Capitolo 4: Strecatto!

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Anna si sedette sulla panchina vicino alla scuola.
Sospirò.
Domani sarebbe ritornata Fairy, gliel'aveva detto ieri. Doveva solo aspettare poco.
Una brezza si alzò e mosse i capelli della ragazza, sorridendo a quel contatto.
Mancava ancora tanto al suono della campanella.
Arrivò Giorgio. Si salutarono con la mano e dopo poco Giorgio arrivò da Anna.

"Ciao Anna! Come stai?" Iniziò Giorgio con un bel sorriso sul volto.

"Giorgio! Io bene, grazie, tu?"

"Bene dai."

Anna sorrise.

Ad un certo punto, Giorgio vide un ragazzo dai capelli arruffati magenta, che si schiariva in un viola. Occhi color miele, occhiali bianchi, indossava una camicia magenta, pantaloni bianchi e sneakers nere.

"Anna, qui vicino c'è un ragazzo forse nuovo, lo aiutiamo?"

Ma non ce ne fu bisogno, perché il ragazzo dagli occhi color miele si avvicinò al duo.

"Scusatemi, sapete dirmi se questa è la High School Minecraft Academy?" Chiese il ragazzo dai capelli magenta.

"Sì, è proprio questa! Noi siamo di quarta, suppongo che lo sia anche tu." Iniziò Anna.

"Credo di sì. Come vi chiamate?" Chiese il ragazzo dai capelli magenta.

"Anna."

"Giorgio."

"Io sono Strecatto. Ma preferisco farmi chiamare Stre." Si presentò.

"Bel nome!" Esclamò Giorgio. Strecatto sorrise.

"Alle 8:30 iniziano le lezioni. Quando senti la campanella devi andare nell'ufficio del preside. Secondo piano a destra: con una scritta grande, non puoi sbagliare." Spiegò Anna.

"Capito. Ma voi siete in classe insieme?" Chiese Strecatto.

"Sì, io sono qui da quando sono nata, ma Giorgio è arrivato da ieri."

"Sì, la scuola è immensa, ma poi ci si fa l'abitudine. Anna sa fare benissimo la guida turistica!" Disse Giorgio.

"Allora non vedo l'ora di vederla!" Esclamò Strecatto.

"Quanti anni avete?" Chiese Strecatto.

"Diciotto." Rispose Anna.

"Diciassette e mezzo." Rispose Giorgio.

"Tu?" Chiese Anna.

"Diciotto." Rispose Strecatto.

E, come al solito, arrivò la banda di Lyon con lui come capo. Anna giurò che fossero in ritardo di qualche minuto.
Odiava quei ragazzi. Sperava con tutta sé stessa che non avrebbero preso in giro i suoi nuovi amici. Il giorno prima aveva intravisto molte volte Lyon e il gruppo a guardare sia Anna che Giorgio. Forse era per infastidirli.
Ma una cosa era certa: avrebbe dato a Giorgio e a Strecatto di conoscere Lyon, se l'avrebbero voluto fare. Lei aveva già Fairy: non si stava inimicando tutta la scuola, giusto?
No, non lo stava facendo. Poi, non avrebbe costretto i suoi nuovi amici a stare sempre con lei!

Anna, invece di sbuffare come avrebbe fatto in un giorno qualsiasi di scuola, si ritrovò invece ad osservare i cinque ragazzi che si stavano avvicinando all'edificio.

"Stre, quei ragazzi là sono la banda più famosa di tutta la scuola. Non sono intelligenti: fanno casino tutto il tempo." Disse Anna non guardando Strecatto. Stre pareva confuso.

"E un'altra cosa:" Disse Anna girandosi dai sui amici. "Non vi costringerò a non fare parte del loro gruppo. Ovviamente se voi volete farne parte, non è un problema. Forse potrete anche smentirmi, se dovreste conoscerli." Anna finì come un sorriso.

Eppure prima ti odiavo! (Spyon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora