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Siamo tutti quanti nel ristorante preferito di Jisung e mi sono ritrovata seduta in mezzo a Jeongin, che in questo momento parla a bassa voce con Seungmin, e Kim.
Dentre davanti a me invece ho lui, Chan, che spia ogni movimento che faccio.

Sento gli occhi curiosi di Leeknow e Hyunjin fissi su di me, come se fossi un'intrusa, mentre Jisung, Changbin e Felix stanno parlando di come migliorare la parte di una canzone, insieme al manager che ascolta attentamente.

Essere lì con loro mi fa sentire un pesce fuor d'acqua, ma allo stesso tempo mi fa sentire la persona più fortunata del mondo.

Abbasso lo sguardo, malinconica, pensando alle mie compagne e a quanto mi mancano.
Vengo distratta dal cameriere che arriva con un tavolino fatto a mo di cartellino, con sopra tante portate di cibo differenti.

"È arrivato il cibo!", Urla Changbin, entusiasta.
Tutti i ragazzi si drizzano sulle sedie e iniziano a fare casino su cosa mangiare e su quanto cibo prendere dalle portate.

"Ragazzi, ricordatevi che abbiamo una ragazza qua!", Urla ad una certa Jisung, indicandomi, avendo per un attimo tutti gli occhi addosso su di me, tranne quelli di Chan.

Io mi rannicchio nella sedia, imbarazzata.

"E quindi?", Si sporge Minho verso Han, con sguardo indagatorio, mentre l'altro risponde facendo spallucce e mettendosi un boccone di cibo in bocca.

Quindi i minsung son reali?

"Vuoi qualcosa?", Mi chiede Jeongin dolcemente, porgendomi un grande piatto di kimchi stufato.
Io annuisco e prendo delicatamente il piatto dalle sue mani, mettendo un po' di kimchi nel mio piatto.

"Ti piace?", Finalmente mi rivolge la parola Chan, una volta che io ho messo in bocca il primo boccone.
Io mi blocco e lo guardo, senza rispondere.
Lui alza un sopracciglio, aspettando una mia risposta e sento gli sguardi di Seungmin e Jeongin addosso.
Io annuisco subito e abbasso lo sguardo, negando a me stessa di poter rispondere in maniera più confidenziale con lui.

"Sei molto silenziosa", si avvicina Kim al mio viso, catturando subito la totale attenzione del ragazzo di fronte a me, che drizza la schiena sulla sedia e stringe le bacchette con cui stava mangiando nella mano, irrigidimento i muscoli del viso teso.

Praticamente Bangchan è pronto all'attacco.
Mi fa sentire per un momento importante.

Io indietreggio con il viso, per poi voltarmi verso Kim.
"Non ho niente da dire..", dico apatica.
"Che strano, di solito non smetti mai di ridere e parlare, soprattutto quando si mangia", mi inizia a stuzzicare il ragazzo vicino a me, guardandomi con un ghigno divertito.
Faccio spallucce, "sono stanca", dico solo, ritornando sul mio piatto, sentendo la soddisfazione da parte di Chan alla mia risposta.

--

Siamo a fine serata, il locale ormai è vuoto.

Hyunjin è ubriaco di soju, compresi Jeongin, jisung e Changbin.

"Cosa dici Binnie?!", Urla Jisung, alzandosi, per poi essere messo di nuovo giù da Leeknow che gli tira la maglia.

Stanno discutendo da 20 minuti sulla stessa cosa, ignorando gli schiamazzi degli altri che supplicavano di finirla.

"Nah, non ha senso quello che dici!", Borbotta Changbin bevendo l'ultimo bicchierino di Soju, "scopare e fare l'amore hanno lo stesso significato! L'atto è sempre quello!", Alza la voce sporgendosi in avanti per guardare Jisung.
"Ragazzi..", li richiama il loro manager, mentre Bangchan sprofonda nella sedia e si copre gli occhi imbarazzato, mentre tutti gli altri ridono.
"No no! Fare l'amore è farlo con sentimento, con dolcezza e riguardi verso la persona che hai di fronte!", Risponde Jisung, iniziando a spiegare biascicando in po', "mentre scop-", Minho gli tappa la bocca e Bangchan si gira verso di lui guardandolo esasperato, sgranando gli occhi.
Jisung borbotta qualcosa guardando negli occhi Chan con lo sguardo offeso.
"Comunque, fare l'altra cosa è per puro divertimento e non è affatto uguale al fare l'amore.", Finisce di spiegare, incrociando le braccia e mettendo il muso, poggiandosi alla sedia con la schiena, proprio come un bambino.
Changbin sbuffa, avendo lo sguardo minaccioso di Bangchan addosso.

