𝑰𝒏𝒆𝒇𝒇𝒂𝒃𝒍𝒆 | Bangchan

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Sono passati 5 giorni.
5 giorni che non sento più Bangchan, seppur lui prova a chiamarmi, in continuazione.
5 giorni in cui Kim cerca di farmi uscire da casa per andare alle prove o in palestra, senza risultato.

Mi manca Chan.
Tantissimo.

"Eunji, che brioches prendi?", Chiede Hana, mentre io guardo senza emozioni la vetrinetta, vicino al banco, del bar italiano piena di dolci.
Faccio spallucce e vado a sedermi al tavolo, mentre le altre mi guardano e scelgono per me, borbottando qualcosa.
Mi metto gli occhiali da sole e controllo il telefono, ho quattro messaggi da Jeongin.

"Ti abbiamo preso questo, mangia che sembri una morta", mi porge Hana un bombolone alla crema, mentre si siedono tutte intorno al tavolo.
"Cosa facciamo dopo?", Chiede Nari, masticando.
"Cosa vuoi fare? Abbiamo appena finito di registrare la title.. datti un controllo", la sgrida Kyong.
"Oggi potete fare quello che volete..", si gira verso di me Hana, "tu vai in palestra e poi sala prove oggi?".
Io nego con la testa, "no..".
Devo ancora avvisare Jeongin e Kim, ma onestamente non ho voglia neanche di prendere il telefono in mano.

"Vado a farmi una passeggiata", dico, alzandomi e prendendo il bombolone.
Non aspetto neanche una loro risposta.
Esco e assaporo il fresco dell'aria mattutina della mia città.

Mi dirigo verso il fiume Han, cercando un posto tranquillo e isolato, dove sedermi.
Mi siedo per terra e inizio a mangiare il bombolone. Prendo il telefono in mano, iniziando a cercare nella rubrica il numero di Kim.

"Eunji? Sei tu?", Sento qualcuno chiamarmi da dietro.

Mi volto verso la voce e vedo Jisung vestito in modo sportivo.
Il ragazzo si toglie le cuffie dalle orecchie e si avvicina, rallentando la corsa.

Con tutti quelli che potevo incontrare, proprio lui.
È anche vero che, questo, è il momento migliore, per i personaggi famosi, per fare un po' di allenamento fuori casa.

Io gli sorrido e stranamente trovo confortante la sua vicinanza.
"Posso sedermi?", Chiede, indicando il posto vicino a me, con il fiatone.
Annuisco, spostandomi un po'.
Poso il telefono in tasca e addento l'ultimo boccone, mentre il ragazzo vicino a me spegne la musica sul suo telefono.
"Come va?", Chiede lui, guardando il fiume scorrere davanti a noi.
Faccio spallucce, "bene..te?", Mento.
Lui annuisce e sorride.
Rimaniamo in silenzio fin quando lui non apre bocca.
"Colgo l'occasione di averti trovato qua per scusarmi per quella sera con Leeknow..wao sei stata grande comunque", ridacchia lui, triste.
Seguo la sua risata e inizio a disegnare tra la ghiaia e la sabbia con un bastoncino, "quando perdo la pazienza so essere molto tragica.", Dico.
"A volte serve..con Minho è servito, da allora non fa altro che chiedere di te a Chan.", Dice lui.
Io lo guardo sorpresa.

Leeknow che chiede di me?
Rido.

"Non l'avrei mai detto onestamente..", ammetto, sorridendo timida.
"Ascolta..", inizia lui, sussurrando, sembra dubitare se continuare o no ciò che ha appena iniziato a dire, "..tu..ci hai visto quella sera, vero?", Chiede, diventando un po' rosso, guardando a terra e giocando con due pietre.
Io annuisco, "non preoccuparti..rimane tra noi", lo rassicuro.
Lui sorride teneramente, "sai, ormai è qualche anno che stiamo insieme, ci siamo abituati a doverlo tenere nascosto..anche se ormai tutti lo sanno e aspettano solo un nostro annuncio, che però viene bloccato dalla nostra agenzia.", Sospira rassegnato, "Leeknow molto spesso si dimentica..o almeno fa finta di dimenticarsene, e io lo devo fermare ogni vota. Vorrei davvero vivere spensierato con lui..baciarlo alla luce del sole, tenerlo per mano senza poi andare a vedere su tiktok video sui minsung e poi ricevere la chiamata da Jyp..", non finisce più il discorso.
Rivolge gli occhi al cielo, pieni di lacrime, che però è bravo a trattenere.