L'arrivo di Susan non faceva presagire nulla di buono, il viso di Robert era tirato e nervoso, nonostante cercasse di non darlo troppo a vedere. Robert firmò un paio di documenti ad Andrea e poi si avviò verso il salotto senza dire una parola. Allison non sapeva cosa sarebbe successo ora, ma vedere quella donna le aveva procurato un forte dolore alla bocca dello stomaco.
Robert pensò a quanto fosse inaspettata quella visita e visti i modi ed i toni non faceva presagire nulla di buono. Era infastidito e non sapeva cosa aspettarsi da quella visita. Dal suo rientro a casa dopo le riprese dell'ultimo film era stata lei ad andarsene, a scegliere il silenzio a non voler dare spiegazioni. Ed ora, si era presentata in casa sua, con un tono tutt'altro che colpevole.
-Allison... seguimi.
Le disse Andrea intanto che si avviava verso lo studio. Allison lo seguì, ma con la coda dell'occhio vide Robert chiudere la grande porta scorrevole. Fece fatica a deglutire.
Andrea si mise a sedere sul divano in pelle nera, e fece segno ad Allison di sedersi accanto a lui. Le versò una tazza di caffè, lei si accomodò
-Avanti, spara. Cosa è successo tra voi?
Allison lo guadò stranita, non sapeva se confidarsi o meno con lui.
-Tesoro, ho visto come ti guardava Robert e ti teneva per mano!
Sorrise, lui aveva già capito molto, forse troppo.
-E' stato una bellissima vacanza, siamo stati molto bene.
Gli occhi di Allison brillarono del pronunciare quelle frasi ed a Andrea quel particolare non sfuggì.
-Avete fatto sesso!
Disse quasi esultando, non ebbe bisogno di risposte perché Allison divenne paonazza per qualche istante.
-Andrea! Ti prego!!!
-Tranquilla, io sono dalla tua parte, sono felice che vi siate divertiti e "siete stati molto bene insieme". Ma mi dovrai raccontare tutto!
Scoppiarono a ridere per il modo in cui sottolineò "tutto" ma le loro risa vennero bloccate dalle voci che giunsero dalla stanza accanto. Stavano discutendo piuttosto animatamente. Cosa che anche Andrea non doveva esser stato abituato a sentire vista la sua reazione sorpresa.
-Perché è venuta qui?
Chiese Allison. Andrea la guardò e sospirò, quella ragazza meritava tutta la sua sincerità visto che lei si era aperta raccontandogli una parte della sua vita molto personale.
-Ha visto sul blog il video che avete fatto tu e Robert. E' bello e simpatico, ma lei è andata su tutte le furie, mi ha chiamato perché il cellulare di Robert era sempre spento "e ora capisco il motivo" voleva sapere dove era lui. Non le ho detto nulla su dove era, ne con chi, anche se lei sa bene che io so sempre dove si trova. Poi ha chiesto dove eri tu e non ci ha messo molto a capire che eravate insieme da qualche parte. Ha saputo dalla TD che oggi nel pomeriggio abbiamo una riunione importante lì e che Robert avrebbe partecipato. Stamattina quando sono arrivato Paula mi ha detto che Susan aveva chiamato per sapere se Robert era rientrato e poi si è precipitata qui senza nessun preavviso. Se l'avessi saputo avrei fatto in modo di farvelo sapere.
-Non sarebbe cambiato nulla, lei vuole spiegazioni da Robert ed è evidente che non era intenzionata a lasciarlo visto l'interesse per la sua vita personale.
Disse Allison con un filo di voce mentre un altro pugno le arrivava alla bocca dello stomaco.
-Non so che dire Ally, è passato molto tempo e sinceramente non credevo si facesse più vedere. Per Robert è stato un vero massacro quel periodo. Ma ora è molto forte e sono sicuro che non ha intenzione di riaprire quel capitolo della sua vita.
