Capitolo 61: Fate finire questa giornata!

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Anna si alzò alle 6 del mattino, pur di studiare.
Si preparò in tutta fretta, dopo un quarto d'ora era sulla scrivania a leggere pagine, o a sfogliarle.

Vi starete molto probabilmente chiedendo perché la nostra protagonista stia studiando: ecco, ora vi dirò il perché.
Oggi aveva 3 verifiche in tre ore differenti.

Dopo un minuto Anna stava per esplodere: quindi, fece colazione. Ci mise cinque minuti, poiché lo studio era il suo pensiero fisso.
Tornò in camera, e con la mente un poco rilassata, iniziò a studiare come ci si doveva aspettare da una studentessa di quarta liceo.

Era l'ultimo esame dell'anno, poiché il giorno dopo sarebbe stato l'ultimo giorno di scuola.
I prof si erano ridotti male a maggio, non capendo più niente e interrogando su ripetuti concetti, che ormai erano fissi nella memoria più di altri.
Anna non si era lasciata prendere dal panico fino a quel momento, ma ora era nei pasticci seri.

La sera prima non aveva studiato quasi nulla, se non qualche distratta lettura.
Non aveva ancora realizzato il fatto che quel giorno avrebbe dovuto affrontare la vera essenza della scuola.

Perché, dai, lo sappiamo, cerchiamo tutti di dire che la scuola sia un minimo interessante; cosa che è, ma quando si inizia a fare sul serio, bisogna stare al passo. Sennò si deve fare il doppio, e anche in solitudine.

Anna dopo mezz'ora era fresca come una rosa: gli argomenti li aveva fissafi bene in testa, e intanto avrebbe avuto l'opportunità di leggere un paio di volte prima della lezione, se non nella lezione attesa con ansia.
Lesse ancora due volte e poi volò a sistemarsi: con l'asia che regnava sui suoi pensieri, non aveva nemmeno fatto in tempo a darsi una decente sistemata.

Si sistemò con calma e alle 6:58 ritornò in camera: sarebbe uscita alle 7:05.
Intanto fece il letto per quella stessa sera, sistemò la scrivania, e mangiò qualcosina.

Alle 7:06 uscì di casa con lo zaino in spalla, e dopo qualche misero minuto di camminata veloce per scacciare il nervosismo dal corpo, vide Fairy sulla loro panchina, che la stava aspettando, poiché Fairy si sbracciò.
La raggiunse.

"Sentiamo come mai oggi sono arrivata prima di te." Iniziò Fairy.

"Non puoi capire! Tu hai studiato per oggi?" Chiese Anna.

"Sì."

"Ecco, visto che ieri ho avuto una cosa importante da fare, mi sono dimenticata di studiare! Alle 6 mi sono alzata con l'ansia e ho studiato come una matta! Ma dovevi vedermi: non ero normale, ho fatto tutto di fretta, persino colazione!" Esclamò velocemente Anna, essendo forse in panico.

"Ehi, calmati! Nessuno ti sta inseguendo! Respira!" Esclamò Fairy a sua volta.

Anna iniziò a respirare pesantemente.

Fairy la guardò con fare quasi preoccupato.

"Entriamo che è meglio..." Replicò Anna sottovoce, indicando le grandi porte.

Era la prima ora.
Anna aveva la verifica di tecnologia sugli ultimi tre argomenti svolti in quel mese.

La ragazza si impegnò duramente in quell'ora per fare tutto giusto, nonostante le domande fossero tante e alcune complicate.

Le domande erano, la maggioranza, risposte aperte, altre erano vere e false, con le sbagliate da correggere. Alcune a crocetta.
La verifica era composta da 4 fogli con 12 domande ciascuno.

In quel momento Anna capì ciò che volesse veramente dire essere in quarta superiore.

E non era nemmeno la cosa peggiore: l'anno dopo avrebbe dovuto sostenere gli esami di maturità!

Eppure prima ti odiavo! (Spyon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora