Capitolo 20: Lezioni

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La sveglia suonò impazzita.

DRIIIIIIIIIIIIINNNNN!

Anna la buttò giù senza sentire dolore, dato che l'aveva buttata giù con violenza.

"Io giuro che la romperò." Imprecò Anna alzandosi dal letto.

Andò verso l'armadio e prese una maglia viola color glicine, le maniche ad angelo. Prese una gonna nera lunga, delle calzamaglie bianche e indossò le scarpe che le erano arrivate il giorno prima.
Si fece la treccia e indossò i suoi occhiali bianchi.
Andò in sala da pranzo e si sedette al suo posto.
Le venne servita la colazione: pancake con miele, latte e cereali, e un po' di frutta. Iniziò a mangiare con gusto e dopo un po' finì la colazione.
Tornò in camera e prese lo zaino e uscì subito di casa.
In quel momento le arrivò un messaggio da Fairy, erano appena le 7.

Fairy: Ehi Anna

Anna: Ehi Fairy dimmi

Fairy: Ci incontriamo al bar per un caffè veloce?

Anna: Va bene:)

Anna si avviò al bar vicino alla scuola.
Si era svegliata molto presto, e credeva che anche Fairy l'avesse fatto.
O molto probabilmente si era svegliato dieci minuti prima e aveva fatto tutto di corsa.
Appena pensò questo Anna rise, e dopo poco arrivò al bar, e vide subito Fairy.

"Anna!" Iniziò Fairy sbracciandosi.

Anna la raggiunse e si sedette al posto rimasto.

"Fairy! Come mai mi hai chiesto di prendere un caffè veloce?" Chiese Anna.

"Mi ero svegliata da un'ora, e visto che ormai so bene o male quando ti svegli tu, volevo prendere un caffè insieme." Rispose Fairy.

Arrivò una cameriera abbastanza simpatica, che aveva 22 anni. Le due amiche e la cameriera si conobbero e fecero amicizia, prese le ordinazioni delle due ragazze, che continuarono a parlare.

"Lei mi sta simpatica." Iniziò Anna.

"Vero. Credo che l'abbiano assunta da poco." Rispose Fairy.

"Come mai?" Chiese Anna.

"Un paio di giorni fa ero venuta qui per prendere una cosa a mio padre, e lei stava girando per i tavoli per pulirli." Spiegò Fairy.

Anna annuì e in quel preciso momento arrivarono i due caffè, e le due brioche per Anna, che aveva fame.

"Vedo che hai fame!" Esclamò Fairy appena Anna iniziò a mangiare.

Anna sorrise. "Troppa, anche!"

Dopo dieci minuti le ragazze finirono, e salutarono la nuova cameriera. Uscirono dal bar e andarono alla loro panchina, si sedettero e Anna iniziò.

"Troppo buone quelle brioche. Di solito io faccio colazione con pancake e waffle, o latte e cereali. Ma oggi avevo proprio fame!"

"Si vede! Ma dovrai aspettare per il pranzo." Rispose Fairy.

In quel momento arrivarono Lyon e i suoi amici.
Come sempre, Mario e Stefano erano dietro a tutti, Mario parlava e Stefano era sottobraccio a lui, con un sorriso.
Cico era davanti a loro che camminava tranquillamente, e di fianco Alex.
E poi, naturalmente, Lyon. In prima fila. Il primo.
Anna incontrò il suo sguardo fiero, e Lyon tenne la bocca socchiusa dallo stupore della ragazza magnifica. Si fermò istintivamente. Gli amici gli passarono davanti e si chiesero cosa stesse facendo.
Lyon si riprese, scosse la testa e, portandosi una mano al collo, inventò qualche scusa.
Anna intanto era rimasta ammaliata da quella bellezza che le faceva male a vederla.
Non sapeva se cadere nel tranello del fascino del ragazzo oppure no.
Fairy la fece ritornare in sé.
Dopo poco le due ragazze entrarono, e dopo qualche secondo, anche Lyon e i suoi amici.

Eppure prima ti odiavo! (Spyon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora