossero tornate alle medie.
Dopo il cancello, Fairy prese l'autobus e Anna decise di andare a casa a piedi: non era molto distante dalla scuola.
Anna dopo molti passi si rese conto che stava pensando a Lyon da molto tempo.

Come ha fatto quel ragazzo ad irromperle nella mente?
Non era un ragazzo intelligente. Andava male in tutte le materie se non in educazione fisica.
Ma aveva un certo fascino, misterioso.
La ragazza scacciò via quei pensieri di poco conto, e arrivò finalmente a casa.


~Spazio Autrice~

Ciaoo<3

Questo è il primo capitolo, spero che vi sia piaciuto! <3
Se trovate errori è colpa mia perché scrivo veloce, o colpa della tastiera:)
Ciau<3

Eppure prima ti odiavo! (Spyon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora