L'adolescenza: amore o sesso?

Capitolo 20

Dopo aver letto il capitolo leggete anche lo spazio autrice, pleaseツ❤
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Pov's Alexa.

Scesi in cucina per prepararmi qualcosa da mangiare, stavo morendo di fame!
Trovai James che si stava facendo un panino con... con non so cosa...

"Hey" sorrisi affiancandomi al 43enne e notai che nel panino stava spalmando la nutella.

"Ale" disse facendo un sorriso sincero.

Aspettai il momento che appoggiasse il panino sul tavolo per posare la nutella e mettere il coltello sporco nel lavandino della cucina, dopo di chè presi il panino e scappai in soggiorno ridendo come una bambina.
Poco dopo mi raggiunse James e scoppiò a ridere pure lui insieme a me.

"Sei proprio uguale a tua madre" rise.

"Cioè?" Aggrottai le sopracciglia mentre addentavo il panino.

"Siete entrambe stronze" sorrise.

Risi e continuai a mangiare.

"Oh.. sai dov'è David?" Chiesi dopo pochi minuti non vedendo il ragazzo in giro per casa.

"Non lo so.. in genere lui non dice mai dove va quando esce.."

Presi il telefono e provai a chiamarlo.

"Dai cazzo rispondi!"

"Vodafone, servizio di segreteria telefonica..." partì la segreteria.

"Fottiti!"

Mi preoccupava il fatto che lui uscisse senza dire dove andava e soprattutto se non rispondeva al telefono quando lo chiamavo. David è.. un tipo un po troppo sbandato, si ubriaca, fuma, si droga.. o almeno, fino a quando non aveva conosciuto me, però con lui non c'è molto da fidarsi, adesso sono la sua ragazza e mi preoccupo maggiormente. Lui mi aveva promesso che cambiava, ma non so.. mi posso mai fidare di un tipo come lui? Dovrei, ma non lo so.

Provo per l'ennesima volta a chiamarlo e questa volta al terzo squillo risponde.

"Pronto?" Dice tranquillamente come se nulla fosse.

"David? Ma sei impazzito?? Mi hai fatto preoccupare! E tu quando esci devi sempre dire dove vai e con ch-.. dove sei?" Mi agito.

"Non sono affari tuoi, ciao." Mi stacca la chiamata in faccia.

Ma che cazz..?
Questo ragazzo ha seri problemi. Che cazzo ha? Non gli ho fatto nulla e se la prende con me? Mah.

Pov's David.

"Senti Travis, si può sapere quando arriva il carico o no? Già mi sono rotto i coglioni di aspettare, ho aspettato anche troppo. Sono tre mesi che aspetto il carico, e giuro che se non arriva entro la settimana prossima vi ammazzo a tutti, chiaro?" Dissi con fare minaccioso lasciando il ragazzo dal colletto e andandomene via.

Accendo una sigaretta e prendo in mano il cellulare. Ci sono qualche venti chiamate perse da Alexa, ma adesso non la chiamerò, non ho voglia di parlare con nessuno, sono troppo nervoso.
Vedo arrivare un'altra chiamata da parte sua e decido di risponderle stavolta, non voglio farla preoccupare.

"Pronto?" Dico facendo un tiro dalla sigaretta quasi finita ormai.

"David? Ma sei impazzito?? Mi hai fatto preoccupare! E tu quando esci devi sempre dire dove vai e con ch-.. dove sei?" Iniziò ad alterarsi.

Non sopporto la gente che ti fa tante domande così tutte in una volta.

"Non sono affari tuoi, ciao" attaccai.

So che adesso la prenderà male, ma sono troppo nervoso per il fatto del carico che deve ancora arrivare dopo tre mesi che aspetto quella sostanza che tanto mi fa stare bene. Ho voglia di combinare casini, di mettermi nei guai, perchè devo pur sfogare in qualche modo, non posso tenermi sempre tutto dentro, non posso.
Così, decido di recarmi in un bar dove si fanno pure incontri di pugilato, e dato che io prima praticavo questo sport e sono dotato, posso permettermi di sfogare così.
Mi cambio velocemente negli spoiatoi e dopo mezz'ora finalmente ci fanno salire sul ring a me e ad un'altro ragazzo molto impostato, che in teoria sarebbe il mio avversario, colui con cui avrò l'onore di combattere questa sera.
L'arbitro fa il conto alla rovescia e dopo il suono della campana iniziamo il "gioco pericoloso".
Diciamo che la meglio lo avuta io in fondo, ho vinto io e ne sono uscito vivo con solo un'occhio nero, alcuni graffi e lividi, niente di grave. Sono solo preoccupato della reazione che avrà Alexa appena mi vedrà conciato così.

Alexa. Devo tornare a casa sarà preoccupata per me!

Vado di corsa nello spoiatoio e indosso i miei vestiti, risquoto il denaro che ho vinto, salgo in macchina e parto per casa. Accendo il cellulare e noto molte chiamate perse da parte di lei. Mi sento così in colpa per tutto. Per averla fatta preoccupare e soprattutto per averla trattata in quel modo, non se lo meritava proprio, non era colpa sua..
Entro a casa per le due di notte e passando per il soggiorno la vedo dormire tutta rannicchiata su se stessa con il cellulare in mano. Sorrido vedendola in quel modo.
La prendo in braccio e la porto in camera sua, stendendola nel suo letto sotto le coperte, dopodichè vado in bagno e mi faccio una doccia con l'acqua bollente per togliere tutta la rabbia che ho ancora in corpo e dopo indosso il pigiama e proprio mentre stavo per andare in camera mia, una voce mi richiama.

"David.." la voce assonnata di Alexa mi cerca.

La vedo sollevarsi con il busto mentre si stropiccia gli occhi con le mani, proprio come farebbe una bimba di cinque anni. Quanto posso amare questa ragazza?

"Amore.." mi avvicino a lei. "Dormi su" le dico lasciandole un casto bacio sulla fronte.

"Resti con me?" Mi chiede sussurrando.

"Certo" mi accomodo accanto a lei sotto le coperte.

Lei mi abbraccia e cominciamo a baciarci dolcemente. Quelle labbra, mi sono mancate troppo.

"Scusami piccola.. per come mi sono comportato oggi... i-io non volevo.." spiegai dispiaciuto.

"È tutto apposto, non ti preoccupare. Ti amo" sorrise debolemente come per convincermi.

"Anch'io ti amo. Però adesso andiamo a dormire dai" la baciai.

Le brillavano gli occhi, ed era così strana questa cosa dato che era tutto buio..

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Angolo autrice

Ragaaaaa da quanto tempo che non aggiorno eh? :(
Scusate, ho avuto tanti impegni ultimamente e non avevo nemmeno idee per questo capitolo..
Comunque gente, come state? Io bene✨
Spero che questo capitolo come tutti gli altri vi sia piaciuto, e niente raga... aggiorno il prima possibile❤

All the love. Xx