Lei é Isabella Moretti , sedici anni , frequenta il liceo delle scienze umane e vive solamente con sua nonna dopo la morte dei suoi genitori in seguito ad un incidente stradale. Non ha amiche perché é considerata la poveraccia della scuola a causa d...
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______ Isabella adorava restare seduta su una panchina del parco mentre guardava il tramonto che lei tanto amava , tra le mani aveva un romanzo rosa intento a leggerlo. Si aggiustò gli occhiali da vista sul ponte nasale facendo scorrere i suoi occhi da parole a parole , amava leggere i romanzi d'amore e perdersi in quelle pagine sbiadite dal tempo. La passione della lettura gliel'aveva trasmessa sua madre , ricordava ancora l'enorme libreria che sua madre possedeva nella camera da letto , ogni giorno la sua defunta madre leggeva un libro diverso. La ricordava ancora seduta sulla sedia a dondolo vicino alla finestra mentre leggeva un suo libro , era così bella che con i suoi capelli biondi sembrava un angelo e forse ora lo era davvero.
Ogni notte prima di dormire cercava di immaginare la sua voce dolce , ma ogni giorno sembrava che il ricordo della sua voce scompariva sempre di più e lei aveva paura di questo , aveva paura di dimenticare la voce dei suoi genitori.
<<Isa!>>la ragazza girò il volto e vide Mattia , il suo compagno di classe , che si era seduto accanto a lei mentre la guardava con un piccolo sorriso sulle labbra.
<<Hey Mattia...>> aveva risposto Isabella sfilandosi le cuffie dalle orecchie<<come stai?>>
<<Sto bene , allora verrai insieme a me al ballo? Sai non vorrei avere buca>> aveva detto il ragazzo grattandosi la nuca a causa dell'imbarazzo , la ragazza lo guardò con un piccolo sorriso e annuì lentamente. Gli faceva tenerezza Mattia , era davvero un bravissimo ragazzo e lei aveva sempre avuto una piccola cotta per lui dai tempi delle medie. Nonostante Mattia fosse davvero un bellissimo ragazzo e dolce non riusciva a sentire le stesse sensazione che sentiva quando era con Ciro , solo con Ciro riusciva ad avere il batticuore e quella sensazione allo stomaco che non aveva mai sentito con nessuno.
<<Certo...andremo insieme al ballo>> aveva detto la ragazza confermando quel piccolo appuntamento , il ragazzo aveva annuito e l'aveva guardata con i suoi occhi azzurri mentre si perdeva nella sua bellezza naturale.
<<Sei diversa dalle altre , sai?>> le aveva rivelato il ragazzo guardandola attentamente , la ragazza quando sentì quelle parole lo guardò con un'espressione confusa non capendo dove volesse arrivare.
<<Che vuoi dire?>> gli domandò con il suo tono di voce dolce portandosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio , il ragazzo fece un piccolo sorriso vedendo quel movimento così spontaneo da parte sua.
<<Non sei come tutte le ragazze della scuola...>> Mattia l'aveva guardata con un'espressione seria<<non hai niente di rifatto e non metti quintali di trucco per crearti una maschera , la tua bellezza é naturale e mi piace davvero tantissimo. Tu non vuoi apparire bella agli occhi degli altri , sei spontanea e vera>>
Isabella quando sentì quelle parole lo guardò con un piccolo sorriso dolce , aveva sentito le sue guance scottare un po' ma per fortuna non era diventata rossa. Era sicura che se ci visse stato Ciro sarebbe diventata rossa come un pomodoro , lui riusciva a metterla in soggezione solamente con uno sguardo.
