L'adolescenza: amore o sesso?

Capitolo 6

I giorni man mano passavano e, nel frattempo, io e David eravamo sempre più intimi, passavamo molto tempo insieme anche perché mia madre e suo padre si fidanzarono.
A scuola era tutto...quasi normale. Avevo fatto molto amicizie.
Avevo conosciuto Joe che col passare del tempo era diventata la mia migliore amica. Avevo conosciuto Jack, che ci provava spesso con me anche se io non ho consentito neanche una sola volta. Già avevo David che mi faceva stare bene, non avevo bisogno di lui, malgrado esso si sia comportato sempre bene con me.

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Ero in classe. La campanella della ricreazione era appena suonata.
Mi alzai, con l'intenzione di andare da Joe per organizzarci quella sera e uscire assime, ma due mani calde e morbide mi strinsero la vita e mi portavano in bagno, chiudendolo. David! Chi altri sennò?!

"Si può sapere che vuoi?" Risi leggermente mentre lo fissavo che si mordeva il labbro inferiore.

"Voglio farlo. Ora." Si avvicinò a me baciandomi vogliosamente l'incavo del mio collo causando brividi lungo la schiena e calore nel mio ventre.

"Siamo a scuola.." sussurrai tra un gemito e un altro.

"E quindi? Ricordi..la prima volta..che lo abbiamo fatto? Proprio...qui." disse fermandosi ogni tre secondi per lasciarmi qualche bacio.

"Come dimenticare?" Sorrisi maliziosamente e anche lui mi imitò.

"Voglio vederti nuda" si morse ancora una volta il labbro.

"Smettila su..sennò ti uscirà sangue" ridacchiai. "E comunque adesso non è il caso. Pomeriggio da me, okay?" Continuai mentre poggiavo la mia testa sull'incavo del suo collo.
A quel gesto, rimase quasi sorpreso, ma poi ricambiò l'abbraccio quasi subito.

"Stavolta sarà una sveltina. Ma non puoi lasciarmi così, con un'erezione che pulsa." Sorrise maliziosamente. "Me lo hai fatto diventare duro. Sei troppo sexy con quella gonna.." continuò e mi fissò il basso per una cifra di secondi.

Misi due dita sotto il suo mento alzandogli il viso e ridacchiai.
Smottonai i suoi jeans e infilai la mano dentro i suoi boxer per afferrare il suo membro. Cavolo, pulsava per davvero.

"Sei messo maluccio" mi ritrovai a ridere fortemente e di gusto.

"Non è divertente.." era serio, ma appena i nostri occhi si incontrarono, sorrise.

Il suo sorriso, il suo sorriso porca troia, è la fine del mondo, lui è la fine del mondo. È semplicemente perfetto.
Ha un corpo..oddio, addominali, bicipiti, tricipidi e pettorali che sono una bomba.
I suoi occhi, oh cazzo. Quel meraviglioso azzurro cielo, così incantevole che chiunque gli cederebbe.
Il suo sorriso, vogliamo parlarne? Ogni volta che sorride mi sciolgo, vedendo quelle fossette che si formano ai lati delle guancie.
I suoi capelli, marroni corti dietro e raccolti in avanti in un ciuffo morbido e grosso, che gli dona molto.
Credo che nessuno possa essere così tanto perfetto.

Alexa, sei innamorata.

La mia coscienza, così stupida e ingenua...non potrei mai essere innamorata del mio migliore amico.
Okay, "migliore amico" non mi suona ancora bene..ma è questo infondo..

"Alexa..dai su..una sveltina." La voce di David mi fece tornare alla realtà e distogliere dai miei pensieri su di lui.
Pronunciando quella frase fece gli occhi da cucciolo, ma era buffo.

"So che me ne pentirò ma..okay accetto." Sbuffai leggermente.

Si girò verso la porta del bagno chiudendola impaziente.
Dopo si girò verso di me e iniziò ad avanzare.

"Adesso proveremo una nuova posizione, chiaro?" Sorrise mentre mi palpava il sedere e mi lasciava piccoli baci sulle labbra.

"Mmm okay" sussurrai sensualmente al suo orecchio.

Fece scivolare la mia gonna fino al pavimento e dopo mi sfilò gli slip.
Continuando a toccare ogni singolo angolo del mio corpo, mi girò di spalle e mi avvicinò di più a lui.
La sua erezione premeva contro il mio sedere e gemetti a quel contatto.
Subito dopo mi prese da dietro e un forte gemito uscì dalle mia labbra.
Con una mano mi stuzzicava il seno sinistro e con l'altra arrivò fino alla mia intimità. Stuzzicò un po il mio clidorite e non fece passare un solo secondo in più che ci infilò dentro un dito.

Le spinte aumentavano, il battito del nostro cuore era irregolare e il respiro pesante. In quel bagno si sentivano solo i nostri gemiti talmente forti che perfino un sordo riusciva a percepire.

Intanto le dita dentro la mia intimità aumentarono e adesso erano due.
Mi baciava e leccava, di volta in volta, il mio collo, e lo faceva sensualmente..
Ero ormai all'apice del piacere, ma non riuscivo a venire, avevo bisogno di lui dentro di me.

"D-david.." gemetti.

"Dimmi bambolina" si limitò a chiedere continuando il suo lavoretto.
Voleva essere pregato, lo avevo capito, m non gli avrei dato questo sazio.

"H-ho bisogno d-di t-te" non riuscivo a non balbettare...morivo di piacere ed era impossibile non farlo.

"Per cosa?" Chiese ingenuamente. In realtà sapeva che non riuscivo a venire e che volevo che mi aiutasse, ma gli piaceva sentirselo dire.

"T-ti prego" gemetti.
Sorrise vedendomi in quello stato solo per causa sua.

Infilò piano la sua erezione dentro di me e dopo iniziò a spingere.
Mi sentivo così piena, il suo cazzo mi riempiva.
Gemevo a causa del suo membro che entrava e usciva da me, di conseguenza ero bagnatissima.
Le spinte aumentavano e io gemevo molto forte, anche David ma lui un po di meno. Le sue mani...che palpavano il mio seno, stuzzicando i miei capezzoli. Le sue labbra...che lasciavano baci che partivano dalle mie labbra e scendevano fino ad arrivare alla scollatura del mio petto, lasciando qualche succhiotto anche sul collo.
Sentivo il suo respiro sulla mia pelle, e questo mi eccitava tantissimo.

Stavo per venire, ma...improvvisamente la porta del bagno si aprii e noi smettemmo all'istante e cercammo fi coprirci.

"Si può sapere cosa diavolo succede qui?"

Oh cazzo...

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Angolo autrice:
Salve gente♡♥
Beh eccomi di nuovo qui con un altro aggiornamento. Spero che anche questo sia stato di vostro gradimento. Beh...fatemi sapere nei commenti, non vedo l'ora.
Al prossimo aggiornamento ew.
Xx