Allison più li sentiva urlare e più si sentiva morire. Andrea sbagliava. Robert amava Exton alla follia e gli mancava davvero molto, forse per lui avrebbe riaperto quel capitolo.
-Andrea, se non ti spiace io uscirei un po' ho bisogno d'aria.
-Vuoi che ti accompagni? Ti serve una macchina?
-No vado a piedi. Tu resta pure qui, se...
Si fermò con la frase "se Robert mi cerca". Il suo cuore si fermò per un secondo. Inconsciamente era sicura che non lo avrebbe fatto.
-Se?
Chiese Andrea,
-Se Paula ti chiede se torno per pranzo dille di non preoccuparsi e di non cucinare per me.
Andrea annuì, e si rimise al lavoro.
Allison prese dalla borsa dei contanti se li infilò in tasca ed uscì.
Si mise a camminare con passo svelto, aveva nelle orecchie ancora quelle urla e voleva solo allontanarsi da quella casa. Si fermò a comprare delle sigarette, se ne accese subito una poi si lasciò trascinare dall'onda di gente che passeggiava davanti alle vetrine dei negozi ma poco dopo scavalcò il muretto e si mise a camminare sulla spiaggia perdendo la cognizione del tempo, continuava a vagare ascoltando le onde dell'oceano e la loro musica. Troppi pensieri.
Come aveva fatto ad infilarsi in quella situazione assurda? E come ne sarebbe uscita? Una cosa era più che certa, la realtà li aveva inseguiti, e oggi li aveva raggiunti
Vide una cabina telefonica ed il suo primo pensiero fu di chiamare Meredith. Aveva bisogno di una voce amica. Inserì qualche moneta e compose il numero.
-Meredith sono io. Allison
-Tesorooo!!! Ma che fine hai fatto? Ti ho mandato mille messaggi... Il video ha fatto decollare il blog, un paio d'ore dopo averlo postato siamo saliti ai primi posti tra i blog della rivista. E non ne siamo ancora scesi!
-Ero fuori L.A.. Mery ho fatto una cazzata...
-Allison di cosa stai parlando? Stai bene? Mi stai facendo preoccupare.
-Va tutto bene... no non va bene...per niente, chi voglio prendere in giro? Mi sono innamorata di quell'uomo, abbiamo passato quindici giorni meravigliosi, ho ignorato i miei paletti ed ora che dopo una vita mi sentivo felice, siamo rientrati a Los Angeles abbiamo trovato l'ex moglie che ci aspettava a casa e adesso stanno litigando.
Meredith rimase senza parole, non sentiva Allison piangere così da quando John se n'era andato.
-Ally tesoro dove sei ora?
-Sono sulla spiaggia a passeggiare, non ce la facevo più a stare in quella casa ed a sentirli urlare per colpa mia.
-Allison! Ma che dici! Quelli sono stati sposati per anni, se si erano lasciati prima del tuo arrivo non è certo per colpa tua. Cerca di stare tranquilla, le cose si sistemeranno.
-Non so che fare... voglio...voglio tornare a casa.
-Allison Collins! Ora basta! Hai lottato per quel lavoro e non permetterò che butti all'aria l'occasione di una vita per niente e per nessuno. Dammi qualche ora. Fammi riflettere e vediamo se riusciamo a gestire il blog a distanza. Ti chiamo appena esco da qui. Ok? Nel frattempo non fare nulla. Hai capito?
-Sì... Meredith?
-Dimmi, che c'è?
-Ti voglio bene.
-Anche io te ne voglio e tanto. Stai tranquilla vedrai che sistemiamo tutto.
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L'occasione che aspettavi!
Roman d'amourAllison aspirante giornalista cerca la sua occasione nella grande mela ma la troverà altrove, mettendola nella condizione di dover prendere delle decisioni che cambieranno per sempre tutto ciò che la circonda. L'amore, l'amicizia e una nuova città d...