Capitolo 3

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Infatti appena mi vide si alzò e mi avvicinò a lui prendendomi da fianchi.

"Uhh che sei bella" sussurrò al mio orecchio mordendomi il lobo.
"Mi lasci adesso?!" Dissi un po infastidita.
"Avrei voglia di scoparti di nuovo, ma stavolta più allungo e più forte" disse con voce roca.

Dio mi faceva fremere la passione. Improvvisamente nel mio basso ventre mi sentii accaldata e bagnata.
Era possibile che mi eccitava con le parole e con la sua voce?

Innamorata?  Scherzi? Non potrei mai innamorarmi del puttaniere della mia scuola. Però...quando avevamo scopato era terribilmente sexy. Basta okay? Alexa non s'innamora mai e poi mai! Questo lo dici tu... Taci!

Iniziò a baciarmi il collo.
Ma non dovevo farmi tentare, già ho sbagliato due volte e non voglio sbagliare anche una terza volta!

"Basta David! Devo vestirmi prima che viene mia madre!" Quasi urlai staccandomi da lui.
"Piccola andiamo...tua madre ha detto che arriveranno insieme stasera. Divertiamoci un po.." fece quel solito sorriso malizioso.

Aspetta un attimo...piccola ?

"No." Dissi decisa.

Presi l'intimo e una maglia grigia con jeans e converse bianche.
Entrai in bagno e, mentre mi stavo mettendo il reggiseno, entra David!
Cercai di coprirmi ma era tutto inutile, ormai mi aveva visto.

"Sei così dannatamente sexy" disse continuando a guardarmi.
Vidi un rigonfiamento nei suoi pantaloni..
Arrossii e lui scoppiò in una fragorosa risata.
"Ti dispiacerebbe uscire? Grazie!" Dissi incazzata.
"In realtà...si." disse sorridendo.
"Esci subito!" Gli diedi un pugno leggero sulla spalla.
"Okay" mi lasciò un bacio sull'angolo delle labbra. Rimasi scioccata da quell'azione e lui mentre che usciva dal bagno rideva.

Mi vestii velocemente e dopo uscii e in camera mia non c'era David. Perfetto. Dov'era andato a finire?

Scesi al piano di sotto e andai in salone ed eccolo mentre era seduto sul divano a guardare la TV.

"Hai fatto colazione?" Chiesi.
"No. Andiamo in qualche bar?" Propose.
"Uhm...okay" accettai, in fondo non aveva mali intenzioni e forse sarebbe stato un bene conoscerci, chissà..

Iniziammo a incamminarci verso il bar e arrivammo subito a destinazione.
Entrammo e prendemmo posto.

"Cosa desiderate?" Chiese il cameriere.
"Un caffè e?" Mi chiese David.
"Tè" limitai a rispondere.
"Va bene, arrivano subito" annunciò il cameriere.

David mi sorrise e ricambiai anche se dopo quella volta a scuola, mi è stato subito sul cazzo!
"Quindi...adesso che mio padre e tua madre stanno insieme, ci vedremo più spesso" sorrise furbamente.
"Si, ho sempre avuto sfiga nella vita" dissi mentre mi guardavo intorno.
"Ah ah ah. Simpatica, davvero." Disse sarcastico.
"Ohw grazie me lo dicono tutti" risposi passiva.
"Immagino" disse ridacchiando.
Gli diedi un pizzicotto e lui sorrise.

Poco dopo arrivò il cameriere con le nostre ordinazioni.
Mentre sorseggiavo un po di tè, David mi guardó attentamente.

Infine ci siamo stati circa mezz'ora per metterci d'accordo per chi dovesse pagare il conto e dopo uacimmo dal bar.

"Bene, adesso torniamo a casam" chiesi mettendomi le mani sui miei fianchi.
"Vieni con me" disse prendendo la mia mano e iniziammo a camminare.
"Dove? Dove mi stai portando?" Chiesi curiosa.
"Lo vedrai" si limitò a dire.

-

"David è bellissimo qui.." dissi meravigliata.
"Ne ero sicuro che ti sarebbe piaciuto" sorrise.

