Capitolo 24

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"S-sto per v-venire.." Balbetta David lentamente nel mio orecchio.

Gemetti quando diede una spinta più decisa e venimmo entrambi.

"Ti amo" sussurrò abbassandosi e appoggiando la testa nel mio seno.

Per un momento persi un battito a quelle due parole. Non dovrei crederci dopo tutto, sarebbe difficile credere ad una persona dopo che ti ha appena tradito, ma nonostante ciò gli credo, si, perché ho guardato i suoi occhi e sono così veri, percepisco che sta dicendo la verità, una sorte di sesto senso e non mi sbaglio mai. È vero che magari a parole siamo tutti bravi e che ci vogliono i fatti.. Ma lui mi ha dato la dimostrazione che mi ama davvero, abbiamo appena fatto l'amore e l'ha confermato lui stesso, noi tutti sappiamo che David odia andare lento in un rapporto, a lui piace sempre fare sveltine, e dal presupposto che abbiamo fatto l'amore mi fa capire che mi ama veramente ed oltre tutto se non mi amava se ne andava dalle puttane, no? Invece ha preferito fare l'amore con me.

"Anch'io ti amo" sussurrai quando i nostri respiri tornarono regolari.

Detto ciò, sentii un leggero russare e ridacchiai vedendo che si era addormentato. Gli accarezzai i capelli e pian piano mi addormentai anch'io.

-

Un bussare continuo alla porta della mia stanza mi fece distogliere dal sonno.
Mi stropicciai gli occhi e quando tornai cosciente del tutto mi ricordai che prima di fare l'amore con David, lui ha chiuso la porta della mia stanza a chiave e vidi che ancora dormiva beatamente.

"Alexa! Apri la porta" ordina mia madre da dietro la porta continuando a bussare.

Iniziai a scuotere la spalla di David bruscamente facendolo sussultare e quasi urlare, ma prima che lo potesse cacciare un urlo isterico per averlo svegliato, gli tappai la bocca con la mia mano.

"Shh! C'è mia madre li, ora tu devi nasconderti dentro l'armadio ok?" Sussurrai per non far sentire a mia madre.

Annuì e si nascoste dentro l'armadio.

"Arrivo mamma" dissi finendo la voce impastata dal sonno, facendole credere che mi ero appena svegliata.

Inizio velocemente a vestirmi non indossando l'intimo e i vestiti di David li gettai sotto il letto, dopodiché andai al aprire la porta.
Vidi mia madre scrutarmi dalla testa fino ai piedi.

"Che c'è?" Dissi irritata per aver interrotto il mio sonno, e no, stavolta non fingevo, ero davvero incazzata per avermi disturbato e sono anche felice che David chiuse la porta a chiave prima di avere il nostro rapporto amoroso.

"Oh niente, ero solo preoccupata per te tesoro. Sono giorni che sembri.. Depressa." Disse agitandosi.

"Depressa?" Corrugai la fronte continuando a recitare.

"Si.. Non tocchi cibo e te ne stai chiusa in camera a non far niente per ore e oltretutto hai anche trascurato lo studio, ieri mi ha chiamato il preside e mi ha avvertita di alcuni avvenimenti successi nell'ultimo periodo" fece una pausa, probabilmente riflettendo per assegnare le parole giuste. "Mi ha informata che oltre a non studiare e rispondere male ai professori, hai anche saltato giorni di scuola fingendo di andarci per poi non entrarci." Abbassai lo sguardo. Ah mamma! Se solo sapessi cosa mi ha fatto David.
"Voglio sapere cosa ti succede ultimamente" interrompe i miei pensieri facendo incontrare il mio sguardo con il suo che mi incita a parlare.

"Niente, ora torno a dormire, ciaooo" chiusi la porta alle mie spalle e fissai il pavimento rimanendo in quella posizione per qualche minuto che sembrava secoli.

"Tutto ok?" Domandò David uscendo dall'armadio e avvicinandosi a me.

"Certo! Tutto a meraviglia" sorrisi falsamente.

Era ancora nudo ma non si fece intimidire da come lo scrutavo imbarazzata, e continuò ad avanzare prendendomi dai fianchi ed attirandomi a lui in un abbraccio.
Ero leggermente sconvolta, non mi aspettavo un gesto simile, mi ripresi facilmente e ricambiai l'abbraccio stringendolo più forte.

POV'S DAVID.

Adoro le persone che quando le abbracci loro rimangono immobili e piano piano si ricompongono stringendoti più forte. Alexa è così.
Dio quanto la amo! Lo griderei a tutto il mondo se solo potessi.

"Principessina mia.." Sussurrai staccandomi dall'abbraccio solo per guardare in quei suoi occhi così profondi.

Sorrise e nelle sue guance si poteva vedere un leggero imbarazzo. Amo vederla così, è così tenera.

"Vieni" presi la sua mano e la condussi nel letto togliendogli i vestiti di dosso. Non avevo intenzioni di farle qualcosa, semplicemente ricominciare a dormire come se non ci fossimo mai svegliati, e svegliarmi il giorno successivo ricordandoci di aver appena fatto quello che abbiamo fatto, così da poterci strappare un sorriso entrambi ricordando il giorno precedente.

"David.." Sussurrò.

"Non voglio farti nulla amore mio, voglio solo dormire.. Facciamo in modo di dimenticarci di esserci svegliati?" Feci il labbruccio.

Mi guardò con un cipiglio, probabilmente non capendo i miei piani ma subito fece un sorriso e annuì.
Una volta essersi denudata completamente tornammo a letto e finalmente crollammo entrambi cullati l'uno dall'altra, tra le braccia di Morfeo.

L'adolescenza: amore o sesso?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora