Lei é Isabella Moretti , sedici anni , frequenta il liceo delle scienze umane e vive solamente con sua nonna dopo la morte dei suoi genitori in seguito ad un incidente stradale. Non ha amiche perché é considerata la poveraccia della scuola a causa d...
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____ Il giorno dopo il primo a svegliarsi fu Isabella, aprì gli occhi lentamente sentendo il calore sul suo viso pulito a causa dei raggi del sole che penetravano dalle persiane abbassate. Sentì un peso sul suo bacino e quando abbassò il viso vide il braccio magro di Ciro circondargli la vita , quando aprì del tutto gli occhi vide il viso del ragazzo vicinissimo al suo, il suo viso era così vicino che riusciva a sentire il suo alito sulle sue labbra , aveva gli occhi chiusi e un'espressione del viso rilassata come non lo aveva mai visto. Ciro era completamente attaccato a lei quasi come se volesse incatenarla con il suo corpo , non sapeva perché che Isabella non sarebbe andata mai da nessuna parte senza di lui.
Si permise di fissarlo per più di qualche minuto , Ciro era davvero bellissimo e affascinante. Non era uno di quei ragazzi che avevano il viso delicato e il naso piccolo , non aveva gli occhi celesti come lei aveva sognato che avesse il suo futuro fidanzato. No , il giovane Ricci era tutt'altro fisicamente. La bellezza e il suo fascino erano qualcosa di oscuro, i suoi occhi neri e profondi gli ricordavano un labirinto senza fine , il suo naso non era delicato ma era un po' grande e per non parlare delle sue labbra che non erano né troppo grandi ma nemmeno troppo piccole. Ciro, fisicamente era magro ed era alto un metro e ottanta. Aveva un tatuaggio dietro alla spalla che raffigurava la figura di Cristo, insomma era tutto quello che Isabella non avrebbe mai guardato in un ragazzo.
Guardò la sua espressione rilassata e non riuscì a fare a meno di alzare il braccio , gli accarezzò il Viso passandogli delicatamente le dita sul taglio al sopracciglio, quel taglio che incattiviva ancora di più il suo sguardo. Non avrebbe mai immaginato che nel suo letto ci fosse finito Ciro Ricci, in vita sua non aveva mai dormito con un ragazzo e Ciro era il primo , infondo il giovane Ricci era stato anche il suo primo bacio. Non riusciva a capire che cosa provasse per Ciro, non riusciva a dare un nome a tutte quelle sensazioni che provava quando si trovava con lui. Non sapeva cosa fosse , ma sapeva che quelle sensazioni fossero qualcosa di grande , e si chiese se anche lui provasse le sue stesse sensazioni nei suoi confronti.
Isabella fin dalle medie aveva sempre avuto una piccola cotta per Mattia, il suo compagno di classe , ogni volta che lo vedeva sentiva il suo cuore battere forte e sentiva le sue guance andare in fiamme. Aveva messo le sensazioni che provava con Ciro in confronto con quelle di Mattia , le sensazioni che provava con il giovane Ricci erano diversissime, le sensazioni che provava con Ciro erano più forti , più intense. Con Ciro sentiva il bisogno di stargli sempre accanto , non le bastava restare tra le sue braccia ma voleva qualcosa di più , voleva sentirlo il più vicino possibile a lei. Era quasi un bisogno carnale quello che sentiva con Ciro, una sensazione che non aveva mai provato con nessuno prima d'ora.
Era così persa nei suoi pensieri che non si rese conto nemmeno che Ciro aveva rafforzato la presa sulla sua vita , Isabella aveva alzato il Viso e solo in quel momento aveva visto quegli occhi neri che la fissavano. Lui era sveglio e la stava fissando già da qualche secondo , si guardarono negli occhi per qualche secondo mentre entrambi si stavano domandando se sentissero le stesse emozioni.
