Capitolo 11

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[Leggete l'angolo autrice. È importante.]

~~~~~~Buona Lettura~~~~~~~

...Mia madre.
Era rossa di rabbia. Cazzo erano le 03:40 AM.

"Dove sei stata tutto questo tempo?" Chiese cercando in qualche modo di calmarsi, con scarsi risultati però.

"Ehm...signora Knight, è stata a casa mia. Ho invitato alcuni amici a casa mia tra cui Alexa e poi c'erano anche David e Joe. Scusi per l'orario ma ci siamo fatti prendere un tantino la mano. Per favore, non la sgridi, è anche colpa mia." Intervenne Jack.

Io amo quel ragazzo.
E no. Non fraintendiamo. Lo amo di bene, solo di bene ew.

"Per questa volta non sarai soggetta ad una punizione, ma ricordati che la prossima volta dovrai tornare prima. Domani vai a scuola ugualmente, ti ho avvertita."

Sbuffai dopo aver salutato Jack, averlo ringraziato di tutto ed essere entrata in casa chiudendo la porta di fuori.
Mi affrettai ad andare in camera mia.
Il mal di testa era quasi passato.
Mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte, non avevo più sonno, con tutto quello che era successo questa sera mi è passato anche il sonno.
Presi il mio cellulare e decisi di scrivere a David.
Okay, lo so. Forse sto sbagliando a farlo e mi sto cacciando in guai che solo quel ragazzo può procurarmi, ma io voglio chiarire con lui una volta per tutte.

A: Migliore amico♥
Ei. Devo parlarti.

Non tardò ad arrivare una sua risposta.

Da: Migliore amico♥
Io non ho nulla da dirti.

Sempre simpatico a quanto posso notare.
Uffa. Che carattere di merda che ha.
Io non capisco perché deve fare così.

A: Migliore amico♥
Ma io ne ho bisogno.
Io non capisco perché tu faccia così, non l'ho mai potuto capire visto che a quanto pare non vuoi nemmeno che lo sappia, ma okay. Okay. Va tutto alla grande.

Da: Migliore amico♥
In genere non dico mai a nessuno cosa penso o provo, tanto meno a te.

A: Migliore amico♥
Bene. Fa nulla. Non m'importa.
Ma ho comunque bisogno di chiarire con te.

Da: Migliore amico♥
È già stato tutto chiarito.

A: Migliore amico♥
Sai che ti dico? Che sei una persona strana. In vita mia ne ho incontrate di gente strana, ma come te mai nessuno.

Da: Migliore amico♥
Grazie

A: Migliore amico♥
Comunque io continuo a dire che ti devo parlare.

Da: Migliore amico♥
Allora parla.

A: Migliore amico♥
Intendo di presenza, idiota.
Ti va bene domani dopo l'uscita di scuola?

Da: Migliore amico♥
Si, tanto io e mio padre pranziamo da te.

Davvero? Come mai mia madre non mi ha avvertita. E non ci credo che se lo sia dimenticato, lei è una persona molto perfettina e che raccomanda la figlia di comportarsi bene, ma okay.

A: Migliore amico♥
Non lo sapevo. Va be, allora a domani. Notte.

Da: Migliore amico♥
Notte amore.

È ritornato dolce?
Decido di non rispondergli più e di spegnere il cellulare.
È molto strano David, a che è dolce a che poi diventa pericoloso e poi Boom, è di nuovo dolce e gentile.
Cazzo ha? Il ciclo e gli sbalzi d'umore?
Mah..

Mi addormento subito e si e no posso dire di aver dormito circa tre ore.
Avevo un aspetto orribile appena la mattina la sveglia suonò e andai in bagno a guardarmi allo specchio.
Tutto il trucco sbavato e delle occhiaie che si vedevano anche da lontano. Capelli in disordine, bene, posso dire di essere perfetta, una perfetta merda.

Sono le 07:24 AM ed io mi feci una doccia e optai per un jeans aderente blu chiaro, camicia bianca che intravedeva il reggiseno di pizzo nero e le mie adorate Converse bianche.