Mi portò in una specie di parco, solo che questo era tranquillo. Con un lago, qualche albero sparso qua e là, si respirava aria pura. Amavo questo posto e ci sarei venuta più spesso.

Mi sdraiai sul prato e alzai gli occhi al cielo. David si sdraiò accanto a me.
E dopo un po di silenzio lo sentii ridacchiare. E adesso che novità c'era?
Mi guardai intorno per trovare la causa della sua risata, ma niente.
Poi spostai gli occhi sui miei jeans e vidi la lampa abbassata. Idiota.
La alzai immediatamente e arrossii al solo pensiero.
Ci guardammo in faccia ed ecco che anch'io scoppiai a ridere.

Dopo una mezz'ora alzai il busto in avanti e vidi che il moro era ancora sdraiato e aveva gli occhi chiusi.
La domanda era Si è addormentato?

Passai un po di tempo ad osservarlo.
Poi di colpo di alza e urlò Buu.
Feci uno sbalzo per lo spavento e lui scoppiò a ridere mentre io cercavo di calmare il battito irregolare del mio cuore, visto che stavo per avere un infarto a causa sua.

"Sei uno scemo" dissi dopo.
"Dovevi vedere la tua faccia" disse ripensando a quel momento e ritornando a ridere.
Gli diedi un pizzicotto e sorrise.

"È quasi ora di pranzo, è meglio se adesso torniamo a casa" disse guardando l'orario dal suo iPhone.
"Già." Mi limitai a dire.

-

Tornati a casa, ancora non c'era ombra né di mia madre e beh...se non c'era lei come potevamo sperare che ci fosse stato suo padre?!
Eravamo soli in casa, di nuovo.

Chiamai mia madre al cellulare e poco dopo rispose.

"Oh Alexa, stavo proprio per chiamarti. Vedi, c'è stato un imprevisto ed io e il padre di David dobbiamo restare a lavoro fino alle cinque del pomeriggio. Comunicalo anche a David e restate a casa finché non torniamo" mi spiegò mia madre.

"Oh. Okay, ciao mamma" dissi e riattaccai.

Perfetto, non c'è niente di meglio che passare il pomeriggio in compagnia di quell'essere.

Quell'essere sexy che ti piace tanto.

Zitta cogliona, non mi piace.

Primo, ti insulti sola? Ahah. Secondo, almeno lo hai ammesso che è tremendamente sexy!

Fanculo!

"Alexa? Hei, ci sei?" Disse David scocchiando le dita e facendomi distogliere dai miei pensieri.

"Ehm..sisi" disse guardandolo
"Beh? Che ti ha detto tua madre?" Chiese.
"Ha detto che lei e tuo padre hanno avuto un imprevisto di lavoro e quindi torneranno alle cinque del pomeriggio. E dobbiamo aspettarli qui" spiegai.

Alzò le sopracciglia e sorrise maliziosamente.
Ah ah ah, credeva davvero che sarei andata a letto con lui? Di nuovo? No, se lo poteva scordare.

Pranzammo e dopo mi sdraiai sul divano ascoltando musica.
Ed ecco che mi si avvicina David sorridendo e iniziò ad accarezzarmi la coscia.

Mi tolsi immediatamente le cuffie dalle mie orecchie e lo fissai con uno sguardo omicida.

"Togli subito quelle mani!" Dissi scostandomi.
Mi fissò allungo e volevo tanto sapere a cosa stesse pensando.

"E..se facessimo un patto?" Mi chiese dopo qualche secondo di silenzio.

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Angolo autrice
Bene ragazze, eccomi con un altro aggiornamento.
Vi sta piacendo la storia? Beh...se è si votate e lasciate le vostre opinioni sui commenti. Se volete anche insulti (non troppo pesanti ew)
Ricordate che si può sempre migliorare la storia dando qualche consiglio.
E, per qualunque informazione sulla storia o su qualcos'altro, non esitate a contattarmi :)
Al prossimo aggiornamento♡♥♡♥

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