"Melissa vuoi sposarmi?" Sgranai gli occhi e mi portai una mano tremante alle labbra incredula..Stavo per caso sognando?
"Cameron sí!Dio!" Esclamai e lui mi prese la mano mettendo l'anello sull'anulare mentre la folla intorno a noi applaudiva calorosamente.
Non appena si alzó in piedi mi fiondai su di lui sorridendo come un ebete "Ti amo cosí tanto" Dissi stridulandolo tra le mi braccia mentre lui mi baciava la spalla.
Cercai le sue labbra e iniziai a baciarlo fottendome del resto del mondo,adesso contavo solo io e lui,solo noi.
Senza fiato,sul punto di svenire continuai ad abbracciarlo mentre i nostri cuori martellavano contro i nostri petti come se volessero uscire dalla gabbia toracica e raggiungersi per battere insieme.
Cominciai a piangere dalla gioia e quando Cameron se ne accorse mi strinse ancor piú forte e sentii anche delle sue lacrime scivolare sulla mia schiena.
"Se questo è un sogno non svegliatemi mai,vi prego"
Non mi accorsi nemmeno di averlo detto veramente fin quando non vidi Cameron sorridere per dirmi-È tutto vero Mellisa-.
Camminiamo mano in mano felici per la bellissima città sulla quale pian piano inizia a calare la sera.
Quando tornammo all suite iniziammo a prepararci per la cena con il padre di Cam..avevo ancora paura di incontrarlo ma la troppa felicitá non mi permetteva di pensarci troppo.
Ero indecisa tra due vestiti cosí decisi di chiedere opinione al mio futuro marito..questa suonava ancora meglio del mio ragazzo..
"Cam secondo te qual'è meglio?" Chiesi con i due vestiti in mano ma il ragazzo non degnó i due capi nemmeno di uno sguardo che si mise a squadrarmi da capo a piedi mentre indossavo l'intimo e le scarpe con il tacco "Cam.." Lo richiamai e lui si riscosse guardando i due abitini "Quello rosso sicuramente no..è troppo sexy e io non ho intenzione di condividerti con nemmeno uno sguardo maschile che non sia il mio..quello blu puó stare tanto a te ti sta bene tutto" Sorrisi per il complimento e m'infilai il vestito facendo una giravolta "Come non detto".
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Il ristorante era pieno di gente ricca e famosa intenta a mangiare le piccole porzioni di calamari e gazzelle o chissa che altra robba strana..
"Mio padre dice che è giá arrivato,sta al tavolo n°153"
I miei occhi scrutarono tutte le persone in cerca del volto familiare senza alcun risultato "Ah sí..dal 100 in poi stanno al secondo piano..perfetto..Amore tutto bene?" Mi sciolsi a quella bellissima parola ed annuii diregendomi verso le maestose scale.
Arrivati al posto non riuscii a muovermi,avevo giá scorso il mio incubo,sí era lui,ne ero sicura che fosse lui "Mellisa cosa fai?Andiamo" Noh..non poteva essere..non potevo essere lui il signor Dallas..no.
#SpazioAutrice
Eh sí è lui..
Vabbe ragazze(i) per chi come me avsse gli esami in questo periodo auguroni e in bocca al lupo!
Baciiiix♥
