Mi presti la tua chitarra? -Tom kaulitz

Lo so che in fondo ti piace essere chiamato così.

Risistemai la tavola e Bill mi chiamò.
<<Oi Faye>>
<<Dimmi tutti Bill>>
<<Sei pronta per domani?>>
<<Ovvio che si,stavo giusto per preparare la valigia>>
<<Io la sto preparando ora,ti va di stare in chiamata?>>
<<Certo,così ci teniamo compagnia.
Fammi prendere la mia valigia>>

Andai nello sgabuzzino e presi la mia valigia,era di un nero carbonizzato con le rotelle bianche che davano un po' di colore a ciò,ritornai e parlai con Bill al telefono iniziando a prepararla,presi delle buste di shein e misi dentro a ogni busta:vestiti,intimo,igiene,maschere viso e così via.
La chiamata fra me e Bill durò un oretta,ogni tanto si sentiva Tom imprecare perché non trovava la sua roba,chiusi la valigia e la posizionai affianco alla porta d'ingresso.
<<Bill io ho fatto>> Risposi prendendo il telefono che era sul tavolo della cucina <<Anche io,vuoi venire a casa mia? Così passiamo del tempo insieme. Vengono anche Gustav e Georg,sai chi sono?>> Domandò <<Si,si..ho presente>> Risposi salendo in camera aprendo l'armadio.
<<Ti aspetto allora>> Continuò il ragazzo per poi attaccare,posai il telefono sul letto e mi preparai:
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Mi truccai leggermente e mi piastrai i capelli, feci una coda di cavallo bassa lasciando due ciocche in avanti,uscii di casa e come sempre ascoltai la musica,decisi di ascoltare i Tokio hotel.
Dopotutto Bill era mio amico e volevo farlo contento,Tom invece..era uno stronzo che è arrapato H24,mi fa schifo e basta.
Durante il viaggio provai a cantare qualche canzone riuscendoci a malapena,intanto arrivai prima del previsto,bussai e Tom mi aprì,indossava dei pantaloncini che arrivavano alle ginocchia e una canottiera,non aveva freddo? Mi squadrò da capo a piedi e sorrise per poi farmi entrare,lo guardai storto e mi guardai intorno,l'appartamento non era così tanto ordinato ma nemmanco troppo disordinato,cartacce di cioccolata e caramelle sparse da tutte le parti e cartoni di pizza sul divano,Bill scese giù e mi abbracciò.
<<Scusa il disordine,io e Tom non abbiamo molto tempo in questi giorni,abbiamo un concerto fra poco..>> Rispose e io sorrisi scuotendo la testa in segno "va tutto bene".
<<Perchè lei è qua? Devo ancora finire la mia valigia!>> Il ragazzo con i dread iniziò a rompere <<Tommy tranquillo,non darò fastidio. Sono qua per Bill,mica per te.>> Risposi facendo l'occhiolino per poi sorridere da bastarda <<TOM. NON. TOMMY.!>> Urlò e Bill scoppiò a ridere dal comportamento del fratello,gli feci la linguaccia e Bill mi portò in camera sua,era molto figa direi.
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<<che figa>> mormorai e lui sorrise,mi mostrò tutta la camera e il suo armadio,era pieno e zeppo di vestiti.
<<Wow,quanti vestiti>> Continuai <<Devo ringraziare i miei fan,senza loro non c'è l'avrei fatta>> Rispose sorridendo fiero.
Tom urlò di colpo e scendemmo giù <<CHE SUCCEDE?>> Urlò Bill <<NON TROVO PIÙ IL MIO CAPPELLO PREFERITO.>> Urlò di nuovo mettendosi le mani in testa <<Tommy è questo?>> Chiesi prendendo un cappello che era dietro il divano <<Ma sei come le madri?>> Domandò stupito <<Cosa?>> Lo guardai porgendogli il cappello <<Intendo,le madri trovano sempre tutto.
Come se aprissero un portale.>> Prese il suo cappello e lo mise in valigia <<Menomale che era il tuo preferito,se era quello odiato era in giappone.>> Si intromise Bill roteando gli occhi per poi ridere <<No,era a fanculo.>> Lo corresse il fratello ridendo,io mi misi seduta sul divano e guardai instagram,i gemelli mi guardarono <<Cosa?>> Domandai abbassando il telefono.
<<Ma guardi sempre instagram?>> Chiese il ragazzo con i capelli a riccio <<Probabile.>> Mormorai spegnendo il telefono alzandomi dal divano <<Mi annoio>> Disse Tom spostandomi con delicatezza e mettersi sul divano <<Hai finito di fare la tua valigia?>> Chiese Bill mettendosi le mani fra I fianchi <<Sisi..>> Rispose il gemello prendendo il telecomando <<E scusami cosa hai messo?>> Continuò Bill <<Allora..vediamo..mutande,calzini,
cappelli,profumo,spazzolino,vestiti,caricabatterie..poi boh>> Rispose facendo spallucce mettendo un film casuale.
<<Ma se usciamo? Andiamo al bar e dico a Georg e Gustav di venirci a prendere visto che stanno venendo.>> Propose Bill <<Certo>> Risposi sorridendo e Tom annuì.
Uscimmo dall'appartamento e aspettammo di fuori,io presi il telefono per cazzeggiare un po' giocando a Pou,Tom mi prese il telefono di colpo.
<<Che minchia è?>> Domandò continuando a giocare a ciò che stavo giocando io <<Tommy è Pou..>> Risposi guardandolo scioccata <<Hai rotto il cazzo di chiamarmi Tommy.>> Rispose acido.
<<Lo so che infondo ti piace essere chiamato così.>>

Spazio autrice
Vi sono mancata? Spero di si.
Anche se sono in vacanza ho trovato il tempo di scrivere un capitolo.
Come sempre ig:giorgkazv
Vi amo💋💋