Io rido guardandoli, sono davvero un gruppo completo in tutto e per tutto.
Sono colleghi, amici, fratelli.
Un gruppo completo di 8 ragazzi, l'uno collegato con l'altro da un sentimento talmente forte che nessuno può stare senza l'altro.

"E tu che ne sai?", Chiede Hyunjin, ridendo.
"Basta ragazzi, ora è troppo", esclama il manager, alzandosi.

Nel mentre Chan si rimette dritto nella sedia, ascoltando il manager parlare con Kim sull'esibizione mia e di Jeongin.

Io intanto ho lo sguardo perso nel vuoto, pensando alla discussione che hanno avuto i ragazzi ora.

Vengo distratta da due piedi che intrappolano i miei che son incrociati sotto al tavolo, che mi provocano un sussulto di sorpresa e alzo leggermente la tovaglia per guardare sotto.

I piedi di Chan.

Alzo lo sguardo e incrocio quello del ragazzo di fronte a me, dall'altra parte del tavolo, che mi guarda con dolcezza.
Io gli sorrido, per poi guardarmi intorno avendo paura che qualcuno se ne accorgesse.

"E tu che ne pensi?", sussurra Chan, sporgendosi verso di me.

Il mio cervello va in completo tilt.

Perché questa domanda?

In quell'istante sento il mio corpo supplicante di averlo vicino.
Mi mancano quei pochissimi momenti insieme nel letto.
Mi rattristo un po' al pensiero di quello.

"A cosa ti riferisci?", Sussurro, rivolgendomi a lui con un tono rassegnato all'idea che probabilmente non avrò più quei momenti con lui.

Non mi ha più chiesto di star insieme, di sgattagliolare da me, e tutto questo mi rende insicura.

"Alla discussione di prima..per te è la stessa cosa?", Mi chiede, stringendo di più la presa con i piedi.

Probabilmente divento rossa come lo sono in questo momento Jisung e Hyunjin ubriachi.
Vedo la reazione di Bangchan che ridacchia e molla la presa dai miei piedi, al che mi raddrizzo, sistemandomi la gonna accennando un sorriso imbarazzato.

Sto per rispondere quando Kim mette la mano sulla mia spalla bloccandomi e si avvicina, di nuovo, al mio orecchio con il viso, "andiamo che domani farai tardi in palestra.. così mi ha detto il manager dei Kids.", Io mi volto e annuisco, non accorgendomi di avere il viso troppo vicino al suo.

Sento un rumore forte di una sedia che striscia sul pavimento in legno, "bene ragazzi, andiamo", alza la voce Chan, sbattendo un pugno sul tavolo, facendo sobbalzare alcuni di loro, compresa anche me che mi sposto subito da Kim.

Guardo Chan e vedo che se ne va, rivolgendomi prima di uscire un'occhiata da far rabbrividire pure i morti.

Sospiro, chiudendo gli occhi e cercando di calmare la mia ansia che già sta prendendo il sopravvento.

--

Sono nel mio letto in accappatoio che scrivo con le altre sul gruppo.
Leggo i loro messaggi, ciò che hanno fatto oggi.

Sbuffo all'idea di essere sola e guardo l'ora, le 22:30.
Mi alzo dal letto e vado verso l'armadio per prendermi un pigiama, quando vengo fermata a metà strada dal mio telefono che incomincia a vibrare.

Corro nella sua direzione e mi fiondo sul telefono.

Bangchan mi sta chiamando.





Ciao a tutti*💞
Rieccomi
Scusate l'assenza!
Ho passato 4 giorni a Parigi.
Son andata a vedere i Kids..beh..che dire..
Mi hanno completamente rubato il cuore una seconda volta.
Hanno confermato l'amore smisurato che provo nei loro confronti.
Sono stati epici, fantastici..non ho mai visto niente di così bello ed emozionante.
Ora sono di nuovo in viaggio, infatti scusate se magari questo capitolo è un po' poco
Faccio il possibile e mi dispiaceva lasciarvi un altro giorno in più senza capitolo
💞
Sperando come al solito che la storia continui a piacervi, ci vediamo domani✨
Un baciuss

𝑰𝒏𝒆𝒇𝒇𝒂𝒃𝒍𝒆 | BangchanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora