22-BOM!

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Il giorno dopo come avevamo deciso saremmo partiti per una piccola escursione.
La neve oggi si era alzata di almeno qualche decina di centimetri e il vento faceva sbattere contro le finestre foglie e ramoscelli.
Affondai fino al naso nel maglione e mi pettinai i capelli che mi si erano leggermente scuriti e cresciuti di qualche centimetro..forse era ora di tagliarli.
Uscii dal bagno e scesi al piano inferiore per fare colazione.
Stranamente non trovai Cam ma il mio piatto era già servito cosí decisi di mangiarlo prima che si raffreddasse.
Quando mi diressi con il piatto vuoto verso il lavabo notai un postit sul frigo in acciaio
Girati a sinistra
Cosí feci e quando mi voltai vidi sul muro,accanto all'interruttore della luce,un'altro biglietto.
Esci e vai dritta ;)
Sorrisi..cosa si era inventato il mio picccolo bimbo?!
Percorrendo il corridoio ne trovai altri 3 e poi sulla porta della sua stanza un grande foglio sulla porta scura era appeso come un billboard
ENTRA
Alzai un soppraciglio e con cautela entrai nella stanza.
Non vidi niente di strano cosí delusa feci per uscire dalla camera quando qualcosa mi colpí la spalla.
Sobbalzai e mi girai di scatto assottigliando gli occhi..dove si era nascosto..?
Un'altro colpo,guardai per terra dove il "proiettile" era caduto..neve..mi stava lanciando palle di neve!Bastardo!
Iniziai a ridere e mi diressi verso la porta del bagno..un colpo in piena faccia "Hahah" Rise Cameron con un secchio pieno di neve in una mano e una palla fatta di essa nell'altra mentre io crepavo dalle risate "Stupido!" Ridacchai e con una veloce mossa presi della neve dal secchio e gliela spiaccicai in faccia "Ride ben chi ride ultimo" Ridacchiai scappando mentre lui cominciava a rincorrermi "Vedremo" mi sfidó.
Dopo circa mezz'ora eravamo entrambi fracidi e senza fiato per la lotta appena conclusa.
"Cavolo,sei veloce" Commentó togliendosi i residui di neve dai capelli mentre io mi cambiavo il maglione "Anche tu non sei male" Per un'attimo sentii il suo sguardo bruciarmi la schiena ma quando coprii la pelle con la stoffa pesante la sensazione sparí "Allora..tra quanto partiamo?" Domandai infilandomi i stivaletti e lui alzó le spalle "Appena siamo pronti".
Appena lo fummo entrammo in un jeep nero e partimmo.
Eravamo ancora un po' bagnati e stavamo cantando Sweater Weater dei The Neighborhood che rimbombava nell'auto a tutto volume,era una delle mie canzoni preferite e a quanto pareva anche a Cam non faceva schifo.
La macchinna colpí un corpo che ci taglió la strada e scivolammo sul suolo ghiacciato fino a finire addosso un albero.
La testa con la quale avevo colpito il cruscotto mi girava quasi da farmi vomitare e del sangue mi usciva dal naso,mi girai per guardare Cam,sembrava star bene. Uscí dalla macchina e lo sentii imprecare attraverso il finestrino andato in frantumi mentre osservava la macchina.
Dopo un po' di tempo venne ad aprirmi la portiera e quando stavo per uscire lui mi prese in braccio "Facciamo prima se ti porto..dobbiamo scappare" Guardai con la coda dell'occhio il jeep:una grossa nuvola di fumo nero si alzava da sotto la maschera,accanto alla macchina un cervo morto era sdraiato sulla neve bianca che assorbeva il suo sangue come una spugna,mi si rigiró lo stomaco nel vedere quella scena ma presto ci allontanammo.
Non capivo perchè era cosí importante scappare fino a quando un rumore assordante accompagnato da una spinta d'aria ci fece cadere per terra dove Cameron fece di tutto per proteggermi coprendo il mio corpo con il suo.La macchina era esplosa.
Una pioggia di cenere ci coprí i capi mentre ci rialzavamo in piedi barcollando..cosa avremmo fatto adesso?

Schiava~Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora