Lei é Isabella Moretti , sedici anni , frequenta il liceo delle scienze umane e vive solamente con sua nonna dopo la morte dei suoi genitori in seguito ad un incidente stradale. Non ha amiche perché é considerata la poveraccia della scuola a causa d...
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_____ La ragazza gli accarezzava il viso sudato mentre lui aveva chiuso gli occhi sentendo il dolore delle scosse sparire lentamente , aveva guardato la ragazza attraverso le sue folte ciglia e si era reso conto che l'aveva difeso , ora lo stava stringendo a sé accarezzandogli la schiena come se lui fosse un cucciolo spaventato e abbandonato. Nonostante gli avesse fatto del male qualche giorno fa non riusciva a vederlo in questo stato , non era riuscita a vedere mentre lo stavano facendo del male.
Il giovane Ricci aveva chiuso gli occhi poggiando la sua testa sul grembo della ragazza , Isabella gli aveva accarezzato i capelli mentre lo guardava con uno sguardo dispiaciuto.
<<Pecché le fatt?>> le domandò lui guardandola negli occhi , Isabella quando sentì quella domanda si fermò di scatto dall'accarezzargli i capelli , non sapeva perché lo avesse difeso forse perché odiava qualsiasi persona che stava male.
<<Che cosa?>> aveva risposto lei facendo finta di non aver capito la sua domanda , l'espressione di Ciro l'aveva destabilizzata perché lui non l'aveva mai guardata in questo modo.
<<Perché mi hai difeso?>> le domandò guardandola con gli occhi socchiusi , nemmeno lei sapeva perché lo avesse fatto così gli disse la prima cosa che le venne in mente.
<<Perché odio vedere le persone stare male>> aveva detto la ragazza la prima cosa che gli passò per la mente , dopo si alzò dal letto guardandolo per l'ultima volta , senza nemmeno legarlo come gli avevano detto , prima di uscire dalla stanza.
La ragazza quando scese al piano inferiore entrò nell'ufficio della signora Elena , la donna era intenta a scrivere qualcosa al computer e nonostante non avesse alzato gli occhi per capire chi fosse sapeva benissimo che nella stanza era entrata Isabella.
<<Accomodati tesoro>> le disse la donna aggiustandosi gli occhiali da vista sul ponte nasale, Isabella la ringraziò prima di sedersi sulla sedia girevole di fronte a lei che si trovava dietro alla grande scrivania in legno.
<<Hai letto il fascicolo di Ricci?>> le domandò la donna alzando gli occhi dal computer per guardarla in volto , Isabella quando sentì quella domanda deglutì prima di annuire lentamente. Aveva letto ogni parola su quel fascicolo , dopo aver letto quelle cose su di lui riusciva a compatirlo e non sapeva se questo fosse un bene o un male dopo quello che le aveva fatto il giovane Ricci.
<<L'ho letto...>> la ragazza aveva respirando profondamente prima di parlare<<da quello che ho letto penso che lui non dovrebbe essere trattato in quel modo , i medici gli stavano dando delle scosse elettriche>>
<<Ciro é un soggetto pericoloso Isabella , avrà fatto qualcosa di male perché noi non trattiamo i nostri pazienti in quel modo>> aveva detto la donna guardandola con un'espressione seria sul volto , Isabella aveva sospirato essendo contraria a quello che aveva visto , sicuramente non era la prima volta e forse avevano trattati anche altri pazienti in quel modo barbaro.