e anche oggi ci incrociamo

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*suona la sveglia*
07:00
Mi sveglio scossa, proprio come ogni mattina.
Sono sempre stata una ragazza dormigliona, alzarmi ogni mattina era indolente.
Sono passati 10 minuti e finalmente mi alzo, vado in bagno, mi faccio una doccia calda e poi scendo le scale, per andare al piano di sotto, in cucina, dove mi aspetta la colazione della mamma.
Mentre mia madre cucina dei pancake, io invece accarezzo il mio cane, Andra.
L'abbiamo chiamato così, perché indica fortezza e coraggio, e lui è entrambi.

Era un un cane di razza, un Golden Retriever, l'abbiamo trovato un giorno in strada ferito.
Era un giorno caldo e l'aria era afosa, immaginate un cane disorientato e confuso che cerca colui che l'ha abbandonato
Io e la mamma l'abbiamo portato dal veterinario, per prendere le cure e per far ritornare incolume il cane.
Abbiamo tentato di farlo adottare, ma nessuno lo voleva, perciò l'abbiamo tenuto noi, perché un cane merita
Tutto l'amore del Mondo e non di essere abbandonato in una strada sporca e inquinata...
Continuo a essere persa nei miei pensieri, ma mia madre interrompe la mia pensata, dicendomi:

«Buongiorno tesoro, dormito bene?» che strano, la mattina mia madre non parla mai.
«Buongiorno mammina, come mai mi rivolgi parola la mattina? Sai, spesso non parli mai a quest'ora...»
«Oggi ho voglia di parlare con te, comunque non hai risposto alla mia domanda»
« Io? Che dormo di notte? Ma mamma, forse ti sei scordata con chi hai a che fare» Inutile, mia mamma non mi capisce
«Ah sì, eri impegnata a spiare Noah, il tuo vicino di casa!»Anche, ma non è importante quanto le stelle
«Basta, devo andare a vestirmi sennò farò tardi a scuola» uso questa scusa contro di lei, perché parlare con lei è difficile, a volte mi chiedo se c'è o ci fa!
«Oh, ma mica ti sarai offesa?»
«no tranquilla»mi alzo dalla sedia, lasciando i pancake ancora caldi nel piatto e scappo in camera mia per scegliere l'abito che metterò per andare a scuola e per incontrare le mie migliori amiche.
Mentre cerco un vestito consueto, mi accorgo di un soggetto all'esterno della camera, si trovava sul balcone davanti casa mia, inizialmente non pensavo fosse quella persona, ma mi sbagliavo, Era Noah, era di spalle e dal modo in cui era piegato riuscivo solo a vedere la capigliatura, di un nero così scuro, erano scarmigliati e i diversi punti del viso erano lucidi e arrossati, mi mandarono in confusione, per me era già un segnale sufficiente questo belvedere.
Alla fine ho indossato questo:

Alla fine ho indossato questo:

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Non ho mai seguito le mode, preferisco vestirmi come volevo io

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Non ho mai seguito le mode, preferisco vestirmi come volevo io.

Esco di casa, ma prima concedo un abbraccio a mia mamma.
«Aspetta tesoro! All'uscita della scuola ti viene a prendere papa,ok?» detesto quando mia madre urla, anche quando siamo vicine...
«Smettila mamma, non sono una bambina, prendo l'autobus»
«lo prendo come un sì» ormai mi sono arresa e approvo la domanda.
dopo essere uscita definitivamente da casa, mi precipito verso l'autobus e mi siedo in un strapuntino.

Il ragazzo seduto dietro di me è Noah, questa mattina però è seduto vicino al suo amico "Liam", pure lui è il più figo e popolare della scuola, non solo, si pensa che sia fidanzato, ma lui è un puttaniere, figurati se è fidanzato...

E anche oggi ci siamo incrociati Noah, non temere parlerò con te prima o poi...🦋

scendo dall'autobus e vado incontro alle mie amiche
«ciao principessa dai capelli rossi» mi salutarono in coro Sheryl e Taylor
«ciao ragazze» ricambiai il saluto
«Oggi siete bellissime » Ed era vero
«Grazie!Anche tu » Risposero ancora una volta in coro, ho sempre pensato che fossero telepatiche e oggi ho avuto la conferma!

Dopo aver parlato di quanto fossero noiose le madri, quando si arrabbiano oppure quando si preoccupano troppo in seguito entriamo in classe, oggi ci attendeva il laboratorio di chimica.

Ho sempre odiato le materie scientifiche, effettivamente vado male in queste materie, opto di più per le materie di studio.

Prendo posto vicino alle mie migliori amiche e cominciamo a parlare, dopo di che entra la professoressa e comincia a parlare di chimica e altre cose che per me sono incapibili e incomprensibili.
In questo momento preferisco svenire che ascoltare questa materia orripilante...Oppure preferisco guardare Noah che si trova dal lato opposto al mio, non mi sarei mai abituata a quelle iridi così scure che nascondono un lato così profondo.
Indossava una maglietta scura che gli fasciava le sue spalle così ampie e i suoi muscoli,era un fascio così vigoroso da far svenire, mentre stavo guardando quel belvedere mi accorgo che anche altre ragazze lo stavano guardando con occhi così cotti e prese d'amore, perciò cercai di non mostrare gelosia alle mie amiche e cominciai ad "ascoltare" la lezione di MERchimica.
«heyy, guarda che sappiamo chi stavi guardando, non vergognarti, guarda che ne siamo a conoscenza che ti piace quello stronzo» parlò Taylor con voce così convinta, mi imbarazzai e le mie amiche si accorsero delle mie guance rosse.

Dopo aver passato 5 ore, rinchiusa in un'aula, io e le mie amiche ci dirigemmo dagli armadietti per posare i libri che abbiamo usato nella mattinata, durante le ore scolastiche.
Mentre stavamo camminando, inciampai su qualcuno e i miei libri caddero per terra.
È successo tutto così in fretta, in un attimo mi ritrovai sopra a un tale, però mi sembrava di averlo già visto, era una figura maschile ed emanava un buonissimo profumo e quel respiro profondo era...Era così buono e piacevole.
Oh no, non mi dire, sono inciampata su Noah, che idiota! Sono proprio stupida e cretina..Proprio lui oh
Che disastro.
Sembra un film, eh? Invece è solo una stupida realtà
«ti senti bene?»Noah me lo chiese, il suo alito profumava di menta ed era veramente buono, come non detto...
« ehm, io? Ehm si, sto bene Scusami Noah»
« come fai a sapere il mio nome?»Presto mi devo inventare una scusa sciocca

«noi siamo vicini di casa » che scusa pessima, non sono mai stata brava a inventare scuse o a difendermi.

Tornai a casa con mio padre, perché questa mattina mia mamma mi aveva comunicato che mi veniva a prendere lui, perciò avevo approvato, anche se volevo ritornare a casa in autobus

🦋.
Ciauu ragazz* vi sta piacendo la storia?
Spero di sì 🥺
Ricordatevi, questo è solo l'inizio

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