ricordati di guardare le stelle

pensaci

Noah:

Il cielo buio è talmente cristallino che mi permetteva di, non solo guardare le stelle, ma anche di percepire la maestosità dell'universo.

Mi stavo godendo la serata con Liam.

Eravamo in camera mia, la solita.
Una stanza a volte un po' disordinata.
Purtroppo sì.
Ma non la ordinavo mai, quando veniva il mio amico, perché sapevo che se giungeva in camera mia, è per non guardare il "piccolo "disordine...
Più che altro, spesso era un vero caos o subbuglio.

Ammetto che non era sempre così.

Ma adesso questo non mi importa...

Nel frattempo Liam parlava di quanto l'amore sia un dolore incacettabile.
Un vuoto impetuoso e battagliero.
Un qualcosa che diventa il nulla.
Ma si sbaglia.
È la pace più preferibile al mondo.
-
«Noah, ma a che pensi? Ma mi stai ascoltando?»
Oh no
«sì, scusami»
«ti sei innamorato?»
Come ha fatto ad associare la mia faccia a questo?
«preferisco non dire niente»
«dillo»
Cazzo
«ok ok, allora»
«eh?»
«ma che domande fai Liam. Però»
«sono il tuo amico, vedi un po' tu»
«ehm»
«dillo, cazzo»
«mi sto frequentando con Grace, la mia vicina di casa.
Lo so che non dovrei starci, ma mi piace cazzo, passerei tutta la giornata con lei, è come la droga, prima l'assapori con lo sguardo e poi non ne esci più...
Ho provato ad allontanarmi da lei, ma quando la vedevo, mi ritrovavo catapultato in un altro mondo.
In un mondo irreale, un mondo che non potevo avere.
Lei per me non è come le altre ragazze.
Non ripesco le stesse cose in altre.
Lei non è una ragazza, è una stella affascinante.
Il pomeriggio ti trovi solo e annoiato, la sera sei illuminato da questa meraviglia.
Con lei è la pace per eccellenza.»
Il mio corpo bruciava di tensione.
Ero in ansia, non mi ero mai espresso così con un amico.
Lui sapeva tutto di me, ma di questo di certo no.
«anche io sono fidanzato con la sua migliore amica..»Replicò
«cazzo amico, non me l'aspettavo, allora quei gossip che giravano a scuola erano veri.»
«sì»
Poi disse una frase che non mi aspettavo dicesse.
«le tue parole mi hanno fatto emozionare»

In quel momento sentii il bisogno di abbracciarlo, come due veri amici che si supportano.
Beh noi eravamo questo.

«ti voglio tutto il bene del mondo, sappilo, d'ora in poi dimmi tutte le cose belle e quelle brutte» non farmi piangere Liam, non adesso, ti prego.

La mia testa pregò di non farmi versare lacrime.

«io sarò sempre qua, ad aspettarti, qualunque cosa tu faccia io sarò qui a incoraggiarti» dopo questa frase scoppiai a piangere

«non intendevo farti piangere» lo so
«hey, Hey no amicooo» sono uno scemo...

«scusa»
«non scusarti»

Ora che la situazione si era calmata, io mi rassenerai.

Ho atteso questo momento.
Volevo che lui lo sapesse, come anche lui volesse che io ne fossi a conoscenza di lui e la sua nuova fidanzata.

Questo l'ho capito solo adesso.

Sapete qual è l'unico concetto che purtroppo non si può misurare?È il coraggio di chi non smetterà mai di sperare.