OLa giornata era noiosa e non avevo nessuno con cui parlare,il mio umore era sempre peggio.
Ho subito di peggio ma fa comunque male,mi sento osservata mentre cammino a passo lento seguendo la classe che parlava e scherzava mentre i prof spiegavano sorridendo,erano soddisfatti della gita.
Mi giro per istinto e vedo un uomo che mi fissava da un bel po',il suo sguardo era indecifrabile,era strano.
Era coperto dalle vesti .
Mi avvicinai di più agli altri e mi misi in mezzo,guardai instagram e scrollai un po' di foto per non pensarci.
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@Billkaulitz e @Tomkaulitz: Li mejo.
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__________________________________________Anche io vorrei questo rapporto con mia sorella.
Mia sorella è scappata con me dalla setta,lei è più grande di me e aveva il mio stesso tatuaggio ma nel polso.
Lei già fece il laser quindi sta apposto,si tinse anche i capelli di rosso tagliandoli per non farsi riconoscere dalla setta.
Dopo ciò si fece anche il taglio al sopracciglio e dei tatuaggi,uno rispecchiava la setta,era un marchio diverso ma per noi due significava tanto.
Era un marchio che noi due incidevamo sugli alberi per poi bruciarli di nascosto.Il marchio della libertà.
Dovrei tingere anche io i capelli,chissà.
La gita finì e ci lasciarono andare,come sempre andarono al bar a bere,lì seguii perché non volevo stare in hotel da sola a scrollare instagram per pura noia.
Mi misi seduta su una sedia e giocai con il telefono a UNO.
Mi annoiava anche quello e come compagno di squadra trovai "Tom" fra tutti i nomi che poteva scegliere proprio Tom? Che nome di merda.
Alzai lo sguardo e ritrovai l'uomo di prima.
Mi stava fissando dalla finestra del bar con gli occhi spalancati,io caddi dalla sedia e lui aprì la bocca mostrando la lingua.Il simbolo della setta.
Mi rialzai di colpo,ringraziando dio nessuno mi ha visto o sentito dalla musica e perché la gente cantava o parlava ad alta voce.
Scappai in mezzo la folla cercando il bagno,mi chiusi dentro e scoppiai a piangere.
Il destino mi voleva morta,né ero sicura.
Il bagno era unisex quindi sentivo i maschi che parlavano con altri maschi o femmine in modo amichevole,piansi in silenzio tappandomi la bocca.
Le voci svanirono nel nulla,saranno usciti.
Ora ero sola e potevo sfogarmi.Cominciai a piangere rumorosamente per un paglio di minuti finché qualcuno non mi venne a bussare alla porta.
<<Hey tutto ok? Gli altri bagni sono stati chiusi a chiave e non ci si può più entrare.>> Parlò una voce che era mascherata dalla musica,non la riconobbi e pensai che fosse uno sconosciuto o quello della setta.
Guardai in basso dalla piccola fessura che mostrava i piedi e riconobbi le scarpe,era Tom.
Mi asciugai le lacrime e con la cartigenica e provai a pulire il mascara colato.
Uscii dal bagno e lui si presentò davanti a me,mi guardò e sospirò per poi parlare.
<<Che cosa hai?>> Chiese,io non risposi.
Ero spaventata.
<<Faye?>> Continuò.
<<La setta..U-uno è qui.>> Dissi debolmente e lui si spaventò,diventò pallido di faccia.
Mi abbracciò di colpo e io non reagì,ero ancora arrabbiata con lui,mi aveva drogata dopotutto.
Però aveva un buon profumo..
Emanava un profumo di colonia e di shampoo alla fragola,molto buono direi.
Dovrei comprarlo anche io,già che sarò lì prenderò una tinta.
Tom:<<Ora?>> Chiese spaventato.
Faye:<<Non lo so,chiama qualcuno!>> Urlai per farmi sentire il più possibile.
Tom prese il telefono e provò a chiamare,non c'era linea.
Tom:<<Fanculo!>> Disse urlando e tirare un calcio alla porta del bagno che si sentì poco.
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Mi presti la tua chitarra? -Tom kaulitz
De TodoLavorare,lavorare e lavorare..dopo tutto i soldi non bastavano. Fare la stripper non mi aiuta molto,devo trovare un lavoro migliore che riesca a mantenermi e devo dimenticare il passato.. Un passato oscuro alle spalle. > Domandò il ragazzo. > •LINGU...