Mi truccai leggermente con solo un po di mascara e lucidalabbra color carne.
Pettinai i capelli e li raccolsi in una coda disordinata.
Dopo scesi in cucina, non feci colazione, non avevo fame e neanche tempo.
Presi il mio zaino e mi diressi verso scuola.
Arrivata a scuola cercai tra la folla di studenti David e lo vidi nel suo armadietto, mi avvicinai col solo scopo di parlargli di quello che è successo meno di 24 ore fa.
Sfortunatamente suonò la campanella e tutti ci dirigemmo in classe.
Mi sedetti all'ultimo banco infondo, visto che tutti gli altri erano stati occupati. Sistemo i libri e vidi arrivare il prof con David.

"David, siediti insieme ad Alexa" disse il prof.

David sospirò e si sedette accanto a me senza guardarmi.
Il prof iniziò a spiegare ma ero troppo concentrata a guardare David, che però non ricambiava.

"Non fissarmi." Disse tutto d'un tratto.

"Voglio sapere.. cosa ti ho fatto?" Chiesi sussurrando.

Non mi rispose. Lo vidi prendere un foglio e una penna e scrisse qualcosa che poco dopo mi porse e lessi.

Non ti riguarda.

Okay, è coglione o cosa?
Certo che mi riguarda visto che ci sono pure io di mezzo.

"Mi riguarda invece." Continuai a sussurrare.

Lo vidi un'altra volta scrivere su quel pezzo di foglio.

No. Ora lasciami stare.

Lo guardai negli occhi e anche lui fece lo stesso.

"Okay. A casa mia ne parliamo." Dissi decisa.

Sbuffò e il prof se ne accorse.

"Ehm...David, è così noiosa la mia lezione?" Disse il prof fingendo una finta tosse.

"Si." Rispose tranquillamente.

"Esca subito fuori dalla classe." Urlò il prof rosso dalla rabbia.

David uscì senza aggiungere altro.
Poco dopo chiesi se potevo andare in bagno e il prof acconsentì.
In realtà volevo parlare un po con David.
Uscii dalla classe e lo vidi seduto per terra con la schiena contro gli armadietti.

"Ei" dissi avvicinandomi a lui.

Alzò lo sguardo e dopo lo riportò sulle sue mani.
Mi sedetti accanto a lui e lo abbracciai.

"Perché l'hai con me?" Chiesi in un sussurro.

"Lascia stare."

"No. Voglio saperlo, devo saperlo." Mi staccai dalle sue braccia.

"Non capiresti." Disse anche lui a tono.

"Scusa, capire cosa?"

"Che io non mi sono mai picchiato per una ragazza, specialmente con uno dei miei migliori amici, okay?" Disse guardandomi negli occhi.

Restai in silenzio per qualche minuto che parve eterno.

"Da quando ti importa di me? Eh?! Stai sempre dietro a delle puttane." Finalmente dico qualcosa.

"Perché...secondo te adesso che sei arrivata tu, io smetto di essere chi sono? No. Io non cambio per nessuno." Sputò e non so perché quelle parole mi abbiano ferita. Insomma, a me non importa di lui, gli voglio solo bene.

"Noi abbiamo..." non mi fece terminare la frase che parlò lui.

"Basta Alexa! Non esiste un noi. Non è mai esistito e non esisterà. Sei solo una stupida bambina che non sa a cosa va incontro."

E così...ero solo una stupida bambina.
Bene.
Abbassai lo sguardo e dopo un po mi rialzai da terra.

"Okay..ho capito." Dissi e poi me ne tornai in classe.

È solo uno schifoso.

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Angolo autrice.
Ragaaa ho visto che in pochi votano e commentano:(
In questo capitolo mi aspetto moooolti voti e commenti, ALTRIMENTI SCIOPERO u.u
Ahah, al prossimo aggiornamento♡♥♡♥

L'adolescenza: amore o sesso?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora