Natan la fissava sorridente
-Complimenti! Ecco qui tutto il necessario.
Disse porgendole una cartelletta che all'interno conteneva il biglietto aereo, una carta di credito, il nominativo ed il numero della persona da contattare a Los Angeles e tutte le indicazioni inviate via e-mail dall'assistente di Mr. Downey che spiegavano nei minimi dettagli come sarebbe avvenuta questa collaborazione tanto voluta da Mr. Downey con la testata giornalistica per cui lavorava. Chiuse la cartelletta, sorrise e si avviò verso l'uscita.
-Ally!
La richiamò Natan, mentre si era alzato dalla sua posizione per raggiungerla.
-Ho appena avvisato Patrick al 25° piano, passa da lui signorina, hai bisogno urgente di conoscere la MODA! Stai per andare a L.A. ragazza! Non puoi presentarti così!
Disse con un tono di voce un po' più stridulo guardandola da capo a piedi, mentre digitava sul suo telefono aziendale.
Lei sussurrò un grazie e si avviò svelta, doveva ancora fare i bagagli e sarebbe stata fuori casa per parecchio, così passò da Meredith per darle la buona notizia, ma non ci fu bisogno di parole, appena la vide arrivare capì subito come erano andate le cose! Si abbracciarono, ma per non dare troppo nell'occhio non le raccontò i particolari. Le passò la chiave di casa sua e Meredith sussurrò
-Tienimi aggiornata e goditi L.A.!
Prese l'ascensore, aveva una miriade di cose da fare prima di prendere quel volo l'indomani mattina.
Le porte dell'ascensore si aprirono e uscì in fretta, pensava, Patrick. Non conosceva questo Patrick, "ora come lo trovo senza perdere un infinità di tempo?"
Non era mai stata al 25° piano, era tutto pieno di stoffe, vestiti riposti nelle loro custodie griffate, ed una moltitudine di telefoni che squillavano in continuazione.
-Tu sei Ally!
Disse qualcuno alle sue spalle, Natan l'aveva descritta cosi bene da permettere a Patrick di riconoscerla al volo? Allora era messa peggio di quanto lei pensasse.
-Vieni ho proprio quello che fa per te, io sono Patrick il compagno di Natan, anche se immagino che lui non se lo sia lasciato sfuggire...
Quella frase la rassicurò, il suo stile sarebbe migliorato da lì a poco, ma notò quella vena d'amarezza nell'ultima parte della frase e le dispiacque molto, tanto da aumentare il passo mettersi al suo fianco ed aggiungere
-Non è sceso nei particolari, ma dice che tu sei il migliore in molte cose
Sorridendo, "altra carta bruciata" ma questa almeno era stata giocata come forma d'altruismo, contava davvero per il raggiungimento della quota massima di jolly giornalieri? Non ne era tanto sicura.
Entrarono in quello che doveva essere l'ufficio/deposito dove Patrick lavorava, le chiese la taglia e lei senza pensarci troppo glie la disse. Dopo poco lui scomparve lungo quei corridoi per poi riapparire con una valanga di vestiti riposti su un carrello. Una ragazza lo seguiva con un altro carrello con disposte scarpe ed accessori.
-E' tutto cara. Susan te li ripone nel bagaglio a mano, il resto te lo facciamo consegnare là. Come sei messa a intimo?
La domanda la sconvolse non poco e dalla sua espressione lui intuì che era il caso di agire senza indugio, fece cenno alla sua collaboratrice che si affrettò ad aggiungere anche quello al suo bagaglio.
-Vai a L.A., devi essere al top, ora visto che al bagaglio pensiamo noi, tu vai sulla 5° strada c'è quel salone hai presente? Non posso fare pubblicità! Qualcuno potrebbe sentirmi... Su vai! Li avviso io del tuo arrivo e non opporti a Mick o ti caccia fuori!
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L'occasione che aspettavi!
RomanceAllison aspirante giornalista cerca la sua occasione nella grande mela ma la troverà altrove, mettendola nella condizione di dover prendere delle decisioni che cambieranno per sempre tutto ciò che la circonda. L'amore, l'amicizia e una nuova città d...