I mesi passarono tranquillamente, dopo cena Hermione e Giulia si ritirarono nel dormitorio femminile. Passata ormai l'una successe ciò che fece ancora più riflettere la piccola Lupin. Ma soprattutto l'avvenimento terrorizzò gli studenti di Hogwarts.
Pov Giulia:
Dopo cena, essendo che ero stanca morta, con Hermione decidemmo di andare a dormire. Feci la mia solita routine: mi misi il pigiama, mi lavai, riempì la mia bottiglia d'acqua e mi stesi morta sul mio letto. Dopo qualche minuto crollai dal sonno.
Neanche il tempo di godermi il mio sogno dove c'erano centinaia di libri con tutti trame diverse che sentii una presenza difianco a me. Sicuramente era Kail che era tornato dal suo giro di perlustrazione.
Poi sentii una mano umana accarezzarmi la guancia e poi mi diede un bacio sulla fronte.
'Non è kail ma papà!' Pensai dentro di me così chiesi conferma
"Papà... sei tu?" Mi rispose con un altro bacio sulla fronte. Senza aprire gli occhi gli sorrisi e poi sentii la figura piano piano allontanarsi.
'Strano, non era mai entrato nel dormitorio per darmi la buonanotte.'
Cercai di addormentarmi senza successo, avevo una gran sete. Così ,piano piano, mi cercai di alzare per bere un po' d'acqua. Neanche il tempo di chiudere la borraccia che un urlo sveglio la casata di Grifondoro.
"Ron..."
Senza pensarci due volte presi la bacchetta e mi buttati fuori dal dormitorio, verso il dormitorio di Ron e Harry. Stavo correndo velocemente quando vidi uscire a tutta velocità un uomo. Non era un professore ma con il buio non riuscivo a vederlo.
"Tu! Girati!" Urlai cercando di raggiungerlo.
Lui sentendo la mia voce si paralizò. Si girò il minimo per farmi vedere il suo viso mal ridotto e i suoi... capelli boccolosi? Rallentai.
Era Sirius Black.
Mi ero fermata, anzi piano piano feci passi indietro. Lui guardò i miei capelli, i miei occhi e poi la mia collana. Poi si girò e ricominciò a correre fuori dal dormitorio.
'cosa sta succedendo?'
Neanche 10 secondi dopo entrarono il preside, la Mcgranitt e papà.
Tutti i grifondoro uscirono dal proprio dormitorio per capire di chi era quell'urlo. Silente chiese il silenzio. Il silenzio venne rotto dalla voce di Ron.
"Sirius Black era qui!" Urlo a squarcia gola uscendo dal suo dormitorio con Harry difianco.
I professori lo fissavano increduli così mi avvicinai a Ron e parlai.
"H-Ha ragione. Sirius Black era qui fino a un minuto fa. Poi è scappato dalla porta principale, l'ho visto con i miei occhi." I Grifondoro, a quella rivelazione, impazzirono.
"Silenzio!" Urlo silente."tornate tutti nei dormitori tranne la signorina Lupin e il signor Weasley."
Uno a uno entrarono terrorizzati nei dormitori mentre a me e Ron ci scortarono nell'ufficio del preside.
Papà mi si avvicinò subito.
"Giulia che è successo?" Chiese preoccupato stringendomi a se.
"Lo racconterò nell'ufficio di Silente" dissi ripensando allo sguardo che aveva Black al vedere il mio ciondolo, anzi a vedermi!
"Bene adesso che siamo soli voglio che ognuno di voi racconti il suo punto di vista"
"A-Allora, mi sono svegliato con un rumore di passi. Pensavo che fosse uno del dormitorio che era andato in bagno quindi non ci ho fatto importanza ma poi ha aperto le tende del letto con un-un coltello in mano. Io pensavo che fosse o Fred o George, loro gli fanno questi scherzi ma quando ho aperto gli occhi per lamentarmi con i gemelli h-ho visto Sirius Black davanti a me e-e ho urlato e lui si è allontanato correndo ma dopo un po' ho sentito della urla da fuori."
"E chi era signor Weasley?" Chiese la Mcgranitt curiosa.
Guardò tutti poi rispose :" Credo che fosse Giulia" disse.
I tre professori mi guardarono e io iniziai il mio punto di vista.
"Allora io invece mi sono svegliata con una persona difianco a me- papà e la Mcgranitt sbiancarono-. Questa persona però mi ha accarezzato la guancia e baciato la fronte quindi pensavo che fosse papà tanto che ho chiesto conferma e mi ha ribaciato la fronte. Dopo che se ne andato ho cercato di dormire e mentre mi sono alzata per bere Ron ha urlato così sono uscita correndo con la bacchetta per capire cosa avesse spaventato Ron e non appena mi sono avvicinate al dormitorio dei ragazzi l'ho visto, però non capivo chi fosse così ho urlato di girarsi. Sentendo la mia voce però...." mi interruppi pensando dell'accaduto.
"Però cosa signorina Lupin?" Chiese il preside curioso. Io lo guardai e poi guardai mio padre.
" sentendo la mia voce ha smesso di correre e si è girato di scatto. Io... l'ho riconosciuto e mi sono fermata. Ho visto il suo viso mal ridotto e..."
"E cosa signorina Lupin?" Insistè il preside.
"I suoi capelli boccolosi..." dissi in un sussurro che però tutti in quella stanza hanno capito cosa avevo detto. Guardai papà lui mi guardò. Attimi di sguardi e poi continuai.
"Io ho indietreggiato, mi ha squadrata da testa a piedi e ha iniziato a correre verso l'ingresso principale poi siete entrati voi" finì il mio discorso. Ero molta sconvolta. C'era una possibilità che..
" I fatti avvenuti questa sera hanno sconvolto un po' tutti quindi credo che una dormita faccia bene a tutti. Ragazzi tornate nei dormitori perfavore." Il preside finì il suo discorso e io e Ron uscimmo, però io mi stoppai appena fuori. Ron mi guardò e capì le mie intenzioni. Mi avvicinai alla porta per sentire ciò che si stavano dicendo. Il problema era che non si sentiva niente. L'unica cosa che sentii fu Silente dire
"Remus...lo ha capito, ci devi parlare e alla svelta" poi i professori si avvicinarono alla porta così io e Ron iniziammo a correre verso i nostri dormitori.
~Angolo mio~
Non vi aspettavate un capitolo in così poco tempo eh? Comunque siamo a inizio Giugno. Già lo so lo so ma serve per un continuo decente quindi i prossimi 3/4 capitoli saranno anche gli ultimi :/. E niente io vi lascio che oggi è il compleanno di una mia amica quindi devo capire cosa mettermi :)
●Ciaoo●
~Kaila♡
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E se....? •Stella del lupo•
MaceraE se...? Giulia Luna Lupin è figlia di Remus Lupin ma non conosce l'identità del suo altro genitore, riuscirà a scoprire chi è? Ambientata al 3° anno di Harry Potter. In italiano ci sono pochissime storie con un Figlio della Wolfstar quindi ho pensa...