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In quella cella in pochi secondi si era scatenato l'inferno , Ciro gridava come un pazzo rompendo ogni cosa che gli capitava sulle mano. Il tavolo con la cena sopra era stato scaraventato dall'altra parte della stanza , la ragazza si trovava in un angolo della stanza mentre guardava il giovane Ricci con gli occhi sgranati , la signora Elena che pochi minuti prima gli aveva dato quella brutta notizia si era allontanata di scatto , urlando a Isabella di non avvicinarsi a Ciro perché in quel momento era pericoloso e non era in sé.La ragazza non sapeva come comportarsi , aveva paura che lui avrebbe fatto del male anche a lei ma vederlo in questo stato le faceva male. Isabella si avvicinò a lui con le gambe tremanti , aveva sobbalzato quando Ciro diede un forte pugno nello specchio facendo cadere i cocci di vetro a terra , le sue mani erano insanguinate ma nonostante questo non si fermò ma continuò a sfogarsi su quello specchio ormai già distrutto.
<<Smettila Ciro...>> aveva quasi urlato Isabella in lacrime<<basta , ti prego. Ti fai male!>>
La ragazza si era avvicinata a lui nonostante Elena gli dicesse di non avvicinarsi , Isabella si era aggrappata alla sua schiena sperando che si sarebbe calmato. Ma non sapeva che dentro Ciro stava succedendo una guerra , avevano ucciso sua sorella, l'unica ragazza che lui aveva sempre amato e rispettato. Non era riuscito a proteggere nemmeno lei , ed era proprio questo che lo faceva impazzire.
Ciro con un movimento brusco spinse Isabella lontano da lui facendola cadere a terra , la ragazza gemette dal dolore quando cadde a terra violentemente. Era finita con la testa sulla sbarra del letto , si portò una mano sulla fronte e aveva visto un po' di sangue sulle sue dita.
Quando aveva alzato il viso si era portata la mano insanguinata sulla bocca , Ciro aveva preso il carrello con la medicina e l'aveva sbattuto a terra con violenza. Isabella aveva poggiato le mano a terra cercando di uscire dalla stanza , aveva quasi urlato dal dolore quando sentì un dolore lancinante nella sua mano , aveva abbassato il viso e aveva visto l'ago di una siringa infilato nel palmo della sua mano.
Il giovane Ricci ormai era fuori di sé , avanti ai suoi occhi aveva solamente un panno nero che gli oscurava la vista. Voleva sapere chi aveva ucciso sua sorella , voleva farlo soffrire con le sue mani fino a fargli esalare il suo ultimo respiro.
Isabella aveva gridato portandosi le mani sul volto quando dei cocci di vetro le erano caduti addosso , aveva posato le mani a terra per strisciare fuori da quella stanza , aveva stretto i denti sentendo i cocci di vetro entrare nella sua pelle. La signora Elena per fortuna era corsa verso di lei e l'aveva fatta uscire dalla stanza , aveva chiuso la porta sbarrata vedendo Ciro che stava completamente distruggendo la stanza.
Isabella si era aggrappata alle sbarre guardando il ragazzo con le lacrime agli occhi , Ciro aveva le mani imbrattate del suo sangue che scorreva anche lungo le braccia.
<<Aprì la porta...si sta facendo del male!>> aveva detto la ragazza cercando di aprire la porta sbarrata , ma ogni tentativo risultava vano.
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Un'amore folle/Ciro Ricci
RomanceLei é Isabella Moretti , sedici anni , frequenta il liceo delle scienze umane e vive solamente con sua nonna dopo la morte dei suoi genitori in seguito ad un incidente stradale. Non ha amiche perché é considerata la poveraccia della scuola a causa d...