the dance between the devils

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La scuola ci fece tornare con una grande evento alle porte.
Il festival sportivo che ormai da tre anni ha sostituito le olimpiadi dei mondiali. 

In classe ormai sono tutti in hype per questa notizia, senza negarlo forse anche io. 
Come tutti ho intenzione di intensificare il piano di allenamento e per esso, finite le lezioni volevo andare a chiedere al professore di riferimento classe la possibilità di utilizzare il campo d'allenamento della scuola gestito dal professor Cementos.

Ho pensato molto voleri di abbandonare queso diario di riferimento giornaliero anche perché senza problemi o dubbi posso ricordare le giornate e le conversazioni.
Sicuramente anche voi preferireste un inserimento alla mia storia più diretto.

Chiusi il diario con l'intenzione di andare a chiedere per la palestra ma sfortunatamente avevo calcolato male il tempo, mancavano ancora 10 minuti alla fine della lezione.
Solitamente non ascoltavo le lezioni ma davo l'impressione e poi studiavo solo a casa. 
Lo so, sarebbe più veloce anche ascoltare ma davvero, le lezioni era un assieme di informazioni date male che nel complesso aumentavano solo la difficoltà.
E comunque erano argomenti banali. 

Dal momento che nella classifica sia dei test scritti che nei test pratici sono la prima mi sembra che il mio metodo funzioni.

Passati i 10 minuti raccolsi i miei libri e andai dal professore che ormai era nel suo ufficio.
Costretta bussai e mi fece entrare.

T/n: "Scusi professore se la disturbo dopo le lezioni ma vorrei chiederle se fosse possibile avere a disposizione la palestra interna in vista del festival sportivo.
Avrei già un piano di allenamento pronto a cui vorrei desse una occhiata veloce per dei consigli".

Aizawa: "T/c sei tu, per il piano allenamento d'accordo per la palestra anche ma devi chiedere anche a Cementos visto che è lui che la gestisce".

Mi inchinai in segno di riconoscenza e gli porsi il foglio. Diede un'occhiata veloce e poi torno a guardarmi.

Aizawa: "Sei già la prima della classe in tutto, io non sono d'accordo contro questo foglio ma è relativamente molto pesante.
Ma questo non è affare mio".

T/n: "Pesante dice? Rispetto a quello che seguo giornalmente ho solo cambiato dei numeri di 4 o 5 esercizi".

Aizawa: "Vedo, beh allora d'accordo ma l'uso della palestra ti è solo concesso per le tue abilità ora va".

Ringraziai un'ultima volta e andai a cercare l'altro professore che trovai vicino alla palestra, mi diede il permesso anche lui e iniziai ad allenarmi.

Come cosa positiva c'era che avrei potuto anche causare danni senza problemi e avrei potuto uscire a un qualsiasi orario.

Entrai e inizia subito con il mio allenamento.  Nonostante avessi una certa fiducia nelle mie abilità rispetto a quelli delle altre classi c'erano altri motivi abbastanza privati che mi spingevano a continuare l'allenamento. 

Si era ormai fatto buio, e parliamo anche di un certo orario così fui costretta a tornare a casa a piedi. Non feci una cena particolarmente ricca ma dopo andai subito a letto per svegliarmi come tutti i giorni allo stesso orario ed arrivare a scuola.
Aspettati i miei soliti venti minuti prima che i miei compagni iniziassero ad arrivare ma oggi con grande sorpresa vennero al mio banco il gruppettino del ragazzino con i capelli verdi per chiacchierare di banalità.

Uraraka: "T/n! Ciao".

T/n: "Ciao"

Midoriya: "Ieri ti abbiamo aspettato fuori scuola aper un po' ma non sei mai uscita come mai".

T/n: "sono uscita da scuola un po' più tardi del solito perché?"

Uraraka: "volevamo fare un pezzo di strada con te esci sempre sola, comunque che stavi facendo a scuola?"  L'espressione curiosa e interessata, che fastidio.
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T/n: "Mi stavo allenando nella palestra interna".

Lida: "Come è possibile, per entrarci bisogna essere del secondo o terzo anno".

T/n: "Ho chiesto un permesso e me lo hanno concesso".

Midoriya: "Secondo te potremmo venire anche noi un solo giorno per allenarci assieme".

T/n: "Fosse per me direi anche si ma non so i professori non so cosa possono dire"

Uraraka: "Credo che alla prima ora dovremmo avere il prof Aizawa".

"Professore Aizawa" Puntualizzò Lida.

Midoriya: "È corretto dovremmo avere lui ora".

T/n: "Chiedete a lui allora appena finisce la sua ora prima che se ne vada, non prima".
Così fecero e sfortunatamente gli venne concesso.
Non prendetela male, ma io avevo intenzione di provare 'mosse' relativamente pericolose e avere compagni vicino potrebbe essere noioso e fastidio.